Concetti Chiave
- La storia di Adone ha origini siriane e coinvolge un incesto punito da Afrodite, con la trasformazione di Smirna in un albero di mirra.
- Adone, nato dall'albero di mirra, viene allevato da Persefone nel regno dei morti, scatenando un conflitto con Afrodite che Zeus risolve suddividendo il tempo di Adone tra le due dee.
- Zeus decreta che Adone trascorra un terzo dell'anno con Persefone, un terzo con Afrodite, e un terzo a sua discrezione, scelta che Adone non sfrutta mai appieno.
- Adone sceglie di passare due terzi dell'anno con Afrodite, ma viene tragicamente ucciso da un cinghiale.
- La storia simboleggia il ciclo della vegetazione, con Adone che rappresenta il seme: passa parte dell'anno sotto terra, per rinascere e maturare, morendo nuovamente.
Origine e nascita di Adone
La favola di Adone è di origine siriana. Smirna, figlia del re di Siria, aveva offeso Afrodite , che per punirla la indusse a commettere un incesto con suo padre. Quando egli si accorse di essersi congiunto con la figlia, la rincorse per ucciderla; ma gli dèi impietositi la trasformarono in un albero di mirra. Dalla sua corteccia uscì il bellissimo Adone.
Conflitto tra Afrodite e Persefone
Afrodite lo raccolse e lo diede da allevare a Persefone nel regno dei morti; ma quando le chiese di restituirglielo, Persefone, che se ne era innamorata, rifiutò.Dalla sua corteccia uscì il bellissimo Adone. Afrodite lo raccolse e lo diede da allevare a Persefone nel regno dei morti; ma quando le chiese di restituirglielo, Persefone, che se ne era innamorata, rifiutò. Zeus compose il conflitto tra le dee stabilendo che il giovane passasse un terzo dell’anno con Persefone, un terzo con Afrodite, e un terzo dove preferiva.Zeus compose il conflitto tra le dee stabilendo che il giovane passasse un terzo dell’anno con Persefone, un terzo con Afrodite, e un terzo dove preferiva.
Tragedia e simbolismo di Adone
Adone passò sempre due terzi dell’anno con Afrodite, finché non avvenne la tragedia: assalito da un cinghiale, Adone fu ucciso. La vicenda di Adone rivela il mistero del ciclo della vegetazione: il bimbo nato dall’albero rappresenta il seme, che passa un terzo dell’anno sotto terra, rinasce in primavera e matura d’estate, per poi di nuovo morire.