Un gesto quotidiano, apparentemente banale: afferrare la propria borsa prima di uscire di casa, piena di oggetti utili o dimenticati da tempo. Eppure, per molti – soprattutto per chi una borsa non la porta mai – resta un mistero tutto da esplorare. Lo sa bene Sergei Stroitelev, fotografo russo, che ha trasformato questa curiosità in un vero e proprio progetto visivo.
Cosa nascondono le borse delle donne?
Indice
Un’indagine tra le strade di San Pietroburgo
“Le borse da donna sono sempre state un mistero per me”, ha raccontato Strotelev a 'Vice'. “Da bambino ero convinto che mia madre e le sue amiche portassero con sé ogni sorta di oggetto magico. Nel caso in cui avessero dovuto salvare il mondo o qualcosa del genere.”
Crescendo, la sensazione non è svanita. Così, spinto dalla curiosità, Strotelev ha deciso di scoprire cosa davvero si nasconde in quelle borse, dando vita al progetto fotografico What Women Keep in Their Bags, dal forte valore umano e documentaristico.
Cosa contengono le borse delle sconosciute?
“Ho passato gli ultimi due mesi a girare per San Pietroburgo (dove risiedo), fermando tutte le donne che incontravo con la richiesta: ‘mostrarmi cosa c’è nella tua borsa’”, racconta l'artista. Alcune lo hanno scambiato per un ladro, altre per un folle. Mentre molte si sono prestate al "gioco".
Tutte le partecipanti hanno disposto i propri oggetti su un pezzo di stoffa nera, affiancando la propria fototessera. Un gesto quasi rituale, come a voler ordinare il caos quotidiano prima di renderlo pubblico.
Ogni borsa, una storia
Rossetti, chiavi, scontrini, sigarette, blister di medicine, pettini per capelli, accendini. Più che semplici contenitori, le borse diventano così racconti silenziosi, taccia di vite vissute.
Strotelev ha voluto accompagnare ogni composizione con la fototessera della proprietaria della borsa affinché “venga mostrata una prima impressione di chi sono queste donne”, un frammento identitario, una mappa visiva dell’intimità quotidiana.
Perché ogni borsa, alla fine, racconta molto più di quanto si creda.
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