Concetti Chiave
- L'opera buffa, originata nel Settecento, era inizialmente un intermezzo nelle opere serie.
- Caratterizzata da personaggi quotidiani e trame semplici, mira a intrattenere e divertire il pubblico.
- Utilizza arie brevi e voci naturali, escludendo i castrati, con atti che terminano in pezzi d'assieme.
- Ha avuto origine a Napoli e si è rapidamente diffusa in tutta Europa.
- La serva padrona di Pergolesi è considerata il modello per questo genere, che ha prodotto opere con titoli bizzarri.
Opera buffa
Una delle più importanti invenzioni del Settecento è l'opera buffa, che era precedentemente chiamata intermezzo, in quanto era una piccola scena divertente che si collocava nelle pause delle opere serie, di lunghezza solitamente molto maggiore.
Questi intermezzi diventano sempre più graditi dal pubblico, che ne richiede di nuovi, e nasce un vero e proprio genere a sé, che ha queste caratteristiche:
-è interpretato da personaggi della vita quotidiana, come contadini, giovani e servitori;
-le trame sono semplici e hanno lo scopo di intrattenere il pubblico, divertendolo;
-le arie sono brevi e sono in sintonia con il carattere semplice dei personaggi che interpretano l'opera;
-vengono impiegate unicamente voci naturali, e non quelle dei castrati, capaci di riprodurre suoni molto acuti e potenti;
-ogni atto termina con un pezzo d'assieme, ovvero un momento dell'opera in cui tutti i personaggi cantano insieme.
L'opera buffa nasce nella città di Napoli e si diffonde velocemente nel resto d'Europa.