Concetti Chiave
- Priamo si reca di nascosto al villaggio di Achille per recuperare il corpo di Ettore in cambio di doni preziosi.
- Priamo si presenta umilmente ad Achille, compiendo gesti rituali come baciare le mani in segno di sottomissione.
- Priamo confronta la sua solitudine con quella di Peleo, evidenziando che non potrà più rivedere i suoi figli uccisi.
- Achille spiega a Priamo che gli dei distribuiscono beni e mali in modo differente tra i mortali.
- Achille, pur irritato, permette il riscatto e ordina di preparare il corpo di Ettore per il ritorno a casa di Priamo.
Indice
Il Riscatto di Ettore
Priamo si reca furtivamente al villaggio di Achille per riscattare il corpo di suo figlio, Ettore, in cambio di preziosi doni.
L'Umiltà di Priamo
Priamo si presenta supplice all'eroe acheo e compie gesti rituali come baciare le mani ad Achille in segno di umiltà.
Il Dolore di Priamo
Priamo spiega ad Achille la triste situazione di solitudine dal momento in cui sono stati uccisi i suoi cinquanta figli paragonandola a quella di Peleo con una sola differenza: Peleo un giorno potrà rivedere il figlio al contrario di Priamo che non potrà più rivedere i figli uccisi.
La Fortuna e il Destino
Achille spiega a Priamo che gli dei inviano ad alcuni mortali beni e mali mentre ad altri solo mali per questo bisogna ritenersi fortunati.
La Tensione Crescente
Priamo, dunque, preme per vedere suo figlio facendo così irritare Achille il quale risponde a Priamo che già è stato fortunato a giungere inosservato fino al suo villaggio e potrebbe essere a rischio, qualora continuerebbe ad irritarlo ricordandogli i dolori.
Preparativi per il Ritorno
Il Pelide fa un balzo fuori dalla tenda insieme ad Automedonte ed Alcimo che fanno entrare l’araldo e scaricano dal carro di Priamo l’immenso riscatto.
Il Corpo di Ettore
Achille ordina alle ancelle di lavarlo ed ungerlo senza farlo vedere a Priamo che potrebbe non trattenere lo sdegno e scontrarsi con Achille il quale dovrà venire meno al comando di Zeus.
Achille ordina, poi, alle ancelle di vestirlo le quali lo coprono con un chitone ed un mantello.
Achille stesso lo alza e lo adagia nella bara, i compagni infine lo posano sul carro.
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