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Sintesi
Italiano - Gabriele d'Annunzio, Il volo su Vienna, "Il Notturno"
Latino - "Il volo di Dedalo e Icaro"
Filosofia - "L'oltreuomo"
Storia - Attacchi aerei nella II guerra mondiale in Giappone
Inglese - "Ulysses"
Arte - Il Futurismo
Scienze - L'esplorazione della Luna
Matematica - Il limite
Fisica - Legge di Coulomb
Estratto del documento

“Noi dobbiamo lasciar perdere , scavalcare tutto ciò che ci limita.”

“Diceva che è giusto che un

gabbiano voli, essendo nato per la

libertà, e che è suo dovere lasciar

perdere e scavalcare tutto ciò che

lo intralcia, [...]”

“[...]bisogna superarli un po’ alla

volta i nostri limiti, con un po’ di

pazienza.”

“Gli occhi vedono solo ciò che è

limitato.”

LETTERATURA ITALIANA

GABRIELE D’ANNUNZIO:

Il volo su Vienna

“Il Notturno”

Il volo su Vienna fu compiuto il 9 agosto 1918 da una

squadriglia di apparecchi, che lanciarono sulla città migliaia di

manifestini in cui si leggeva:

“Il Notturno”

Raccoglie meditazioni e fantasie del poeta,

convalescente per una ferita all’occhio destro, in seguito

a un incidente di volo occorsogli durante la guerra

mondiale.

Il brano di apertura del libro racconta come d’Annunzio,

impossibilitato nella vista e nel movimento, seguiti a

scrivere. Stando disteso a letto, egli utilizza sottili listelli

di carta, ritagliati appositamente dalla figlia Renata che

lo assiste nella convalescenza, nei quali annota il flusso

dei pensieri e ciò che i sensi, in una condizione di vita

così alterata, percepiscono.

LETTERATURA LATINA

OVIDIO:

“Il volo di Dedalo e Icaro”

DEDALO, geniale inventore, rinchiuso col figlio ICARO

sull’isola di Creta dal Re Minosse, ne fuggì in volo

fabbricando per sé e per il figlio due paia d’ali, con

penne tenute insieme da cera. Ma Icaro, non

ascoltando le raccomandazioni del padre, si avvicinò

troppo al sole: la cera si sciolse, precipitò in mare e

annegò.

Il racconto di Dedalo e Icaro

è sviluppato nel libro VIII nei versi

183-262 delle “Metamorfosi” .

…'medio' que 'ut limite curras, Icare,' ait 'moneo, ne, si demissior ibis,

unda gravet pennas, si celsior, ignis adurat: inter utrumque vola. Nec te

spectare Booten aut Helicen iubeo strictumque Orionis ensem: me duce

carpe viam!‘ vv.203-208

“Vola a mezza altezza, mi raccomando, in modo che abbassandoti troppo l'umidità

non appesantisca le penne o troppo in alto non le bruci il sole. Vola tra l'una e l'altro.

E, ti avverto, non distrarti a guardare Boòte o Elice e neppure la spada sguainata di

Orione: vienimi dietro, ti farò da guida”.

..cum puer audaci coepit gaudere volatu deseruitque ducem caelique

cupidine tractus altius egit iter. rapidi vicinia solis mollit odoratas,

pennarum vincula, ceras; tabuerant cerae.

vv.223-227

“…Quando il ragazzo cominciò a gustare l'azzardo del volo, si staccò dalla sua

guida e, affascinato dal cielo, si diresse verso l'alto. La vicinanza cocente del sole

ammorbidì la cera odorosa, che saldava le penne, e infine la sciolse.”

… at pater infelix, nec iam pater, 'Icare,' dixit,'Icare,' dixit 'ubi es? qua te

regione requiram?‘Icare' dicebat: pennas aspexit in undis devovitque suas

artes corpusque sepulcro condidit, et tellus a nomine dicta sepulti.

vv.231-235

“Ormai non più tale, il padre sconvolto: ‘Icaro!’ gridava, ‘Icaro, dove sei?’ gridava,

‘dove sei finito? Icaro, Icaro !’ gridava, quando scorse le penne sui flutti, e allora

maledisse l'arte sua; poi ricompose il corpo in un sepolcro e quella terra prese il

nome dal sepolto.” FILOSOFIA

NIETZSCHE:

<<L’oltreuomo>>

ϋ

L’oltreuomo ( bermensch) è “il tipo

riuscito al massimo grado”. In linea

generale, quello di oltreuomo è un

concetto filosofico di cui si serve

Nietzsche per esprimere l’ideale di un

nuovo essere qualificato da una serie di

caratteristiche che emergono

oggettivamente dall’insieme della sua

opera. L’oltreuomo è colui che è in grado

di accettare la dimensione tragica e

dionisiaca della vita; di “reggere” la

morte di Dio e la perdita delle certezze

assolute; di collocarsi nella prospettiva

dell’eterno ritorno; di emanciparsi dalla

morale e dal cristianesimo; di porsi come

volontà di potenza; di procedere oltre il

nichilismo; di affermarsi come attività

interpretante e prospettica. Come tale,

l’oltreuomo non può che stagliarsi

sull’orizzonte del futuro.

