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Concetti Chiave

  • In Europa, la Pop Art trovò una reinterpretazione originale, spesso con una critica politica e sociale più esplicita rispetto agli artisti americani.
  • La Biennale di Venezia del 1964 rappresentò un momento chiave per il successo della Pop Art in Europa, offrendo visibilità agli artisti continentali.
  • Mario Schifano, artista romano, si avvicinò alla Pop Art a partire dagli anni sessanta, utilizzando nuovi materiali e strumenti pittorici.
  • Le opere di Schifano, come Propaganda (Coca-Cola), si distinguono per un intervento pittorico evidente, in contrasto con lo stile patinato di Warhol.
  • Schifano gioca con la percezione visiva, rappresentando simboli pubblicitari in modo spontaneo e impreciso, evocando il paesaggio urbano moderno.

Indice

  1. Il Pop all’italiana
  2. Propaganda (Coca-Cola)

Il Pop all’italiana

Escluso il caso inglese, non esistono in Europa corrispettivi veri e propri del New Dada e dell’avventura della Pop Art. Nel Vecchio continente, tuttavia, gruppi o singoli artisti rielaborarono in modo originale le poetiche oggettuali d’oltreoceano, dandone interpretazioni inedite, spesso accomunate da un atteggiamento di critica politica e sociale più esplicito che negli artisti americani.

I miti del miracolo economico, che allora celebrava i suoi fasti, sono spesso presentati in una vivace dialettica con gli aspetti problematici a esso connessi.
Il successo della Pop Art in Europa, come si è detto, fu sancito dalla Biennale di Venezia del 1964, che fornì agli artisti del Vecchio continente, e agli italiani in particolare, l’eccezionale occasione di conoscere le ultime novità dell’arte americana.

Propaganda (Coca-Cola)

Nel panorama italiano si verificarono casi dichiarati di adesione totale alla Pop Art: tra essi, quello del romano Mario Schifano (1934-98), che sviluppò il proprio linguaggio parallelamente agli americani, ovvero già a partire dai primi anni sessanta, con una ricerca caratterizzata da una particolare attenzione per i nuovi materiali e i nuovi strumenti della pittura.
Attratto, come i colleghi d’oltreoceano, dai simboli più tipici del paesaggio urbano contemporaneo - dall’iconografia pubblicitaria alla segnaletica stradale - Schifano realizzò Propaganda (Coca-Cola) all’inizio degli anni sessanta. Nei dipinti dell’artista, marchi come “Esso” o “Coca-Cola” vengono assunti soprattutto come pretesto per un'operazione di natura percettiva. Infatti, se lo stile delle opere di Warhol e colleghi risulta intenzionalmente patinato e anonimo, per la ricerca degli effetti di riproduzione propri di una stampa serigrafica, Schifano mira, al contrario, a lasciare sempre in evidenza l’intervento pittorico, a testimoniare l’aspetto emotivo e materiale della creazione. In questo caso, tale effetto è ottenuto attraverso colature di colore, che sembrano citare il dripping, ma anche attraverso le linee di contorno delle scritte e campi-ture spalmate di materia pittorica realizzate in modo volutamente impreciso. I simboli del mondo patinato della comunicazione sono così messi in espressivo contrasto con la natura intenzionalmente sporca, debordante, spontanea della pittura.
Osservando l’immagine, si nota inoltre come gli angoli del marchio che incorniciano la scritta risultino smussati, allusione alla forma di un video, o all’inquadratura di un obiettivo, o, ancora, alla sagoma del finestrino d’un treno o di un'automobile. Un campo circoscritto entro il quale compare non l'intera insegna ma una sua porzione, quasi essa fosse percepita dall’interno di un mezzo in corsa. Schifano sembra perciò riportare sulla tela le percezioni legate al paesaggio, invaso dai segnali moderni.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata l'influenza della Pop Art americana sugli artisti europei?
  2. Gli artisti europei, pur non avendo un corrispettivo diretto del New Dada e della Pop Art americana, hanno rielaborato le poetiche oggettuali d'oltreoceano in modo originale, spesso con una critica politica e sociale più esplicita.

  3. Quale evento ha sancito il successo della Pop Art in Europa?
  4. Il successo della Pop Art in Europa è stato sancito dalla Biennale di Venezia del 1964, che ha offerto agli artisti europei, in particolare agli italiani, l'opportunità di conoscere le ultime novità dell'arte americana.

  5. Come si distingue il lavoro di Mario Schifano rispetto a quello degli artisti americani come Warhol?
  6. Mario Schifano, a differenza degli artisti americani come Warhol, mira a evidenziare l'intervento pittorico e l'aspetto emotivo e materiale della creazione, utilizzando colature di colore e linee di contorno imprecise per contrastare i simboli del mondo patinato della comunicazione.

  7. Qual è l'effetto visivo ottenuto da Schifano nei suoi dipinti come "Propaganda (Coca-Cola)"?
  8. Schifano ottiene un effetto visivo di contrasto espressivo tra i simboli del mondo patinato della comunicazione e la natura intenzionalmente sporca e spontanea della pittura, con angoli smussati che alludono a forme di video o inquadrature di obiettivi.

Domande e risposte