Concetti Chiave
- Il cinema ha avuto inizio ufficialmente nel 1895 con i fratelli Lumière, che mostrarono il primo filmato al pubblico.
- Il cinema sonoro è nato nel 1927 con 'Il cantante di jazz', trasformando profondamente il linguaggio cinematografico.
- Ennio Morricone, compositore di oltre 500 colonne sonore, è noto soprattutto per i suoi lavori nei film western di Sergio Leone.
- Morricone ha ricevuto molti riconoscimenti, tra cui un Oscar alla carriera nel 2007, per il suo contributo al cinema.
- Le colonne sonore si sono evolute da musica dal vivo nei film muti a composizioni intricate che arricchiscono il cinema moderno.
Indice
- Le origini del cinema e il primo filmato
- L'era del cinema muto
- Rivoluzione del cinema sonoro
- Definizione e componenti della colonna sonora
- Ennio Morricone: una leggenda delle colonne sonore
- Morricone: tra cinema italiano e Hollywood
- Riconoscimenti e premi
- Oscar alla carriera per Morricone
- Intervista a Ennio Morricone
- Breve storia delle colonne sonore
- L'evoluzione delle colonne sonore
Le origini del cinema e il primo filmato
Le origini del cinema risalgono ufficialmente al 1895, quando i fratelli Lumière proiettarono davanti a un pubblico esterrefatto il loro primo breve filmato, che mostrava l'arrivo di un treno in stazione. Questo filmato era un esperimento, frutto dei grandi progressi nel campo della fotografia.
L'era del cinema muto
Fino alla fine degli anni '20, la colonna sonora non fece la sua comparsa: si trattava quindi di cinema muto. I dialoghi erano scritti e venivano inquadrati fra una scena e l'altra; gli altri suoni, invece, erano "dal vivo".
Rivoluzione del cinema sonoro
L'avvento del cinema sonoro risale al 1927, anno in cui venne proiettato il film 'Il cantante di jazz'. Questo avvenimento segnò un decisivo salto di qualità nel linguaggio cinematografico, che scopriva nuove possibilità espressive.
Definizione e componenti della colonna sonora
Si denomina colonna sonora lo spazio riservato, su una pellicola cinematografica, alla registrazione del suono rispetto a quello occupato dall'immagine. Ma per colonna sonora si intende anche l'insieme degli eventi sonori inerenti a una realizzazione cinematografica: il parlato, gli effetti sonori e la musica. Il parlato è la parte del sonoro che riguarda l'uso della voce e consiste in monologhi e dialoghi; talvolta sono anche presenti voci fuori campo. Gli effetti sonori sono, invece, le voci di sottofondo, i versi degli animali e i rumori ambientali. La musica, componente essenziale di quasi tutti i film, si trova nei titoli di testa, all'interno del film e nei titoli di coda.
Ennio Morricone: una leggenda delle colonne sonore
Ennio Morricone, originario di Arpino in provincia di Frosinone ma nato a Roma, ricevette la sua formazione musicale al Conservatorio Santa Cecilia, dove si diplomò in tromba, strumentazione per banda e composizione. Ha studiato anche musica corale e direzione di coro. Contemporaneamente ha lavorato come trombettista in molte orchestre romane, formandosi così uno spirito pratico e creandosi una rete di conoscenze nel mondo dello spettacolo. Cominciò a scrivere musiche per film nel 1955, lavorando parallelamente come arrangiatore di musica leggera per diverse orchestre e per i dischi della RCA Italia. Celebri sono le sue numerose colonne sonore cinematografiche, più di 500 in tutta la sua lunga carriera, di cui solamente 30 scritte per film western. È proprio per queste ultime, però, che Morricone è meglio conosciuto, grazie soprattutto alla collaborazione con Sergio Leone, con il quale ha dato vita alla famosa colonna sonora "Il buono, il brutto e il cattivo..
Morricone: tra cinema italiano e Hollywood
Dopo essersi diplomato presso l'Accademia di Santa Cecilia a Roma, iniziò a lavorare come compositore per la radio, la televisione, il teatro e il cinema. Nel 1964 scrisse la colonna sonora di "Per un pugno di dollari" di Sergio Leone, che ne rivelò il talento. Fecero seguito altre musiche originali per i western di Leone e i film di molti registi italiani, come Pier Paolo Pasolini e Giuseppe Tornatore. Le sue colonne sonore per il cinema americano vanno dalle melodie d'ispirazione popolare per pellicole come "I giorni del cielo" (1978) e "Gli intoccabili" (1987), a temi tratti dalle musiche degli indios sudamericani e dalla musica sacra europea per "Mission" (1986).
Riconoscimenti e premi
Accanto alle nomination agli Academy Award per le musiche di "Bugsy" (1991), Morricone ha ottenuto nel corso della sua prolifica carriera numerosi riconoscimenti ufficiali, tra cui i David di Donatello per le musiche di "Nuovo cinema Paradiso" (1988) e "Stanno tutti bene" (1990). Nel 1995 ha ricevuto il Leone d'Oro alla carriera alla 52a Biennale del Cinema di Venezia. Tra le altre colonne sonore da lui composte si ricordano quelle per "Lolita" (1997), "La leggenda del pianista sull'oceano" (1998) e "Malèna" (2000).