<<Colui che un giorno insegnerà il volo agli uomini, avrà spostato

tutte le pietre di confine; esse tutte voleranno in aria per lui, ed egli

darà un nuovo nome alla terra, battezzandola “la leggera”.>>

<<L’uomo è un cavo teso fra la bestia e l’oltreuomo […] è qualcosa

che deve essere superato>>

STORIA

ATTACCHI AEREI NELLA

II GUERRA MONDIALE

IN GIAPPONE

I bombardamenti atomici in Giappone

sono due atti che rappresentano

ufficiosamente la conclusione della

Seconda guerra mondiale.

Hiroshima era una delle 4

mete prescelte per sganciare la bomba

(Kokura, Yokohama e Nagasaki le altre

3), la scelta è caduta su questa città

perché ritenuta quella maggiormente

visibile dall’osservatore. Era il 6

agosto 1945 quando fu sganciata la

prima bomba; tre giorni dopo, il 9

agosto, una bomba al plutonio più

potente della precedente ricrea la stessa

terribile scena su Nagasaki. Perché tutto questo? Il neo-presidente

Truman decise di sganciare la bomba sul

Giappone per piegarne la resistenza. Le

motivazioni erano anche punitive: gli

Americani volevano rifarsi della sconfitta

di Pearl Harbour, un attacco che

avevano subito con il preavviso di una

sola ora e che aveva colto impreparati i

soldati della marina.

Gli apocalittici effetti dell’offesa atomica

inducono a chiederci se si sia raggiunto

ormai quel limite di potenza oltre il quale

la guerra si risolverebbe nella

distruzione totale. In tal caso gli uomini

dovrebbero guardarsi alle spalle e

accorgersi di avere volato già

abbastanza alto.

LETTERATURA INGLESE

JAMES JOYCE:

“Ulysses”

Ulysses is the masterpiece of James

Joyce, it is a novel published in

February 1922 in Paris. It is the most

important representative of Modern

novel. It was written soon after the

First World War. He had difficulties in

publication because it was considered

obscene for his language. It’s very

difficult to summerize the plot

because there isn’t a cronological

order.

The main characters are three:

Stephen Dedalus, Leopold Bloom and

his wife Molly. ARTE Il futurismo

Il Futurismo è il primo

movimento che ha una data

precisa di inizio: 20 febbraio

1909.

Il movimento nasce a Parigi

e sul quotidiano “Le Figaro”

viene pubblicato in lingua

francese il “Manifesto del

Futurismo”.

La nuova poetica del

Futurismo è fondata sul

dinamismo, sulla velocità,

sulla sintesi e sulla forza;

rifiuta le forme e i valori

tradizionali.

Tema centrale è la

rivelazione di una nuova vita

estetica legata alla

tecnologia e allo strumento

principale che sta

trasformando il mondo: la

macchina.

SCIENZE

L’esplorazione della Luna

L’esplorazione lunare è avvenuta a tappe e non ha portato subito

allo sbarco sulla Luna. In una prima fase si fecero orbitare sonde

intorno al nostro satellite e successivamente si attuarono allunaggi

di sonde prive di equipaggio.

Il 20 luglio 1969 il modulo lunare dell’Apollo 11 allunò nel mare

della Tranquillità: sbarcarono prima N.Armstrong e poi E.E.Aldrin;

gli astronauti raccolsero 22 kg di campioni di roccia e installarono

una stazione scientifica.

Le spedizioni ci hanno permesso di acquisire nuove informazioni

sulle caratteristiche del suolo lunare e dell’interno della Luna.

LA LUNA

La Luna è un astro solido privo di luce propria.

I principali moti della Luna sono:

Moto di rotazione intorno al proprio asse;

Moto di rivoluzioneintorno alla Terra

Moto di traslazione(insieme alla Terra) intorno al

Sole.

Le fasi lunari  MATEMATICA

Il limite

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