Rosabianca 88
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Concetti Chiave

  • Le canzoni popolari riflettono idee e sentimenti collettivi, spesso tramandate oralmente e con variazioni regionali.
  • "Mamma mia dammi cento lire" è un noto canto degli emigranti del Nord Italia, che evoca le migrazioni verso l'America dell'Ottocento.
  • La storia narra di una ragazza che chiede denaro alla madre per emigrare, affrontando il dramma del naufragio in mare.
  • Il tema della ribellione giovanile e delle difficoltà migratorie era già presente in antichi canti popolari italiani.
  • La canzone utilizza un italiano popolare con influenze dialettali del Nord, e la sua melodia è caratterizzata da un tono lento e triste.

Indice

  1. Canzoni popolari e tradizioni
  2. Il canto degli emigranti
  3. Trasformazione del canto popolare
  4. Emigrazione e musica nel Novecento

Canzoni popolari e tradizioni

Tutti i popoli hanno creato canzoni per esprimere idee, sentimenti e desideri collettivi. Si tratta quasi sempre di parole e musiche anonime, trasmesse oralmente di generazione in generazione, con storie che spesso ricorrono con varianti da regione a regione.
I temi sono i più vari: quelli che riguardano sentimenti e situazioni personali come l’amore o la morte, quelli di tipo collettivo come la guerra e il lavoro, quelli che raccontano storie antiche, spesso con toni epici.

Il canto degli emigranti

Questo famosissimo canto degli emigranti è diffuso in varie versioni in tutta l’area del Nord Italia e ricorda i grandi flussi migratori verso l’America della seconda metà dell’Ottocento.
Una ragazza si rivolge alla madre chiedendole del denaro per andare in America: la madre è contraria, ma i fratelli intercedono in suo favore. La ragazza parte, ma in mezzo all’oceano il bastimento affonda.

Trasformazione del canto popolare

Il tema della fanciulla che infrange un divieto della mamma e di conseguenza more era già presente in un canto popolare molto antico che ispirò Mamma mia: solo che lì il divieto riguardava il matrimonio della figlia. Quando gli italiani cominciarono ad emigrare il testo antico venne trasformato per parlare di un problema attuale: il desiderio dei giovani di fuggire dalla miseria cercando fortuna in un altro paese, il timore degli anziani, la triste realtà dei numerosi naufragi, dovuta al fatto che le navi degli emigranti erano spesso vecchie e insicure.

Emigrazione e musica nel Novecento

A partire dal primo Novecento moltissimi sono i giovani che emigreranno in America anche dal Sud Italia, come verrà testimoniato da numerose canzoni.
La musica di Mamma mia è lenta e triste; la lingua è una specie di italiano popolare con una base di dialetti del Nord Italia (“suoi fratelli” per “i suoi fratelli2, “lasséla andà” per “lasciatela andare”, “si l’è fundà” per “è affondato”, “m’àn tradì” per “m’hanno tradita”, “son venute la verità” per “si sono rivelate vere”).

Domande da interrogazione

  1. Qual è il tema principale del canto "Mamma mia dammi cento lire"?
  2. Il tema principale del canto è l'emigrazione verso l'America nel XIX secolo, con una storia di una ragazza che chiede alla madre del denaro per partire, affrontando il divieto materno e le conseguenze tragiche del viaggio.

  3. Come si è evoluto il testo del canto "Mamma mia dammi cento lire"?
  4. Il testo si è evoluto da un antico canto popolare che trattava del divieto di matrimonio, adattandosi al contesto dell'emigrazione per riflettere il desiderio dei giovani di sfuggire alla miseria e i pericoli dei viaggi in mare.

  5. Quali elementi linguistici caratterizzano la canzone "Mamma mia dammi cento lire"?
  6. La canzone utilizza una lingua popolare italiana con influenze dialettali del Nord Italia, evidenziata da espressioni come "suoi fratelli" e "lasséla andà", che riflettono la varietà linguistica della regione.

Domande e risposte