Concetti Chiave
- I teatri e le chiese sono stati i principali luoghi dedicati alla musica nel corso dei secoli, con i teatri usati soprattutto per l'opera lirica.
- La tradizione di pagare un biglietto per ascoltare musica in un luogo apposito risale al 1637, portando alla nascita della figura dell'impresario.
- Il successo di un'opera lirica determinava la ripetizione degli spettacoli, mentre un insuccesso poteva causare il fallimento dell'impresario.
- R. Wagner fu il primo compositore a richiedere buio e silenzio durante le esecuzioni, cambiando l'approccio all'ascolto dell'opera lirica.
- La forma e i materiali utilizzati nei teatri sono cruciali per una buona acustica, con la forma a ferro di cavallo o semicircolare e materiali assorbenti come tappeti.
I luoghi della musica: dalle Chiese ai teatri
Al giorno d’oggi le occasioni per fare e ascoltare musica sono numerose.
Nel corso di questi secoli sono stati costruiti vari ambienti appositamente progettati per questo motivo. Essi sono due: i teatri, per l’opera lirica, e le sale da concerto per gli altri tipi di musica. Anche le chiese, in alcuni casi, sono servite e servono per le esecuzioni musicali. Bisogna pensare che la consuetudine di riunirsi in un luogo appositamente creato per ascoltare musica dietro pagamento di un biglietto d’ingresso, risale al 1637.
In seguito a questa novità, nacque presto la figura dell’impresario, cioè di un finanziatore che anticipava di tasca sua il denaro necessario all’allestimento dello spettacolo e affrontava i numerosi problemi organizzativi per la realizzazione di un’opera lirica.
Se l’opera lirica aveva successo, essa veniva replicata, cioè ripetuta più volte e la vendita dei biglietti ripagava le spese anticipate; se invece l’opera “faceva fiasco”, l’impresario poteva fallire.
Il primo compositore ad esigere il buio e il silenzio fu R. Wagner. Per quanto riguarda la forma del teatro occorre che le onde sonore rimbalzino sulle pareti, sul pavimento e sul soffitto in modo uniforme senza creare zone d’ombra.
La forma dei teatri è: o a ferro di cavallo come il teatro alla Scala di Milano o il san Carlo di Napoli; oppure a forma semicircolare.
Per il rivestimento interno occorre scegliere materiali che evitino effetti d’eco che devono cioè assorbire i suoni come i tappeti, le moquette ecc. Anche il pubblico può essere un materiale assorbente.
A Londra ad esempio esiste una famosa sala da concerto:la Royal Albert Hall che un tempo aveva un ottima acustica; eppure con il passare del tempo si notò che l’ascolto era meno soddisfacente. Alla fine si capì che il motivo risiedeva nell’abbigliamento del pubblico, specie delle signore.
Infatti i lunghi e voluminosi vestiti dell’Ottocento avevano poco per volta lasciato il posto ad abiti meno ingombranti.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali luoghi progettati per l'ascolto della musica?
- Qual era il ruolo dell'impresario nel contesto dell'opera lirica?
- Come è cambiata l'acustica della Royal Albert Hall nel tempo e perché?
I principali luoghi progettati per l'ascolto della musica sono i teatri per l'opera lirica e le sale da concerto per altri tipi di musica. Anche le chiese, in alcuni casi, servono per esecuzioni musicali.
L'impresario era un finanziatore che anticipava il denaro necessario per l'allestimento dello spettacolo e affrontava i problemi organizzativi. Se l'opera aveva successo, la vendita dei biglietti ripagava le spese; altrimenti, l'impresario poteva fallire.
L'acustica della Royal Albert Hall è cambiata nel tempo a causa dell'abbigliamento del pubblico. I voluminosi vestiti dell'Ottocento, che assorbivano i suoni, sono stati sostituiti da abiti meno ingombranti, influenzando l'acustica.