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Concetti Chiave

  • L'incontro tra Achille e Priamo rappresenta un momento di intensa umanità, dove entrambi rivelano il loro dolore e si riconoscono nel comune destino umano.
  • Achille, colpito dalla sofferenza di Priamo, supera la sua sete di vendetta e dimostra una maturità interiore inaspettata, restituendo il corpo di Ettore con rispetto e compassione.
  • Il confronto tra Achille e Priamo enfatizza la pietà e la solidarietà umana, superando l'odio e la vendetta che hanno dominato le loro vite fino a quel momento.
  • Con questo episodio, l'Iliade raggiunge la sua conclusione naturale, spostando l'attenzione dall'ira alla comprensione e al dolore condiviso.
  • La scena tra Achille e Priamo segna un momento chiave dell'Iliade, evidenziando il passaggio dall'eroismo bellico all'umanesimo, riconosciuto come l'inizio dell'umanesimo occidentale.

Indice

  1. L'incontro tra Achille e Priamo
  2. Dolore condiviso e maturità interiore
  3. Conclusione del poema e riflessioni

L'incontro tra Achille e Priamo

La lunga serie di scene di sangue e di violenza termina con l'incontro tra Achille e il vecchio re Priamo il quale, affinché gli venga almeno restituito il corpo straziato del figlio, depone ogni forma di orgoglio regale e si reca supplice nella tenda del suo assassino.

Dolore condiviso e maturità interiore

L'incontro si trasforma in un'occasione per rivelare i motivi più dolenti dell'anima: da un lato Priamo, che piange la sorte dei suoi figli e teme per il futuro della patria; dall'altro, Achille, che riconosce nel vecchio re il medesimo dolore del proprio padre lontano e destinato a piangere a sua volta la prematura morte del figlio.

Entrambi, pur su fronti nemici, sono accomunati dalla sorte che incombe su tutti gli esseri umani, ai quali gli dèi riservano dolori e amarezze. Così, di fronte alla mestizia di un vecchio padre che gli ricorda il suo, l'animo di Achille si placa e si scioglie; la commozione fa emergere una delicatezza interiore mai vista e non sospettabile nell'eroe fiero e feroce: egli fa lavare e ungere il corpo di Ettore e lo riconsegna avvolto nelle vesti pregiate che provengono da Troia e che facevano parte del prezzo del riscatto. In questo momento della vita, Achille raggiunge il vertice più alto della sua maturità interiore, superando la sete di vendetta e ogni altro sentimento generato dalla sua natura impulsiva ed egocentrica. Attraverso il confronto tra il proprio dolore con quello di Priamo, comprende la sofferenza dell'intero genere umano e, giunge a provare, per la prima volta, un senso di pietosa solidarietà.

Conclusione del poema e riflessioni

Dopo aver caricato il cadavere di Ettore sul carro che lo ricondurrà a Troia, Achille rivolge il pensiero a Patroclo, come per placare anche in lui il bisogno di vendetta.

Con questo episodio il poema è virtualmente concluso, dato che ciò che farà seguito è la narrazione delle solenni esequie di Ettore a Troia. L'argomento dell'Iliade, come si può anche dire che è esposto nel proemio, è l'ira di Achille: adesso, che i motivi dell'ira sono stati rimossi e, soprattutto, che il sentimento dell'ira ha lasciato posto a un profondo semplice dolore puro, Omero si avvia alla conclusione del suo racconto nonché della sua famosissima opera.

Il poeta non ha fatto altro che mostrarci gli eroi con il loro valore militare e patriottico, ma anche con i loro sentimenti più umani: la generosità e anche l'amore, sia nell'amicizia sia nei legami familiari e quindi di sangue, l'orgoglio e la prepotenza, la paura e il timore per il futuro più prossimo, si potrebbe dire. L'uccisione di Ettore e lo scempio fatto del suo corpo sono riscattati dall'immagine del vecchio padre che, piegando le ginocchia davanti al giovane e fortissimo Achille, ne spezza la dura resistenza interiore del suo generoso animo e ne stempera l'ira trasformandola in pianto e dolore dolente; le lacrime versate insieme dal padre e dall'uccisore di suo figlio fanno scomparire le differenze fra Achille ed Ettore nel comune destino umano. Lo studioso Albin Lesky ha scritto: «La scena in cui Achille e Priamo, dopo tutte le asprezze della lotta, dopo tutto il dolore e la crudeltà di una vendetta insensata, riconoscono e onorano l'uno nell'altro l'uomo, rappresenta il punto di arrivo dell'Iliade e l'inizio dell'umanesimo occidentale».

Domande da interrogazione

  1. Qual è il significato dell'incontro tra Achille e Priamo?
  2. L'incontro tra Achille e Priamo rappresenta un momento di condivisione del dolore e di maturità interiore, dove entrambi i personaggi riconoscono il dolore comune e superano l'odio e la vendetta.

  3. Come si evolve il personaggio di Achille durante l'incontro con Priamo?
  4. Achille raggiunge un vertice di maturità interiore, superando la sete di vendetta e sviluppando un senso di pietosa solidarietà attraverso il confronto con il dolore di Priamo.

  5. Qual è il tema centrale dell'Iliade secondo il testo?
  6. Il tema centrale dell'Iliade è l'ira di Achille, che viene trasformata in un dolore puro e semplice, segnando la conclusione del poema.

  7. Come viene descritto il cambiamento emotivo di Achille?
  8. Il cambiamento emotivo di Achille è descritto come un passaggio dalla feroce ira a una commozione che rivela una delicatezza interiore, culminando in un gesto di pietà verso Priamo.

  9. Qual è il messaggio finale del poema secondo lo studioso Albin Lesky?
  10. Secondo Albin Lesky, il messaggio finale del poema è il riconoscimento e l'onore reciproco tra Achille e Priamo, che rappresenta l'inizio dell'umanesimo occidentale.

Domande e risposte

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