Chiara Galgano
Autore
Studentessa universitaria in ansia per gli esami

Il coraggio è affrontare la paura, riconoscerla e dominarla senza farsi limitare. Forse dovremmo tutti ripartire da questo aforisma di Mark Twain per vivere la vita con più serenità in qualsiasi ambito, anche e soprattutto in quello universitario.

Quante volte ti sei sentito schiacciato dall’ansia per un esame? Quante volte hai pensato di rinunciare e tirarti indietro? Quante volte hai sentito qualcuno sminuire la tua paura con frasi del tipo: “A che serve avere l’ansia? È solo un esame!”?

Ebbene, riuscire ad affrontare a testa alta qualcosa che ci spaventa significa dare prova del proprio coraggio.

Indice

  1. Perché abbiamo paura prima degli esami e perché è un fatto normale
  2. Il coraggio è agire sempre: cosa fare quando la paura ci blocca
    1. Presentati all’esame
    2. Studia anche quando l’ansia ti scoraggia
    3. Non farti abbattere da una bocciatura o da un risultato negativo
  3. Come sfruttare la paura in modo positivo

Perché abbiamo paura prima degli esami e perché è un fatto normale

Le motivazioni possono essere tante: il professore è preciso e intransigente, magari la materia non è proprio nelle nostre corde o magari ci preoccupa l’esposizione orale.

A prescindere da tutti questi fattori, l’esame è una performance e questo basta a far sì che molti avvertano una pressione difficile da gestire. Spesso la paura prima di un esame non dipende neanche dal livello di preparazione, semplicemente si dà talmente tanta importanza al risultato che si finisce terrorizzati dalla possibilità che la prova si concluda con un esito negativo.

L’ansia è una risposta emotiva naturale in questi casi, ma quello che conta davvero è imparare a tenerla sotto controllo.

Il coraggio è agire sempre: cosa fare quando la paura ci blocca

La paura ti spinge a farti dominare da proiezioni catastrofiche, a pensare che evitare le situazioni difficili sia la strategia giusta e ti spinge verso un’autocritica eccessiva. È proprio in situazioni come queste che bisognerebbe lasciarsi guidare dalla famosa citazione di Mark Twain e non lasciarsi sopraffare.

Il vero coraggio sta nell’agire sempre anche quando la paura sembra paralizzare. Ecco quindi quello che puoi fare per superare i momenti di sconforto prima di un esame.

Presentati all’esame

Un atteggiamento evitante non è la soluzione: non iscriversi all'appello o non presentarsi all’esame rischia di essere controproducente.

Le possibilità sono due: se dovesse andare male, puoi sempre riprovare; se invece dovessi ottenere un buon risultato, allora la prossima volta saprai che, quando pensi di non farcela, la realtà è capace di dimostrarti il contrario.

Studia anche quando l’ansia ti scoraggia

Se pensi di non essere all’altezza e sei a un passo dal mollare tutto, quello è il momento in cui dovresti ricordarti delle parole di Mark Twain e resistere. Hai tutti gli strumenti e le capacità per farcela. Sì, anche se hai paura questo non ti rende meno capace.

Non farti abbattere da una bocciatura o da un risultato negativo

Non può andare sempre tutto liscio come l’olio. Un voto più basso del solito o una bocciatura fanno parte del percorso universitario e non riflettono il tuo valore né come persona né come studente.

Non sarà un “Ritorni al prossimo appello” a determinare il tuo futuro, ma lasciarsi abbattere e optare per la rinuncia agli studi probabilmente sì.

Come sfruttare la paura in modo positivo

Dominare la paura significa anche riuscire a trasformarla in uno strumento vantaggioso. Se li guardiamo con la giusta prospettiva, non tutti i mali vengono per nuocere. 

Molto spesso, ad esempio, l’ansia può rappresentare un’ulteriore motivazione a prepararsi meglio e a studiare con più impegno.

Affrontare la paura può diventare un segno di crescita e affrontarla significa aiutarti a realizzare che ce la puoi fare.

Infine, avere paura può essere un’occasione per conoscere meglio te stesso: aiutarti ad essere consapevole dei tuoi limiti e a superarli.

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