
La scienza e l’arte come non l’avete mai viste sono a Scienzartambiente - per un mondo di pace, il primo festival nella regione Friuli Venezia Giulia a essere dedicato alla divulgazione e comunicazione scientifica.
Niente noiose lezioni, ma incontri, laboratori e tante attività per trascorrere cinque giorni all’insegna della curiosità. Il tutto, gratis.5 GIORNI DA NON PERDERE - Si svolgerà dal 17 al 21 ottobre a Pordenone la XVI edizione di Scienzartambiente con un titolo che anticipa il carattere innovativo che la caratterizza: “Finestre sul futuro”. Laboratori, spettacoli interattivi di teatro scientifico, seminari su temi scottanti di attualità, mostre, discussion game, incontri a tu per tu con scienziati e filosofi, workshop per studenti, insegnanti e genitori sulla scuola 2.0, libri, letture animate e qualche sorpresa: questo è il ricco programma di eventi che si susseguiranno da mattina a sera.
CI SARÀ ANCHE SKUOLA.NET - Il Convento di San Francesco, la Biblioteca Civica, la sede del Consorzio Universitario in Palazzo Badini e altri luoghi della città di Pordenone faranno da sfondo a Scienzartambiente - per un mondo di pace. Skuola.net ci sarà e, mercoledì 17, parlerà con voi delle potenzialità della rete tra i banchi di scuola.
ECCO CHE COSA TI ASPETTA - Anche se la presenza di Skuola.net già sarebbe sufficiente a convincervi a fare un salto a Scienzartambiente (scherziamo!), vi prendiamo per la gola ricordandovi che ad aspettarvi ci saranno: la lettera che Roberto Rossellini scrisse al figlio, le storie di stelle e galassie con l'astrofisica Claudia Maraston, il Chem show con Claudio Tavagnacco e il Gruppo Alchymia, i laboratori di teatro-scienza del Museo della scienza di Trento con Massimiliano Tardio e Stefania Tarter e molto altro.
SEGUI L'EVENTO SUL WEB - Se Pordenone è troppo lontana, potete seguire l’evento anche attraverso il web collegandovi al sito del Comune di Pordenone. “Saranno cinque giorni in cui le barriere fra scienza, arte, filosofia e innovazione concreta verranno abbattute”, ha descritto così il festival, Chiara Sartori, coordinatore scientifico dell’evento, che continua sottolineando che “le idee saranno rese accessibili a curiosi, appassionati di ogni età. Cinque giorni in cui la ricerca si potrà toccare, vedere, capire interagendo direttamente con gli scienziati, gli artisti e i filosofi”.
Cristina Montini