Concetti Chiave
- Giuseppe Verdi, nato nel 1813 a Busseto, mostra fin da bambino un grande talento musicale e si trasferisce a Milano per proseguire gli studi.
- Nonostante non venga ammesso al conservatorio di Milano, Verdi intraprende con successo la carriera di compositore.
- Il debutto di Nabucco al Teatro alla Scala nel 1842 rende Verdi famoso e simbolo del Risorgimento italiano.
- La sua notorietà cresce con opere come Rigoletto, Il trovatore e La traviata, note come la "trilogia popolare".
- Verdi è anche autore della Messa da Requiem, dedicata ad Alessandro Manzoni, e muore nel 1901 all'età di 88 anni.
Vita di Giuseppe Verdi
Giuseppe Verdi nasce nel 1813 a Busseto, un paese in provincia di Parma, in una famiglia umile. Sin da bambino mostra un gran talento per la musica. Per proseguire gli studi si trasferisce a Milano, ma non viene ammesso, riuscendo comunque a intraprendere la carriera di compositore. Nel 1842 al Teatro alla Scala viene eseguita Nabucco, opera che rende Verdi famoso e lo rende simbolo del Risorgimento. L'opera narra della deportazione degli Ebrei in Babilonia e la schiavizzazione da parte del re Nabucco. Siccome in quel periodo Milano fa parte dell'Impero austro-ungarico il pubblico si immedesima degli Ebrei, e si diffonde un motto per omaggiare il compositore e gridare l'indipendenza dell'Italia. Verdi viaggia molto in tutta Europa, e l'artista è conosciuto come uno dei più grandi compositori dell'Ottocento. Muore nel 1901 a 88 anni.
Opere
Dopo Nabucco, che rende Verdi famoso, l'artista raggiunge la piena notorietà con Rigoletto, Il trovatore, e La traviata, che vedono come protagonisti dei personaggi di basso ceto sociale e per questo sono noti come "trilogia popolare". Nell'ultima parte della sua carriera scrive a Aida, Otello e Don Carlos. Verdi è autore della Messa da Requiem, composta per commemorare la morte di Alessandro Manzoni.