
Dal 13 aprile al 5 maggio a Bagnoregio, presso il Palazzo Petrangeli Papini avrà luogo il primo festival in Italia che celebra la cultura pop degli anni ’80, che poi riprenderà ad agosto per 10 giorni con eventi musicali, culturali e di costume.
L’evento, presentato da e introdotto dalla pittrice e autrice Lidia Bachis e ideato e organizzato dal producer Carlo Cozzi e da Mirco Delle Cese, autore di libri dedicati agli anni’80 e studioso di cinematografia e televisione, rappresenta un campionario di opere scelte, nel panorama dell’arte pop ed ‘Easypop’.
L’arte Easypop
Una delle chiavi di ispirazione dell’evento è evidenziata già dal titolo scelto per sponsorizzare una delle iniziative in esso presentate: l'‘Easypop collection’.Con arte ‘Easypop’ si intende una delle naturali prosecuzioni ed evoluzioni dell’originaria Pop art che riesce a raccogliere le nuove sfide artistiche in continuo aggiornamento.
L’esposizione della ‘Easypop collection’ consiste nella presentazione di 50 opere distribuite tra quadri, sculture, disegni che raffigurano eroi e miti classici e giapponesi, sempre con l’intento alla base però di renderli attuali attraverso la rappresentazione artistica scelta.
Il festival Retrottanta: quali opere sarà possibile vedere
Ma le opere che sono al centro del Festival Retrottanta, non si limitano certo a quelle della ‘Easypop collection’ , firmata dall’artista Roberto Mazzeo,a cui si devono i capolavori esposti.Egli con grande bravura è riuscito nel non facile compito di reinterpretare i miti classici e delle anime famosissime degli anni ’70-’80, molte delle quali ci hanno accompagnato molti ricordi della nostra infanzia:‘Easypop collection è una mostra d’arte contemporanea dove sogni, ricordi e giochi d’arte si incontrano per rappresentare nuove suggestioni’.
Accanto a queste infatti sono da annoverare i murales di Paolo Carriere, in esposizione permanente da sabato 13 aprile presso i Borghi di Castel Cellesi e di Vetriolo (frazioni di Bagnoregio).
Infine, sempre a Palazzo Petrangeli è possibile ammirare anche la mostra delle opere, sempre ispirate agli anni ’80, di Mirco Delle Cese.
Il festival Retrottanta: un ponte fra ieri e oggi
Ciò che in generale l’evento di propone è di creare un legame non solo temporale fra passato e presente, ma anche culturale fra Giappone ed Europa.Questa originale iniziativa promette insomma di essere una bella occasione per cogliere analogie e differenze e per approfondire curiosità, interessi e conoscenze in merito alle opere rielaborate che vi si trovano e che riescono, grazie all’arguzia di chi le ha composte, a creare nella mente dei visitatori nuove e affascinanti associazioni di idee: ‘Paradossi, rimandi ed omaggi alla storia dell’arte sono gli strumenti che permettono di generare letture multiple, celando domande e riflessioni’.
L’inconfondibile firma dell’artista Easypop Roberto Mazzeo: uno smile!
Su ogni opera realizzata è posto uno smile, ovvero un ‘logo-non logo’ , come quelli che spopolano tra le emoticon che usiamo nelle chat tutti i giorni.Definito come un ‘elemento di disturbo’ assolutamente voluto, questo inconfondibile timbro vuole proporsi come un simbolo dalla duplice funzione: se da una parte assume il ruolo paradossale di osservatore dei visitatori che si trovano di fronte all’opera, dall’altra invece, allo stesso tempo, si pone come se fosse un’entità esterna all'opera in cui è inserito, come se la ammirasse dal di fuori.
I murales di Paolo Carriere
Assolutamente da vedere sono i anche i 6 mitici murales dell’artista pugliese Paolo Carriere ispirate anch’esse alle anime giapponesi degli anni ’80.L’artista è diventato conosciuto nell’estate 2018 grazie proprio alla creazione di un ritratto di Cristiano Ronaldo con la maglia da calciatore, creazione talmente ben riuscita e diventata virale da essere acquistata dalla Juventus, la squadra del calciatore.
L’artista inoltre, è stato omaggiato e premiato dalla sua cittadina di origine in veste di ambasciatore della città di Grottaglie, fino a realizzare nel 2019 un calendario e vero e proprio con tutti i suoi murales accompagnati dalla cartina della cittadina per poterli ammirare da vicino.
Alcuni tra i murales che è possibile visionare, con protagonisti i personaggi citati nel titolo che li identifica sono: ‘C’era una volta Pollon’,’ Lupin’, ‘Jeeg Robot’ e ‘Sampei’.
Ciò che si propone questa esposizione che promette di crescere e di arricchirsi nel tempo è insomma ‘la creazione di un itinerario turistico basato sui murales dedicati all’animazione Giapponese anni ‘80. Oltre ai 6 previsti inizialmente se ne aggiungeranno pian piano di altri’.
La mostra di Mirco Delle Cese
Palazzo Petrangeli è ancora una volta il luogo scelto per l’esposizione intitolata ‘Gli anni ’80 a fumetti: La mostra’, che accoglie 20 tavole in formato maxi con raffigurazioni pop ad opera di Mirco Delle Cese, tratte dalle 100 contenute nel libro dello stesso autore, visionabile e in vendita proprio presso la mostra.
Informazioni e costi per partecipare al festival Retrottanta
Partecipare a questo festival è davvero economico poiché il prezzo di entrata è alla portata delle tasche un po’ di tutti:-
• Biglietto intero: 4 euro;
• Biglietto ridotto 0-14 anni e over 65: 2 euro;
• Biglietto ridotto con Voucher: 3 euro.