Concetti Chiave
- L'Otamatone, creato da Maywa Denki, è uno strumento musicale giapponese unico e bizzarro, caratterizzato da una faccina disegnata.
- Progettato da Novumichi Tosa, l'Otamatone si suona con due mani, modificando il tono aprendo e chiudendo la bocca del "girino".
- Lo strumento è paragonato a un sintetizzatore e un theremin, per la sua capacità di emettere suoni variabili con il movimento delle mani.
- Disponibile in 12 versioni diverse, l'Otamatone è utilizzato in vari generi musicali, non solo nel J-pop, ed è apprezzato per l'insegnamento della musica.
- Un nuovo modello digitale sarà presto disponibile, offrendo la possibilità di suonare note precise con tasti simili a quelli del pianoforte.
Otomatone
L'Otamatone è uno strumento giapponese che ha una faccina disegnata e forse è lo strumento più bizzarro mai inventato.
L'oggetto è una creazione di Maywa Denki, un'azienda di produzioni con sede a Tokyo e essenzialmente è un progetto artistico portato avanti da Novumichi Tosa dal 1993. Ed, in collaborazione con una ditta di giocattoli, fanno addirittura delle mostre e concerti dal vivo per pubblicizzare questo strumento.
Il creatore è stato ispirato nella progettazione dello strumento nel provare a rispondere a questa domanda: "che genere di suono emette un girino?" Nell'Otamatone il tono si cambia aprendo e chiudendo la bocca dell’animaletto.
Lo strumento si suona con due mani, si imbraccia come una chitarra(nel caso della versione più grande), ma la mano destra anziché pizzicare le corde, schiaccia la testa del girino per rendere il suono il più carino possibile e si può ottenere un vibrato agitando la testolina ammiccante del girino.
È molto utile, anche se forse non sembra all’apparenza, ed è infatti molto usato per questo motivo: gli insegnanti che vogliono spiegare ai loro allievi le basi della teoria musicale, in modo semplice e divertente, lo hanno già adottato, è molto semplice suonarlo e per gli allievi le lezioni di musica diventano meno pesanti.
Lo strumento è alimentato a batteria e lo speaker che emette il suono è nella testa, regolato dal volume, in questo modo ogni volta che si pizzica il sorriso di plastica sembra cantare un po' più forte o con un'intonazione differente.
C'è una intera famiglia di Otamatone, in 12 versioni e taglie differenti, da quello portatile a quello baby, quello regular, e quello più grande: tutti distinti per numero e varietà di suoni e per la potenza di amplificazione. Tosa ha recentemente dichiarato che a breve uscirà un nuovo modello digitale, con un circuito completamente differente perché tutti possano "fare una nota precisa con la stessa posizione di dita", aiutandosi con dei tasti ‘’tipo pianoforte’'.
Questo strumento si potrebbe pensare esser collegato con il genere J-pop, per via del suono di sintetizzatore molto usato in quel genere di musica, ma in realtà è usato da canzoni di ogni genere.
L’Otamatone è principalmente utilizzato sia in gruppi, composti da questo stesso strumento, o anche solo ma con una base musicale di sottofondo.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine e l'ispirazione dietro l'Otamatone?
- Come si suona l'Otamatone e quali sono le sue caratteristiche principali?
- In quali contesti viene utilizzato l'Otamatone?
- Quali sono le novità e le varianti dell'Otamatone?
L'Otamatone è stato creato da Maywa Denki, un'azienda di Tokyo, come progetto artistico di Novumichi Tosa dal 1993. L'ispirazione è nata dalla domanda su quale suono emetterebbe un girino.
L'Otamatone si suona con due mani, simile a una chitarra. La mano destra schiaccia la testa del girino per produrre suoni, e si può ottenere un vibrato agitando la testa. È alimentato a batteria e il suono viene emesso da uno speaker nella testa.
L'Otamatone è usato per insegnare la teoria musicale in modo semplice e divertente. È anche utilizzato in vari generi musicali, non solo nel J-pop, e può essere suonato in gruppi o con una base musicale di sottofondo.
Esistono 12 versioni e taglie dell'Otamatone, da portatile a grande. Tosa ha annunciato un nuovo modello digitale con un circuito diverso per facilitare la precisione delle note, utilizzando tasti simili a quelli di un pianoforte.