
Una classe scolastica è come una squadra. E di conseguenza ha bisogno di qualcuno che la tenga in riga, utilizzando metodi molto diversi tra loro. Ogni professore, in fondo, è un allenatore. E noi de Il Posticipo vi spieghiamo quale!
Il Sergente di Ferro
Avete fatto i compiti? Guardate che interrogo, eh! Il primo che fiata si becca un due! Quante volte abbiamo sentito queste frasi? C'è sempre, in ogni classe, il professore severo che regna incontrastato, incutendo anche un po' di terrore in chi è tra i banchi. Difficile non fare un paragone con Zdenek Zeman, il Maestro, che alle sue squadre impone un regime fisico e tattico che non si può contestare. E chi si lamenta non prende due, ma si fa i gradoni una volta in più dei compagni. È anche vero però che a volte queste figure molto carismatiche riescono a farsi amare e a quel punto la squadra diventa imbattibile. E a voi, è mai capitato di cominciare ad apprezzare un insegnante molto severo?
L'Equilibratore
Nè troppo severo, nè troppo concessivo. Questa tipologia di professore si adatta particolarmente bene a ogni tipologia di classe, perchè è in grado di stabilire la propria attitudine a seconda di chi si trova di fronte. E viene subito in mente la faccia simpatica e rassicurante di Carlo Ancelotti, che non per nulla è particolarmente apprezzato come gestore dei propri calciatori dal punto di vista umano. Quello capace di ascoltare, ma anche di decidere in autonomia, di essere gentile quando serve, ma risoluto nella necessità di esserlo. Forse è la tipologia di docente (e di allenatore) più apprezzata, perchè riesce a trasmettere il proprio equlibrio alla classe.
Il Trascinatore
Capita, di tanto in tanto, di trovare un professore, magari con la testa un po' tra le nuvole, ma che è pronto a combattere per ciò in cui crede e che con il suo carisma è in grado di trascinare chiunque gli si trovi attorno, creando un'atmosfera magnifica ed una comunità di intenti eccezionale. Congratulazioni, avente incontrato il docente trascinatore. Che tra gli allenatori è certamente José Mourinho, che stabilisce con le sue squadre un'empatia così forte che i suoi giocatori sono pronti a qualsiasi cosa per lui. Il problema di questi elementi è che, quando arrivano le prime delusioni, l'unità rischia di crollare. Per informazioni chiedere al Real, dove Mou è stato accolto come un Re, ma mandato via perchè aveva perso il controllo dello spogliatoio!