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giornata mondiale del sonnoCome ormai ogni anno il 17 Marzo si celebra la Giornata Mondiale del Sonno, conosciuta in tutto il mondo come 'World Sleep Day'. Un evento dedicato alla cultura del sonno e ai disturbi ad esso associati, al giorno d’oggi sempre più diffusi.


L'iniziativa è stata promossa per la prima volta nel 2008 dalla 'World Sleep Society' americana e in Italia dall’Associazione Italiana di Medicina del Sonno (AIMS): ed è ormai giunta alla quindicesima edizione. La 'World Sleep Society' ha istituito questa giornata nel secondo venerdì del mese di marzo che è quello precedente all’equinozio di primavera: la stagione – simbolicamente - della rinascita e del risveglio della natura che ha una forte influenza sul ritmo biologico di ognuno di noi.

Giornata Mondiale del Sonno: quante ore dormire in una notte?

La società in cui viviamo ci porta a vivere delle vite troppo frenetiche e a riposare molto poco o comunque meno del dovuto. Un numero di ore corrette di sonno, però, è fondamentale ai fini di una buona salute soprattutto a livello psicologico. Nonostante la sua importanza, conciliare il sonno e tutte le attività che svolgiamo quotidianamente ci risulta spesso difficile. In modo particolare questo accade agli studenti che, per studiare, troppo spesso, sacrificano il loro riposo. Secondo le linee ufficiali – ormai assodate - ogni studente (e adolescente in generale) dovrebbe dormire tra le 7 e le 10 ore a notte. Lo scopo di questa giornata, non a caso, è quello di celebrare i benefici del sonno che vengono spesso trascurati, e di dare importanza ai disturbi del sonno che sono sempre più diffusi.

Chiara Marconato