
Come ogni anno a partire dal 2000, anno in cui è stata istituita, la Giornata della Memoria cade il 27 gennaio. Per la Giornata della Memoria 2019 in tutte le scuole i docenti pensano a diversi modi utili per inserire la Giornata della Memoria, la sua storia e il suo significato all'interno delle lezioni del periodo che gira attorno al 27 gennaio.
Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere sulla Giornata della Memoria in cui si celebra, come specificato dalla Legge del 20 luglio 200, n. 211, il "ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti".
La Giornata della Memoria: la legge che la sancisce in Italia
La Giornata della Memoria è stata ufficialmente istituita nel 2000 tramite una legge che prevede due articoli:
- Art. 1: La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitai.
- Art. 2: In occasione del "Giorno della Memoria" di cui all'articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.
Giornata della memoria: significato e ricorrenza
La Giornata della Memoria o giorno della Memoria è quindi una ricorrenza internazionale che viene celebrata il 27 gennaio di ogni anno il cui significato è quello di commemorare le vittime dell’Olocausto.
La scelta della Giornata della Memoria proprio nella data del 27 gennaio va fatta risalire alla stessa data nell'anno 1945; in questo giorno le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nell’offensiva nei confronti della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Furono le truppe sovietiche della 60° Armata del "1º Fronte ucraino" del maresciallo Ivan Konev ad arrivare per prime presso Oświęcim, nome polacco della città di Auschwitz, come è invece conosciuta in tedesco. Furono loro a scoprire il campo di concentramento di Auschwitz liberando i pochi superstiti. Solo dopo questo avvenimento i sopravvissuti poterono rivelare ciò che realmente accadeva nel campo, gli orrori della persecuzione, e il genocidio nazifascista venne alla luce agli occhi del mondo in tutta la sua mostruosità.
La data del 27 gennaio non è solo una ricorrenza per l’Italia ma è stata istituita in ricordo della Shoah come data ufficiale per tutti gli stati membri dell’Onu in seguito alla risoluzione 60/7[7] del 1º novembre 2005.