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Concetti Chiave

  • Il Blues, nato nelle piantagioni di cotone, ha influenzato molti generi musicali, tra cui il Jazz, un incrocio tra il Blues e la musica europea.
  • Negli anni '50, il Rock And Roll emerge come musica di ribalta post-bellica, diventando un fenomeno globale grazie a Elvis Presley.
  • Il Rap nasce come musica di protesta negli anni '70, affrontando temi sociali con testi ritmati, mentre il Punk esprime un rifiuto delle autorità.
  • L'Heavy Metal, derivato dall'Hard Rock, si distingue per i suoni potenti, mentre il Dark-Gotic degli anni '80 è più romantico e introspettivo.
  • La musica è vista come un rifugio individuale, un'esperienza personale che permette di esplorare il proprio io e sfuggire ai giudizi esterni.

Dal Rock al metal

Storia della musica dagli anni 50 ad oggi

Indice

  1. L'evoluzione della musica
  2. Dalle piantagioni al rock
  3. L'ascesa del rap e punk
  4. Il metal e il dark-gotic
  5. La musica come rifugio personale

L'evoluzione della musica

La musica, elemento di globalizzazione, elemento di comunicazione mondiale; conosciuto da tutti: anziani e piccini, adulti ed adolescenti. La musica, una storia immensa quanto perfettamente intersecata con la storia personale di ogni singolo individuo e con la storia mondiale. La musica conosce i suoi primi anni nella preistoria, cresce nel medioevo e nell’età moderna, ma raggiunge il suo apice più perfetto ed ampio nel ventesimo secolo.

Dalle piantagioni al rock

Nelle piantagioni di cotone nel sud dell’America dove lavorano i neri d’Africa ovvero nelle Cotton Belt nasce il Blues; una forma musicale che ha influenzato, in seguito, molti altri generi della musica popolare moderna; il Blues prende il suo nome dal colore “blu” che indicava la tristezza, infatti, ancora oggi, nell’inglese contemporaneo, l’espressione “being blue” significa “essere triste”. Un perfetto incrocio tra il Blues e la musica europea è il Jazz; un genere musicale caratterizzato dalla finezza musicale euro-americana e dalla malinconia portata dai neri d’Africa. Anni 50, anni del divertimento e della ripresa economica dopo la seconda guerra mondiale... come musica di ribalta dalla repressione della guerra nasce il Rock And Roll, che letteralmente significa “ondeggia e ruota”. Il Rock, nato inizialmente come musica da ballare che prevedeva movimenti derivati dal Bolgie-Woogie, si espanse poi in tutto il mondo grazie al celeberrimo Elvis Presley che ha reso di questo genere, inizialmente destinato a rimanere unicamente sulle piste da ballo, uno stile unico e inconfondibile che ancora oggi, grazie ad altre diramazioni dello stesso, continua a vivere attraverso grandi come Vasco Rossi e Luciano Ligabue. Dopo pochi anni dalla nascita e dalla diffusione del rock nasce il Funk, termine indicante le più diverse caratteristiche musicali nei diversi ambiti che, mescolate e ben scecherate hanno saputo dare vita ad uno stile raffinato ma forte, casto ma sensuale e strettamente legato al Blues per via dei suoi stacchi vocali. Parallelamente al Funk, ma come musica da ballare, nasce l’Hip Hop che unisce lo stile del Rock And Roll con la svelta musicalità dell’Hip Hop che, in seguito, avrà grande peso sulla moda e sullo stile di vita dei giovani metropolitani che l’hanno creata.

L'ascesa del rap e punk

A metà degli anni 70 nasce una musica di protesta, una musica sociale che denuncia i soprusi e le umiliazioni subite dai giovani di Detroit e del Broncks... il Rap. Il Rap letteralmente significa “insulto” ; consiste in una sequenza di versi molto ritmati basati su rime e assonanze, chi pronuncia i versi è detto Rapper e lo fa su una sequenza di note detta “beat” realizzata da un Dj tramite il “beatmaking”. I testi di canzoni Rap affrontano, nella maggior parte dei casi, temi sociali. Il Rap, più che un fenomeno musicale sorto dall’insoddisfazione giovanile, è più una componente della cultura statunitense. Il maggior esponente del Rap è Eminem che è ritenuto l’artista di maggior successo del 2000 con oltre 70 milioni di dischi venduti in tutto il mondo. Al fianco del Rap, ma qualche anno dopo, arriva serpentino il Punk, termine inglese che indica “scarsa qualità”, nato per identificare una cultura giovanile emersa nella seconda metà degli anni 70 in Inghilterra e negli USA. La musica Punk è rozza, rumorosa e poco complessa, capeggiata da gruppi come le SexPistols, i Ramones e i DeadBoys. I punk possono essere uniti in un'unica ideologia: completo rifiuto verso ogni forma di controllo.

