
Dai primi abbattimenti, segnalati nella provincia di Rovigo, al Nord Italia. Il raggio di azione 'Fleximan' – come è già stato ribattezzato – si è allargato notevolmente. Nessuno sa chi vesta i panni del giustiziere degli autovelox, ne si conosce il suo volto.
Quel che è certo è che dai primi atti vandalici ad oggi, il fenomeno si è espanso a macchia d'olio in giro per il Paese: armato di flessibile, Fleximan trancia di netto tutti i rilevatori di velocità che incontra sul suo cammino. L'ultimo avvistamento risale a questa notte, nella provincia di Padova, ma sono ormai giorni che diversi autovelox vengono abbattuti. E mentre i social si dividono, le forze dell'ordine sono al lavoro per tentare di arginare il fenomeno.
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Quanti sono gli autovelox tranciati da Fleximan
Sembrerebbe esserci un 'Fleximan' in ognuno di noi. Altrimenti non si spiegherebbero le decine di autovelox abbattuti nelle province venete del Nord Italia. Almeno 11 i casi registrati in Veneto – di cui otto nella sola provincia di Rovigo, uno a Padova, un altro al passo Giau sopra a Cortina (Belluno) e l’ultimo a Riese Pio X nel Trevigiano. E, ancora, uno in Piemonte, uno vicino a Cremona in Lombardia e un altro nella Bassa Reggiana, in Emilia Romagna. In poco tempo Fleximan è diventato un fenomeno di massa, capace di far imbracciare il flessibile a più persone. Stando però alla ricostruzione fatta da 'Il Resto del Carlino', il primo caso sarebbe nato a Polesine, nella notte tra il 18 e il 19 maggio 2023. Il 29 maggio dello stesso anno c’è stato il secondo caso a Baruchella, sulla Regionale 482 Altopolesana, l'ex Statale Ostigliese.
Chi è Fleximan
Ma chi è Fleximan? E' questa la domanda delle domande. Da quello che abbiamo avuto modo di capire non si tratta di una sola persona. A colpire infatti potrebbero essere più individui, forse addirittura gruppi organizzati. Uno scenario non così remoto, vista anche l'antipatia che suscitano i dispositivi di rilevamento della velocità tra i multati. Basti pensare che – stando ai dati del Ministero dell'Interno - nel 2022 le principali 20 città italiane hanno incassato un totale di 75.891.968 euro. Tutti proventi da sanzioni e multe stradali. E' anche per questo che Fleximan si è guadagnato le simpatie di molti utenti dei social, dove i gruppi di supporto morale proliferano quotidianamente.
Preso il primo Fleximan in Piemonte
La notizia del giorno è che in Piemonte le forze dell'ordine hanno identificato il primo Fleximan. Si tratta di uomo di 50 anni, originario di Druogno, nel Verbano. Lo scorso novembre l'uomo ha abbattuto due colonnine che si trovavano sulla statale che attraversa la cittadina. Il Fleximan piemontese, però, non aveva fatto i conti con le telecamere di sorveglianza della zona, grazie alle quali i Carabinieri sono riusciti a rintracciarlo. Ci sono voluti due mesi di indagini, ha spiegato il sindaco del piccolo comune Marco Zanoletti a 'Il Corriere della Sera': "Non ci ha spiegato il motivo per cui ha distrutto i velox. Posso dire che noi, con parte dei proventi delle sanzioni aiutiamo anche la Croce rossa della Valle, non servono sicuro a fare cassa".