
È solo una questione di tempo. Il blocco dello scrittore capita a chiunque si cimenti con la scrittura in maniera continuativa, quasi senza eccezioni. Per chi con la penna (o con la tastiera) ci lavora, può essere un gran bel problema. Ma anche per chi è impegnato in un progetto non per forza lavorativo, come la stesura di un romanzo o della tesi di laurea, può rappresentare una fonte di disagio non indifferente. Come fare per uscirne?
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Cosa fare se si ha il blocco dello scrittore?
I motivi scatenanti possono essere molteplici. Il calo dell’interesse, per esempio, ma non solo. Anche la troppa pressione o le aspettative troppo alte. O ancora: la noia, la preoccupazione per qualcos’altro, la perdita di determinazione, o la fatica per la lunga strada ancora da percorrere.Insomma, tante possono essere le cause che portano all’horror vacui di fronte alla pagina bianca. Ma non preoccuparti, è perfettamente normale. In più, esistono diversi stratagemmi per intervenire e superare il blocco dello scrittore. Dunque, cosa fare se si ha il blocco dello scrittore? Qui di seguito qualche consiglio utile.
Lo stimolo giusto
Leggi, ascolta musica, guarda un film. A volte basta una scintilla, devi andare a caccia dello stimolo giusto per ritrovare la vena creativa. Si può partire anche da qualcosa di banale per rimuovere il sassolino che bloccava il flusso dei pensieri. Per esempio: stai scrivendo un passaggio della tua tesi? Prendi un libro che apprezzi, magari attinente con quello di cui stai trattando. Aprilo a una pagina a caso e leggi un passaggio qualunque. Focalizzati su una frase che ti piace, su una similitudine, su un modo di parlare dell’argomento e riprendi a scrivere allacciandoti al nuovo stimolo. Non devi per forza mantenere la linea di continuità con quello che avevi già scritto. Ora lo scopo è riconquistare la verve di scrittura.
Altri supporti, altra scrittura
I supporti su cui scriviamo sono importanti. Scrivere su tastiera, su carta, su cellulare, o su altro ancora, non restituisce le stesse sensazioni. Se quindi stai scrivendo la tua tesi o il tuo romanzo sul computer e ti sei imbattuto nel famoso blocco dello scrittore, allora il mio consiglio è di provare a cambiare supporto. Lascia per un attimo la tastiera e dedicati alla pagina vera, quella di carta. In questo caso scriverai più lentamente, è vero, ma le parole avranno un altro peso, un altro spessore, acquisendo di conseguenza una diversa forza evocativa. Oppure apri il blocco note del telefono: prendere qualche appunto sul cellulare ti darà quasi la sensazione di trovarti su una chat, quindi un ambiente familiare tendenzialmente privo di ansia.
Prendi appunti
Sacrosanti e indispensabili. Se scrivi non puoi rinunciare all’attività di prendere appunti. Quando? Sempre: quando sei in giro, quando fai la spesa, quando esci con gli amici, quando guardi un film o leggi un libro, mentre sei in bagno… sempre. Per questo il consiglio è di portarti un quadernino dovunque vai, oppure di avere un’apposita app sul tuo cellulare. Gli appunti sono lo strumento migliore per aggirare il blocco dello scrittore. Non sai cosa scrivere? Bene, prenditi una pausa e sfoglia il materiale che hai raccolto fino a quel momento. Questo ti darà l'input che cercavi, anche se non è direttamente connesso a quello che stavi scrivendo. Per i nessi logici potrai sempre tornare sul tuo testo in un secondo momento.
Scaletta
Potrebbe aiutare. Spesso, il blocco dello scrittore trae la sua origine da una causa abbastanza banale, ovvero: non sai cosa scrivere. La scaletta serve esattamente a questo. Se ti appunti le varie tappe della scrittura, i passaggi da un argomento all’altro, il senso di un capitolo o di un paragrafo, allora ti riuscirà sicuramente più semplice il ritorno alla penna.
Scrivi ad alta voce
Non riesci a scrivere? Prova a sviluppare il discorso o la parte che devi buttare giù a voce, o magari a mente, con la voce del pensiero. Questo stratagemma può rientrare in una sorta di “cambio di supporto”, come abbiamo già visto prima. Una volta compiuto questo esperimento, però, affrettati a tornare alla tua pagina: si tratta di un supporto piuttosto effimero, che tende a evaporare molto in fretta.
Fatti un riposino
Questo è un consiglio importante, da non sottovalutare assolutamente. Sei bloccato? La pagina ti guarda con due occhi rossi e fiammeggianti. Lasciala perdere. Stenditi sul letto e fatti un riposino. Questo ti aiuterà a cambiare sguardo e prospettiva, il che si dimostra in molte circostanze la soluzione migliore per tornare alla scrittura con nuova linfa creativa. In molti casi, la via d'uscita era proprio lì accanto, ma eri troppo occupato a sbattere al muro per accorgetene.
Cerca di divertirti
Lo so, è più facile a dirsi che a farsi. Ma la scrittura mostra il suo viso migliore solo quando a muoverla c’è una mano divertita. Prova quindi a riappropriarti delle sensazioni belle e positive che ti circondavano quando ti riusciva facile buttare giù i tuoi pensieri su carta. Fai, cioè, uno sforzo di emulazione. Chiediti? Perché mi piaceva scrivere quel passaggio? Come posso riattraversare le stesse emozioni adesso?