3' di lettura 3' di lettura
Pasta Barilla a forma di tappo di pennarello, ideata dalla bambina
Pasta a forma di tappo di pennarello, fonte: 'SkyTg24'

Chi l'ha detto che solo gli adulti possono avere grandi idee? A volte, le menti più giovani sanno sorprendere con la loro creatività, tanto da far breccia nei cuori di grandi aziende.

È il caso di Margherita, una bambina di nove anni di Genova, che con una semplice lettera ha dato vita a una pasta tutta sua: i tappi di pasta

E non sembra affatto male: la forma, ricalcata sui tappi dei pennarelli, sarebbe pensata per trattenere il sugo e migliorare il sapore di ogni boccone! E non solo Barilla ha ascoltato la sua idea, ma ha anche deciso di realizzarla.

L'idea geniale di Margherita

Tutto è iniziato con un'idea nata durante il pranzo. Margherita, appassionata di pasta, ha pensato a un formato in grado di trattenere il sugo al suo interno. 

"Sono Margherita e ho nove anni e mezzo e mangio sempre la vostra pasta", ha scritto nella sua lettera indirizzata a Gianluca Di Tondo, amministratore delegato di Barilla. La sua proposta? Una pasta a forma di tappo di pennarello. “Proprio oggi pensavo di creare un nuovo tipo di pasta: i tappi! Sarebbe proprio una forma di tappo di pennarello dove il sugo rimane all'interno. Se vi piace, potete idearla", ha spiegato con entusiasmo.

La sua creatività non è passata inosservata. Dopo circa due mesi, Margherita ha ricevuto una risposta da Di Tondo in persona, che le ha comunicato di aver trasmesso la sua idea al reparto di sviluppo di nuovi formati di pasta. 

La sorpresa speciale da parte di Barilla

La storia ha preso una piega ancora più sorprendente qualche settimana dopo. Margherita ha ricevuto a casa una scatola speciale, firmata Barilla. All'interno, ad attenderla, c'era la pasta che aveva immaginato: i suoi tappi di pasta

Insieme al formato personalizzato, un nuovo messaggio da parte di Gianluca Di Tondo: "Come ti avevo promesso, abbiamo lavorato sulla tua bellissima idea dei tappi e siamo riusciti a produrre una prima versione nel nostro impianto pilota utilizzando la tecnologia 3D”. Aggiunge l’AD: “Ci potrebbe volere un po' di tempo per riuscire a produrli su larga scala, ma nel frattempo volevamo farli avere a te!".