Il metal e il dark-gotic

A succedere il Punk ci pensa l’HeavyMetal o Metal che è un genere musicale derivato dall’HardRock caratterizzato da suoni potenti. Nel Metal non contano le parole, l’importante è il suono, che deve riuscire a far ballare e a far entrare lo spirito duro del Metal in ogni ascoltatore. A contrastare nettamente il Punk e il Metal arriva, a cavallo degli anni 80, il Dark-Gotic che è considerata il genere più romantico, introspettivo ed epico degli anni post-Punk. I testi sono introspettivi con sensibilità poetiche che conducono questo genere ad un gusto romantico ed ovattato. Come si può ben notare ne è passato di tempo dal Rock And Roll al Gotic... tanto è cambiato dagli anni 50 agli anni 80-90; la tecnologia è andata sempre più avanti, sono cambiati i gusti, gli stili e le persone... insomma, la società è cambiata, ma c’è sempre un'unica cosa che affascina tutti: la musica.

La musica come rifugio personale

Però pensandoci bene forse è troppo facile finire il tutto dicendo cose banali e risapute quali “La musica è una cosa bellissima” o “La musica è un ottimo elemento di comunicazione globale”... basta, stacchiamoci un minuto dalla vita reale e andiamo a guardarci dentro... cos’è la musica per noi? È svago? Sono suoni? Sono un’accozzaglia di note? Beh... difficile da dire, forse la definizione più esatta è questa: la musica è una “nicchia” ove ognuno di noi si è rifugiato almeno una volta nella vita, ove il NOI della massa lascia spazio all’IO dell’individualismo, la musica è come un mondo parallelo che ci aiuta a guardarci dentro e a sentire la vera essenza del nostro IO, del proprio ME STESSO che troppe volte teniamo imprigionato sul fondo dell’anima per la troppa paura di farci vedere per quello che siamo e non per quello che gli altri vogliano che noi siamo, per la troppa paura di essere veri. Nella musica nessuno può giudicarci, additarci e tanto meno può dirci che non andiamo bene perché, se ci fate caso, con le cuffie nelle orecchie il mondo ha tutta un’altra visuale. Ogni gesto, anche il minimo, ha un profondo significato che viene sempre più spesso schiacciato dalla frenetica e incasinata realtà ma che se visto con un auricolare assume un significato così enorme da travolgerci e allora, infine, ho da dire un’ultima cosa: complimenti perché chi arriva a quest’ultimo stadio ha davvero scoperto il mondo perché per primo ha scoperto se stesso.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del Blues e come ha influenzato altri generi musicali?
  2. Il Blues è nato nelle piantagioni di cotone nel sud dell'America, influenzando molti generi della musica popolare moderna. Il suo nome deriva dal colore "blu", simbolo di tristezza.

  3. Come si è evoluto il Rock And Roll dagli anni '50?
  4. Nato come musica da ballare, il Rock And Roll si è diffuso globalmente grazie a Elvis Presley, evolvendosi in uno stile unico che continua a vivere attraverso artisti come Vasco Rossi e Luciano Ligabue.

  5. Qual è il significato del Rap e chi è il suo maggior esponente?
  6. Il Rap, che significa "insulto", è una musica di protesta sociale nata a metà degli anni '70. Eminem è considerato il suo maggior esponente, con oltre 70 milioni di dischi venduti.

  7. Quali sono le caratteristiche principali del Punk e del Metal?
  8. Il Punk è caratterizzato da musica rozza e rumorosa, con un rifiuto verso ogni forma di controllo. Il Metal, derivato dall'HardRock, si concentra su suoni potenti piuttosto che sulle parole.

  9. Come viene descritta la musica nel contesto personale e sociale?
  10. La musica è vista come una "nicchia" personale, un mondo parallelo che permette di esplorare il proprio IO, offrendo un rifugio dall'individualismo e dalla frenetica realtà.

Domande e risposte