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Sintesi

Tesina - Premio maturità  2008

Titolo: Youtube ci ucciderà  tutti

Autore: Valerio Pappalardo

Descrizione: analisi del fenomeno della violenza sui siti di video sharing tramite le teorie di alder e nietzsche sull'aggressività . escursus sulla violenza nell'arte contemporanea. area umanistica

Materie trattate: inglese, filosofia, arte

Area: umanistica

Sommario: Analisi del fenomeno della violenza sui siti di video sharing tramite le teorie di Alder e Nietzsche sull'aggressività . Escursus sulla violenza nell'arte contemporanea. Area umanistica Analisi del fenomeno della violenza sui siti di video sharing tramite le teorie di Alder e Nietzsche sull'aggressività . Escursus sulla violenza nell'arte contemporanea. Area umanistica

Estratto del documento

A cosa è dovuto il dilagare della violenza?

1) Volontà di Potenza

2) Estetica della Violenza

1) Volontà di Potenza

“Adler, Nietzsche e l’Aggressività”

1) Volontà di Potenza

Volontà di Potenza ovvero "intima essenza dell'essere"

Volontà di potenza come volontà di esistere, cieco e sordo bisogno di

possedere un sovrappiù di potenza; una potenza totale come impulso

fondamentale per sopravvivere.

Perfezionamento del “Conatus” degli antichi, dell’ “Impeto del vivere o del

sopravvivere nel gioco della rappresentazione” di Schopenhauer e

infine della “Potenza” secondo Emerson .

1) Volontà di Potenza

“Ogni volta che ho trovato un essere vivente, ho anche trovato la

volontà di potenza; e anche nella volontà di colui che serve ho trovato

la volontà di essere padrone. Il debole è indotto dalla sua volontà a

servire il forte, volendo egli dominare su ciò che è ancora più debole: a

questo piacere, però, non sa rinunciare. Solo dove è vita, è anche

volontà: ma non volontà di vita bensì – come ti insegno io – volontà

di potenza!”

1) Volontà di Potenza

Adler è il primo eretico della psicoanalisi: è il teorico della psicologia

individuale , dove si affrontano gli stessi problemi di Freud con un

sistema teorico che offre per essi una soluzione differente, fondando

la “psicologia individuale”: Freud vede la vita dell'uomo in funzione

del passato, Adler la legge in funzione del suo avvenire.

Questo perché l'individuo è guidato dal desiderio di superiorità.

Nella psicologia individuale l'aggressività è interpretata come

un'espressione della volontà di potenza, diretta al superamento dei

sentimenti d'inferiorità.

1) Volontà di Potenza

"La vita è essenzialmente appropriazione, offesa, sopraffazione di

tutto quanto è estraneo e più debole“

“Trattenerci reciprocamente dall'offesa, dalla violenza e dallo

sfruttamento, stabilire un'eguaglianza tra la propria volontà e quella

volontà di negazione della vita, un principio di

di un altro è una

dissoluzione e di decadenza".

“Si deve aver coraggio in corpo, per permettersi una cattiveria: i

vili per questo.”

più sono troppo

“Riconoscere a se stesso un diritto ad azioni d'eccezione; come

tentativo del superamento di sé e della libertà: trovarsi in situazioni

nelle quali non è consentito non essere barbari. Procurarsi attraverso

ogni specie di ascesi superiorità e sicurezza nei riguardi della propria

forza di volontà.“

2) Estetica della Violenza

“La violenza nell’arte contemporanea”

2) Estetica della Violenza

I primi fenomeni risalgono agli anni Sessanta, epoca nella quale numerosi

artisti diedero vita alla messa in scena di violenze sia sul proprio

corpo che su animali. Questa tipologia di tortura, documentata con

tanto di fotografie e video denominati “Performing Test”, è stata

definita arte ritualista ed i capofila furono i membri del

“Teatro d’Azione” viennese.

La maggior parte degli artisti protagonisti dell’azionismo hanno accusato

disturbi psichici e alcuni sono finiti in carcere

2) Estetica della Violenza

Hermann Nitsch, l’unico esponente sopravvissuto, realizzò una serie di

performance intitolate "Orge-Misteri-Teatro" che implicavano lo

smembramento di animali, l’utilizzo del sangue e soprattutto il

necessario sostegno “critico” che si celava dietro il concetto di

simbolismo religioso tradizionale.

"

Simili attività scaturirono dalla credenza di Nitsch che gli istinti

aggressivi del genere umano fossero stati repressi e soffocati tramite i

media. Perfino il rito dell'uccisione di animali, così naturale per

l'uomo primitivo, era stato rimosso dall'esperienza di ogni giorno”.

2) Estetica della Violenza

“Il coinvolgimento totale dei partecipanti che si

manie

sentono poi liberati dalla violenza e dalle

omicida accumulate durante tutti i giorni. In tutti

gli uomini si nasconde un potenziale assassino!!"

2) Estetica della Violenza

Franco B. incentra le sue performance sul suo corpo, usato come mezzo

espressivo assoluto, come incarnazione delle proprie ossessioni

distruggendo le vergogne e i pudori che la nostra società ci impone.

Il sangue sgorga dalle sue vene tagliate e si sparge sul suo corpo in un

rituale viscerale, corporale e l' artista proclama in questo modo la

propria idea di sangue come elemento fortemente legato all'idea di

vita, da intendersi non come simbolo della santificazione cattolica ma

come linfa vitale propria.

“Quello che sto facendo è rendere sopportabile l'insopportabile...”

2) Estetica della Violenza

Artista e perfomer francese, insofferente ad ogni condizionamento

accademico, Orlan non è solo una figura inscindibile dalla Body Art,

ma anche la capofila dell'Arte Carnale

Nove operazioni-performances di chirurgia plastica, progressivamente

trasformano il suo volto in quello di una nuova creatura simile ai

modelli iconografici della Storia dell'Arte come Diana, Europa,

Venere, Psiche e la Gioconda.

Orlan sonda un territorio dove il verosimile ed il vero, il fittizio ed il reale

convivono : rimangono comunque il corpo dell'artista e il materiale in

esubero dei suoi interventi chirurgici "disseminato" sulle sue opere, a

certificare che una particella di realtà si è inserita in un vortice di

realtà e finzione, dando vita ad una nuova esistenza.

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