3' di lettura 3' di lettura
Colori regioni: quali passano in zona rossa, gialla e arancione dal 10 maggio

Maggio sembra essere a tutti gli effetti il mese delle riaperture. L’emergenza sanitaria da Covid-19 non si è ancora arrestata e il Governo è costantemente al lavoro per indicare le giuste misure anti-covid da far rispettare in ciascuna regione italiana.

Come noto, le disposizioni vengono emanate dal ministero della Salute dopo aver analizzato i dati settimanali inviati dall’Istituto Superiore di Sanità. Anche la prossima settimana alcune regioni potrebbero cambiare colore, vediamo insieme quali.

Guarda anche

Cambio di colore dal 10 maggio: l’elenco delle regioni

Puntuale come ogni venerdì arriverà anche oggi il report dell’Istituto Superiore di Sanità, contenente i dati indispensabili attraverso cui il Ministero della Salute decide i cambi di colore. Attualmente quasi tutta l’Italia è tinta di giallo, ad eccezione della Valle d’Aosta, unica regione in zona rossa, e di Basilicata, Calabria, Puglia, Sardegna e Sicilia, ancora in zona arancione. Secondo gli ultimi dati forniti e riportati da Today.it, a livello nazionale la curva dei contagi continua a scendere e questo fa sperare in altri cambi di colore. Vediamo insieme la lista completa delle regioni che potrebbero cambiare colore da lunedì 10 maggio.

Da zona rossa a zona arancione

Come anticipato, attualmente l’unica regione italiana a rispettare le misure destinate alla zona rossa è la Valle d’Aosta e non è ancora certo che passi a zona arancione. Negli ultimi giorni la Regione ha presentato un emendamento per chiedere l’abolizione dell'automatismo dell'introduzione della zona rossa legata al solo valore numerico dei 250 casi per 100.000 abitanti per avere una valutazione funzionale alla reale condizione epidemiologica.

Da zona arancione a zona gialla

Le regioni che potrebbero passare in zona gialla sono Basilicata, Calabria e Puglia. Se la Sicilia presenta ancora uno scenario di rischio moderato, la Sardegna ha inviato un report al Ministero della Salute per palesare i miglioramenti della situazione epidemiologica e chiedere un passaggio immediato a zona gialla, senza la sosta in zona arancione. Il report in attesa di validazione da parte della Cabina di regia confermerebbe infatti un indice Rt pari a 0,74 tra il 26 aprile e il 2 maggio, in discesa rispetto allo 0,81 registrato la settimana precedente.

Le regioni che non varieranno

Le regioni che potrebbero rimanere in zona gialla sono: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto e alle province autonome di Bolzano e di Trento. A restare in zona arancione potrebbe dunque essere solo la Sicilia.

Guarda quello che fai sempre invece di studiare!