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totoesame giugno maturità 2019

La nuova Maturità 2019 è ormai al debutto. La concentrazione è massima, soprattutto perché le prove sono molto cambiate. Già a partire dal primo scritto, quello d’Italiano. Normale che ognuno punti su un autore (o un argomento) per prepararsi psicologicamente, qualora dovesse comparire tra le tracce scelte dal Miur.

Partendo da qui, Skuola.net ha coinvolto più di 5.000 studenti di quinto nel suo tradizionale totoesame. L’ultimo di un trittico che si è svolto tra aprile e giugno, in cui i ragazzi hanno fatto i loro pronostici. Chi l’avrà spuntata? Verga, D’Annunzio, Pirandello, Ungaretti: erano e rimangono loro gli scrittori favoriti (o auspicati) per l’analisi del testo. Consolidando il proprio primato.

Prima prova Maturità 2019, Verga e D'Annunzio lanciatissimi

Inizialmente il raddoppio della traccia della tipologia A aveva quasi colto alla sprovvista i maturandi, così nei primi totoesame non c’era un vincitore chiaro. Ma con l’avvicinarsi del grande appuntamento i risultati si sono polarizzati sempre più intorno a pochi eletti. Giovanni Verga e Gabriele D’Annunzio, con il 34% dei consensi, sono a pari merito in vetta alla classifica degli autori di prosa dell’800 (ricordiamo che con la riforma è stata allargata la rosa dei papabili anche a letterati dall’unità d’Italia in poi). In pratica, più di 2 maturandi su 3 concentrano i loro pronostici su due autori. Al terzo posto c’è Alessandro Manzoni, ma è molto staccato dalla vetta (si deve accontentare dell’11% delle preferenze).

Analisi del testo maturità 2019, per il '900 è Pirandello il favorito

Tra gli scrittori del ‘900, invece, la spunta Luigi Pirandello che vince in solitaria sugli altri contendenti: il 30% di studenti scommette su di lui. A seguire, buon risultato per Italo Svevo che si attesta al 26%. Chiude il podio Primo Levi (16%), che nelle ultime settimane ha sorpassato Italo Calvino (fermo al 10%).

Poesia: Ungaretti, Leopardi e Montale il trittico vincente

Per quanto riguarda i poeti, è Giuseppe Ungaretti – con il 23% dei voti – a mettere in fila tutti quanti. Qui, però, la classifica è corta perché il secondo posto vale il 20% delle preferenze: a occuparlo è Giacomo Leopardi. Scendendo ancora, troviamo Eugenio Montale (al 17%) che chiude la top3 dei più probabili autori in versi. Interessante osservare come gli studenti puntino tutto sugli uomini. Le autrici, infatti, rimangono indietro. In ogni sotto-classifica occupano gli ultimi posti: Alda Merini (5%), Elsa Morante (6%) e Grazia Deledda (4%) raccolgono solo le briciole.

Anniversari, si punta sui trentennali: Muro di Berlino e Internet

Sul fronte ricorrenze, a fare da traino al totoesame di Skuola.net, si confermano gli avvenimenti già designati nelle scorse settimane: 1 maturando su 4 - il 26% - si aspetta almeno una traccia sul trentesimo anniversario dalla caduta del muro di Berlino. Un altro trentennale importante ottiene i favori di una fetta consistente di studenti: è quello dalla nascita del World Wide Web, in pratica di Internet, che convince il 18% del campione. Subito dietro troviamo gli 80 anni dall’inizio della Seconda Guerra Mondiale (17%).

L'Infinito di Leopardi traccia ideale per le ricorrenze

Tutt’altra storia, è proprio il caso di dirlo, se ci si occupa degli anniversari legati alla nascita o alla morte di personaggi illustri: i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci sono stati una meteora (avevano raggiunto la vetta della classifica nelle rilevazioni di maggio), Con l’avvicinarsi dell’esame, però, gli scenari cambiano: Leonardo scivola fuori dal podio (con il 15% dei voti è medaglia di legno). Torna invece alla ribalta l’anniversario dei 200 anni dalla stesura dell’Infinito di Leopardi (già citato per l’analisi del testo): il 30% dei consensi, che lo riporta in cima, potrebbe essere il frutto degli eventi promossi dal Miur per celebrare il poeta di Recanati. La seconda posizione è ad appannaggio di un altro protagonista della tipologia A: Primo Levi, di cui ricorrono i 100 anni dalla nascita (quota 17% per lui). Terzo posto (16%) per gli 80 anni dalla nascita del giudice antimafia Giovanni Falcone, tema tornato al centro del dibattito delle ultime settimane in seguito all’anniversario della strage di Capaci.

Prima prova 2019, Greta Thunberg e l'Ambiente perfetti per il tema d'attualità

A chiudere l’ultimo totoesame prima del via alla Maturità 2019 non potevano mancare gli spunti sui temi di attualità. Anche qui molte conferme e qualche sorpasso inaspettato. Nessuno si stupirebbe se in prima prova uscisse una traccia sull’Inquinamento e l’Ambiente, viste le manifestazioni andate in scena in primavera, guidate dalla paladina Greta Thunberg. A credere fermamente in un tema del genere è un quarto dei maturandi (25%). L’alternativa? L’Immigrazione, fonte di discussione perenne nel nostro Paese, sia sui social che nei talk, che però è parecchio indietro (si ferma al 18%). Oppure il delicato tema della Violenza sulle donne: con l’11% dei voti è la terza scelta.

Maturità 2019, temi di ordine generale: spiccano 'memoria' e 'futuro'

Se proprio dovessimo trovare un terreno di divisione tra gli studenti, dovremmo guardare ai temi di ordine generale, ulteriore innovazione proposta dal Miur attraverso le simulazioni d’esame di febbraio e marzo scorsi. Primo posto, pari merito al 19%, per “La Memoria” e “Il Futuro”: i maturandi in questo caso giocano di tradizione e scelgono spunti al centro di più di una traccia negli anni passati. A seguire, un terzetto di argomenti, appaiati al 10%: il “Ruolo dell’arte”, “L’amore e l’amicizia” e “La natura".