Concetti Chiave
- Semele, figlia di Cadmo e Armonia, fu amata da Zeus e morì vedendo la sua forma divina.
- Dioniso, figlio di Semele e Zeus, crebbe nella coscia di Zeus e divenne una divinità adorata.
- I culti dionisiaci, celebrati da donne chiamate menadi, erano caratterizzati da atti estremi.
- Agave, sorella di Semele, diffuse false voci su di lei e partecipò ai culti dionisiaci.
- Dioniso vendicò Semele facendo uccidere Penteo, figlio di Agave, in un rito dionisiaco.
Indice
Le figlie di Cadmo e Armonia
Cadmo e Armonia avevano quattro figlie: Autonoe, Semele, Inu e Agave.
La nascita di Dioniso
Una di queste, Semele, si unisce con Zeus, lei poi però viene folgorata da Zeus per aver visto la sua immagine divina. Lei era incinta di Dioniso, Zeus, sapendo che era suo figlio, non vuole che lui muoia e decide quindi prenderlo e crescerlo nella sua coscia.
I culti dionisiaci e le menadi
Dioniso cresce, diventa una vera e propria divinata e viene adorato dai cittadini, decide allora di istituire i culti in suo onore, i culti dionisiaci, nei quali, di notte sul monte Citerone, delle donne, chiamate menadi, compievano atti di cannibalismo mentre si diceva che erano invasate dal Dio.
La vendetta di Dioniso
Agave, sorella di Semele era una di queste menadi, lei sparge voci false sulla sorella, Semele, dicendo che sua sorella si era unita con un mortale, mentre era lei che si era unita con Zeus, avendo come figlio Penteo.
La tragedia di Euripide
Dioniso, figlio di Semele, decide di vendicare sua madre e punire Agave per quello che aveva detto su sua sorella. Fa andare Penteo sul monte Citerone, mentre erano in atto i culti dionisiaci, sua madre e le altre menadi non lo riconoscono, per questo lo sbranano vivo. Questa vendetta fu talmente crudele che venne narrata anche in una tragedia di uno dei principali tragediografi del mondo greco antico: Euripide.
Queste tragedie venivano narrate nei teatri.