Concetti Chiave
- Johannes Brahms, nato ad Amburgo nel 1833, si distingue come musicista già a tredici anni grazie al suo talento.
- Sostenuto da Schumann, Brahms si ispira ai grandi compositori come Bach, Mozart e Beethoven, mantenendo però un approccio moderno.
- Brahms si trasferisce a Vienna nel 1863, dove trascorre il resto della sua vita fino alla morte nel 1897.
- Le sue opere includono quattro sinfonie e due concerti per pianoforte; eccelle nella musica da camera, con tre quartetti per pianoforte e archi.
- Pur componendo ventuno danze ungheresi, Brahms non si dedica mai all'opera lirica, preferendo brani più intimi e personali.
Indice
Vita di Brahms
Johannes Brahms nasce ad Amburgo nel 1833. Sin da piccolo inizia a studiare musica guidato dal padre, e grazie al suo talento raggiunge la notorietà già a tredici anni. Incontra Liszt e Schumann, il quale contribuisce alla sua carriera lodando, all'interno del suo giornale, il giovane compositore. Brahms studia la musica di Bach, Mozart e Beethoven, e da questi grandi compositori prende spunto per le sue composizioni.
Brahms è per questo motivo considerato un artista legato al passato e il custode della tradizione dei secoli precedenti. In realtà, pur essendo legato alla musica dei secoli precedenti, la rivede in chiave moderna. Nel 1863 si stabilisce a Vienna, dove la morte lo coglie nel 1897.
Opere
Tra i suoi componimenti si ricordano quattro sinfonie. Brahms è noto per essere anche un grande pianista, ma il suo temperamento timido la porta preferire dei brani più intimi, infatti scrive solo due concerti per pianoforte ma moltissimi brani. La specialità di Brahms consiste nella composizione di musica da camera, ovvero destinata ad essere eseguita in salotti. Di questo genere si ricordano i suoi tre quartetti per pianoforte e archi e il suo quintetto per archi e clarinetto. Brahms è autore di ventuno danze ungheresi ma non scrive mai un'opera lirica.