Concetti Chiave
- La terminologia navale deriva in gran parte dalla costruzione in legno, fondamentale per l'arte e la scienza dell'architettura navale.
- La vela è una struttura di tessuto robusto usata per sfruttare il vento come propulsore, e le sue strisce sono cucite con cuciture resistenti.
- La velatura di una nave è l'insieme delle sue vele, con una superficie velica generalmente due o tre volte l'opera viva della nave.
- L'ATOLLO è un apparecchio galleggiante approvato dal RINA, insommergibile e utilizzabile senza preparazione, anche se perforato.
- L'ATOLLO è progettato per resistere agli urti, ha colori per il riconoscimento in mare, ed è dotato di appigli per i naufraghi.
Terminologia navale e costruzione
Dalla costruzione in legno si ricava gran parte della terminologia navale in quanto da essa è nata l’arte e la scienza dell’architettura ed attrezzatura della nave.
Il propulsore maggiormente impiegato nella costruzione in legno è il vento con la sua azione di spinta sulle vele.
La vela è una superficie di striscie di tessuto di tela molto robusta di varia forma e impiego. Le strisce sono collegate tra di loro per mezzo di resistenti cuciture effettuate sui vivagni; gli orli della vela vengono rinforzati con un cavetto detto gratile.
L’insieme delle vele di una nave chiamasi velatura. Dicesi superficie velica o piano di velatura di una nave la somma delle superfici di tutte le vele; essa è generalmente da due a tre volte la superficie dell’opera viva della nave.
Il centro velico è quel punto dove agisce la risultante delle forze del vento che, se è riferito ad una sola vela, si chiama centro di pressione.
Dicesi piano di deriva o di scarroccio la superficie della parte immersa della nave. Quando una nave si sposta sotto l’azione del vento, in direzione obliqua all’asse longitudinale, si dice che scarroccia o che scade.
Apparecchi galleggianti.
Apparecchi galleggianti e sicurezza
L’apparecchio galleggiante è un complesso natante che serve a sostenere un determinato numero di persone immerse nell’acqua.
Uno dei tipi più efficienti, approvato dal RINA è l’ATOLLO con corazzatura forte.
Esso è costruito in plastica fusa massiccia, rinforzata con resine resistenti all’azione dell’acqua di mare e non teme né freddo né calore.
Può dare la massima garanzia di sicurezza perché è insommergibile anche se accidentalmente venisse perforato in più punti e, comunque cada in mare, può essere usato indifferentemente da entrambe le facce; è sempre pronto all’uso e non richiede alcuna preparazione (gonfiamento o altro).
Inoltre l’ATOLLO, di qualunque modello per 4, 8, 12 persone, resiste benissimo agli urti, è colorato a settori bianchi e rossi per facilitarne il riconoscimento in mare, ed è provvisto di appigli (per naufraghi) costituiti da cavetto a festoni intorno al bordo esterno (il numero dei festoni corrisponde al numero delle persone per cui l’apparecchio è approvato).
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del vento nella navigazione a vela?
- Che cos'è l'ATOLLO e quali sono le sue caratteristiche principali?
- Come viene rinforzata una vela e qual è la sua funzione?
Il vento funge da propulsore principale nella navigazione a vela, spingendo le vele e permettendo alla nave di muoversi.
L'ATOLLO è un apparecchio galleggiante approvato dal RINA, costruito in plastica fusa massiccia e rinforzata, insommergibile e utilizzabile da entrambe le facce, progettato per garantire la massima sicurezza in mare.
Una vela è rinforzata con un cavetto detto gratile lungo i suoi orli, e serve a catturare il vento per spingere la nave.