Oscar alla carriera per Morricone
Ennio Morricone, classe del 1928, ha ricevuto il Premio Oscar alla carriera il 26 febbraio 2007. A consegnare il premio l'attore Clint Eastwood. Una vera icona dei film western, di cui Morricone e il regista Sergio Leone hanno lasciato un'importante firma nella scena. Un Oscar meritato che forse ha tardato ad arrivare, per una figura che con la sua eleganza e maestria rappresenta l'aspetto artistico dell'Italia del '900.
Intervista a Ennio Morricone
Quali sono le sue 'muse' ispiratrici? Le muse ispiratrici sono gli studi, gli amori musicali che uno ha acquisito e che diventano il nostro sangue. Metabolizziamo tutte queste esperienze, i nostri studi, le tecniche, e poi il film. Ad un certo punto, il film diventa importante perché stimola all'esecuzione scrivendo il pensiero. Diversi sono i film che, grazie anche alle sue musiche, sono un documento storico del nostro tempo.A suo giudizio, esiste una differenza fra il comporre musica per film o per cartoni animati? Non esiste una differenza, dipende poi da che cartoni animati sono. Noi immaginiamo i cartoni animati come quelli molto comici, tutti velocizzati, allora lì è un altro discorso. Ma se parliamo di cartoni animati moderni come 'Mosè' o la 'vita dei Santi', è come se fosse un film. È stato amico e compagno di lavoro di Sergio Leone, un'affermazione per ricordare il maestro? Un grande regista sicuramente. Sottovalutato perché ha fatto tanti western, poi se uno si accorge che ha fatto "C'era una volta in America si rende conto che questo aggettivo che io spendo per lui è il minimo.
Ha all'attivo oltre 450 musiche. Qual è il segreto perché queste realizzazioni sono sempre così attuali? Intanto quello di non abituarsi a scrivere una musica standard nel senso della moda corrente. Se uno sfugge alla moda, che quando diventa moda è già finita, certamente avrà fatto qualcosa che resisterà di più.
Breve storia delle colonne sonore
La storia delle colonne sonore nel cinema è evoluta significativamente fin dalle sue origini. Inizialmente, nei primi film muti, la musica era eseguita dal vivo in sala durante la proiezione per accompagnare le immagini e intensificare l'esperienza emotiva degli spettatori. Con l'avvento del cinema sonoro alla fine degli anni '20, in particolare dopo il successo di "Il cantante di jazz" nel 1927, la colonna sonora divenne parte integrante della pellicola, offrendo nuove dimensioni espressive al linguaggio cinematografico. Compositori come Ennio Morricone e John Williams hanno poi elevato la colonna sonora a un'arte a sé stante, arricchendo il cinema con memorabili composizioni che rimangono impresse nell'immaginario collettivo.
L'evoluzione delle colonne sonore
L'evoluzione delle colonne sonore nel corso del tempo riflette la continua sperimentazione e innovazione nel campo cinematografico. Dalle orchestrazioni classiche dei primi film sonori, si è passati a sperimentazioni più audaci negli anni '60 e '70, con l'introduzione di elementi elettronici e rock che hanno ampliato il vocabolario sonoro del cinema. Negli anni seguenti, la fusione di generi e l'utilizzo di tecnologie avanzate hanno permesso ai compositori di creare paesaggi sonori sempre più immersivi e complessi, rendendo le colonne sonore elementi fondamentali nell'esperienza cinematografica, capaci di trasportare lo spettatore all'interno della narrazione.Domande da interrogazione
- Quali sono le origini del cinema e del primo filmato?
- Come si è evoluta la colonna sonora nel cinema?
- Chi è Ennio Morricone e quale è stato il suo contributo al cinema?
- Quali riconoscimenti ha ricevuto Ennio Morricone durante la sua carriera?
- Qual è l'importanza della colonna sonora nel cinema moderno?
Le origini del cinema risalgono ufficialmente al 1895, quando i fratelli Lumière proiettarono il loro primo breve filmato, mostrando l'arrivo di un treno in stazione.
La colonna sonora è passata dall'essere eseguita dal vivo nei film muti a diventare parte integrante del film con l'avvento del cinema sonoro nel 1927, evolvendosi ulteriormente con compositori come Ennio Morricone.
Ennio Morricone è un leggendario compositore italiano noto per le sue colonne sonore cinematografiche, avendo composto più di 500 colonne sonore, tra cui quelle per i film western di Sergio Leone.
Ennio Morricone ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Leone d'Oro alla carriera e l'Oscar alla carriera nel 2007, oltre a diverse nomination agli Academy Award.
La colonna sonora è fondamentale nel cinema moderno, arricchendo l'esperienza cinematografica con composizioni memorabili e contribuendo a trasportare lo spettatore all'interno della narrazione.