
Passano gli anni e cambia il modo di parlare e di scrivere. Ormai sono finiti i tempi delle “letterine”: ci sono gli sms, dove usiamo continuamente emoticon e abbreviazioni. Col tempo, però, abbiamo dimenticato molti termini, così la casa editrice Franco Cesati ha elaborato un dizionario esclusivamente per le parole andate perdute nella storia della lingua italiana.
Si chiama Dimenticatoio ed è stato ideato per comunicare in modo più vario e preciso. Le parole ritrovate sono circa duemila e di ogni termine si spiega il significato e si danno dei sinonimi. Nel dizionario si trovano inoltre approfondimenti e curiosità sulla loro origine.
Il volume è stato creato con la partecipazione di molte persone che, intervistate, hanno consegnato le loro “parole dimenticate”. Può definirsi, quindi, un libro collettivo in continuo aggiornamento. Qui sotto vi proponiamo alcuni di questi termini dimenticati.
6. Cabalare
E' un verbo che significa "tramare, complottare, congiurare, escogitare raggiri".
5. Follare
Si tratta di un verbo con doppio significato. Il primo, è di pigiare l’uva per fare il mosto (sottoporre il mosto a follatura); il secondo, figurato, è quello di premere, pressare, incalzare
4. Ialino
Questa volta troviamo un aggettivo, anche questo dalla duplice funzione. La prima, è quella di indicare qualcosa o qualcuno che che ha l’aspetto e la trasparenza del vetro; la seconda, in mineralogia, si riferisce a minerali limpidi e incolori, specialmente del quarzo puro.
3. Imbrifero
Anche questo è un aggettivo, che può significare qualcuno o qualcosa che porta pioggia oppure, in geografia, indica una zona o un territorio su cui cade molta pioggia o che raccoglie le acque piovane.
2. Matema
Il sostantivo individua tutto ciò che deve essere appreso. In alternativa, ha l'accezione di "proposizione matematica, teorema".
1. Matesi
Un altro sostantivo usato in passato per "scienza matematica, calcolo, ragionamento", o anche per "astrologia".Riccardo Pratesi