
I disturbi dello spettro autistico, meglio conosciuto solo come autismo, coinvolgono fondamentalmente la sfera della comunicazione e del linguaggio, dell’interazione sociale, e la necessità di avere comportamenti stereotipati o ripetitivi. A differenza di quanto si pensi, sono molte le persone affette da questo problema. Ci sono tre diversi gradi di autismo: il primo, il più lieve, permette alla persona di condurre una vita piuttosto normale. Il secondo stadio è una via di mezzo, dove potrebbe essere necessario l'intervento di specialisti, e infine il terzo ed ultimo livello che è il più grave richiede degli interventi giornalieri da parte delle figure qualificate.
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Perché celebriamo questa giornata?
L’iniziativa di celebrare la Giornata della Consapevolezza dell’Autismo nasce dal desiderio di far vivere alle persone neurodivergenti una vita pressoché normale e soddisfacente grazie ai passi avanti che può fare la ricerca in merita a diagnosi, trattamenti e accettazione da parte dell’opinione pubblica. La ricorrenza è stata proposta il 1 Novembre del 2007 all’ONU da parte della rappresentante del Qatar Mozah bint Nasser al-Missned e fu appoggiata da tutti gli Stati membri entrando in vigore il mese successivo. L'obiettivo è quello di sensibilizzare sui diritti delle persone autistiche e far diminuire la disinformazione comune su questo delicato argomento.
Giornata della consapevolezza sull'autismo: eventi in programma per la WAAD
In tutto il mondo, sono organizzati nella giornata del 2 Aprile numerosi eventi, convegni, conferenze e mostre. Uno tra questi è il Light it up Blue, un’iniziativa per cui i monumenti piú famosi delle piú grandi città del mondo si illuminano di blu. Per citarne alcuni, negli anni precedenti si sono tinti di blu l’Arco di Costantino a Roma, l’Empire State Building a New York, il Cristo Redentore a Rio De Janeiro e la piramide di Giza in Egitto. Con l’istituzione della ricorrenza, nel 2007, è stato l’ONU a riconoscere il blu come il colore dell’autismo.Il colore blu è infatti tradizionalmente tra i più percepiti dalle persone affette da autismo: e anche grazie a questo colore i ragazzi affetti dal disturbo riescono a spiegare le proprie sensazioni. L’autismo è una condizione che puó manifestarsi in maniere molto diverse tra loro, e proprio i colori giocano un ruolo fondamentale nello svolgimento di una giornata quotidiana di questi ragazzi. Oltre alla Light it up Blue, sono molte le iniziative organizzate sia per i giorni precedenti sia per quello della ricorrenza. Quest’anno parteciperanno numerose città tra cui, solo di quelle italiane, Roma, Bologna, Palermo e Torino.
Chiara Marconato