Concetti Chiave
- La struttura di una canzone si basa su elementi essenziali come testo, melodia, ritmo e accompagnamento, che insieme creano un "contrasto musicale" per rendere il brano più vario.
- I cantautori italiani hanno sviluppato stili unici che riflettono la loro sensibilità, con figure di spicco come Francesco de Gregori e Fabrizio de Andre.
- Il rap, emerso negli anni Novanta come parte del movimento hip hop, si caratterizza per la declamazione ritmica di testi, senza richiedere qualità vocali eccellenti.
- In Italia, Jovanotti è stato uno dei pionieri nell'introduzione del rap, adattandolo alla lingua italiana e contribuendo alla sua diffusione.
- L'arrangiamento di una canzone include orchestrazione, scelta degli strumenti e del solista, elementi che conferiscono unicità al brano.
Struttura della canzone
Perché piace una canzone? La risposta è abbastanza complessa, dal momento che le canzoni vengono valutate in modo diverso: chi viene colpito dal testo, chi dalla voce dell’interprete, chi dal ritmo, chi dall’arrangiamento. Tutti questi aspetti sono importanti, tuttavia vi sono elementi essenziali sui quali è opportuno soffermarsi: il testo, la melodia, il ritmo e l’accompagnamento. Il testo, cioè le parole che vengono cantate, è generalmente suddiviso in strofe. Una di queste, il ritornello, viene solitamente ripetuto più volte ed è molto “orecchiabile”. Strofa e ritornello sono abbinate a due melodie diverse: una dal carattere più tranquillo e melodico, l’altra più ritmata e di intonazione più acuta. Queste differenze creano un “contrasto musicale” che rende la canzone più varia. A metà della canzone spesso troviamo l’intermezzo musicale in cui la melodia della strofa è eseguita da uno strumento solista. Il ritmo è il cuore pulsante della canzone e il suo andamento caratterizza l’intero brano e vincola la scelta degli strumenti utilizzati. Infine, troviamo l’arrangiamento, che comprende tutte quelle caratteristiche che servono a rendere un brano diverso dagli altri. Fanno parte dell’arrangiamento l’orchestrazione, la scelta degli strumenti e del solista e il finale.
I Cantautori
I cantautori, specialmente in Italia, si affermarono sviluppando in base alla propria sensibilità, differenti stili e modi di cantare.
I principali furono: Francesco de Gregori, Roberto Vecchioni, Franco Battiato, Vasco Rossi, Fabrizio de Andre e successivamente: Luciano Ligabue, Gianna Nannini, Fiorella Mannoia, Luca Carboni, Cesare Cremonini e molti altri ancora
Il Rap
Una delle novità musicali più originali degli anni Novanta è stata sicuramente l’affermazione del rap che nacque all’interno di un movimento culturale chiamato hip hop e sorto negli Stati Uniti d’America verso la fine degli anni Sessanta. Consiste essenzialmente nel “declamare” un testo seguendo un certo ritmo seguito da un accompagnamento. Per poter “rappare” non è necessario possedere una voce eccellente, ma serve uno spiccato senso del tempo che permetta di abbinare il ritmo delle parole a quello della musica. In Italia uno dei primi artisti a introdurre questo nuovo genere e a proporlo in lingua italiana è stato Jovanotti.
Domande da interrogazione
- Quali sono gli elementi essenziali che rendono una canzone piacevole?
- Chi sono stati i principali cantautori italiani e come hanno influenzato la musica?
- Come si è affermato il rap in Italia e chi è stato uno dei pionieri di questo genere?
Gli elementi essenziali che rendono una canzone piacevole includono il testo, la melodia, il ritmo e l'accompagnamento. Questi aspetti contribuiscono a creare un "contrasto musicale" che rende la canzone più varia e interessante.
I principali cantautori italiani, come Francesco de Gregori, Roberto Vecchioni, Franco Battiato, Vasco Rossi e Fabrizio de Andre, hanno sviluppato stili e modi di cantare unici, influenzando profondamente la musica italiana.
Il rap si è affermato in Italia negli anni Novanta come parte del movimento culturale hip hop. Jovanotti è stato uno dei primi artisti a introdurre e proporre il rap in lingua italiana.