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Inglese: Mandela
Ed. Musicale: Johan Bach e Bob Dylan
Storia: Colonialismo e Imperialismo
Arte: Arte africana
Geografia: Sudafrica
Tecnologia: Energia idroelettrica
Francese: Capitali Sudafrica
Ed. Fisica: Rugby
* proibizione dei matrimoni interrazziali;
* legge che imponeva ai cittadini di essere registrati in base alle loro caratteristiche razziali
* legge che permetteva di bandire ogni opposizione che venisse etichettata dal governo come "comunista"
(usata per mettere fuorilegge nel 1960 l'African National Congress (ANC), la più grande organizzazione
politica che includeva i neri, di stampo socialista, ma non comunista);
* legge che proibiva alle persone di diverse razze di entrare in alcune aree urbane;
* legge che proibiva a persone di colore diverso di utilizzare le stesse strutture pubbliche (fontane, sale
d'attesa, marciapiedi, etc.);
* legge che prevedeva una serie di provvedimenti tutti tesi a rendere più difficile per i neri l'accesso
all'istruzione;
* legge che sanciva la discriminazione razziale in ambito lavorativo;
* legge che istituiva i Bantustan, ghetti per la popolazione nera, nominalmente indipendenti ma in realtà
sottoposti al controllo del governo sudafricano;
* legge che privava della cittadinanza sudafricana e dei diritti a essa connessi gli abitanti dei Bantustan.
* legge che costringeva la popolazione nera a poter frequentare i quartieri della gente "bianca" solo con degli
speciali passaporti
Nel 1956 la politica di apartheid fu estesa a tutti i cittadini di colore, compresi gli asiatici. Negli anni sessanta,
3,5 milioni di neri, chiamati bantù, furono sfrattati con la forza dalle loro case e reinsediati nelle "Homeland
del sud". I neri furono privati di ogni diritto politico e civile. Potevano frequentare solo l'istituzione di scuole
agricole e commerciali speciali. I negozi dovevano servire tutti i clienti bianchi prima dei neri. Dovevano
avere speciali passaporti interni per muoversi nelle zone bianche, pena l'arresto.
In un primo tempo sia neri che bianchi organizzarono proteste contro l'apartheid, in genere brutalmente
soffocate dalle forze di sicurezza governative. Nei primi anni sessanta l'Umkhonto we Sizwe, l'ala armata
dell'ANC, iniziò a usare la forza, limitandosi però ad azioni di sabotaggio contro obiettivi strategici come
centrali elettriche e altre infrastrutture. Nel 1975, i burocrati decisero di fare rispettare una legge a lungo
dimenticata: ogni norma doveva essere scritta in lingua afrikaans. La legge fu estesa a tutte le scuole,
imponendo che le lezioni fossero tenute metà in inglese e metà in afrikaans..
ORALE: INGLESE MANDELA
Nelson Mandela was born in 1918 at Qunu, a small village in Transkey. In 1939, he was registered
at Fort Hare University College, an educational institution for blacks. After three years, he was
expelled because of his participation in a boycott of hostel food. In 1943 he married his first wife.
They had four children. In 1944, Mandela became a member of the African National Congress
(ANC) a party which fought to obtain the rights which were denied to black South Africans, it
fought against apartheid, that take his roots in racial discrimination through different political,
social, religious, cultural and economic treatment. In 1956 he married his second wife. In 1962
Mandela left the country clandestinely, without a passport and he visited Britain and many African
countries. In June he went back to South Africa, where he was arrested and sentenced to five
years’ hard labour, and he was transferred to the famous Robben Island prison. On July 1988 at
Wembley Stadium in London an international concert celebrated Mandela’s birthday and he became
the symbol of the struggle against apartheid all over the world. In 1990 Nelson Mandela was free at
last 27 years’ imprisonment. In 1993 he won the Nobel Prize for peace with De Clark, the last white
president in South Africa. In 1994 for the first time in South Africa’s history, all races voted in
democratic elections and Mandela was elected president. He retired from public life in 1999, now
he is again in life.
ORALE: MUSICA
WE SHALL OVER COME e
BLOWING IN THE WIND
Blowing in the wind e We shall over come sono canzoni tratte da Bob Dylan e Joan Bacz che erano
due coniugi che scrivevano queste canzoni di marce pacifiste in lotta contro le guerre in particolare
quella del Pakistan che si stava svolgendo in quel momento.
We shall over come vuol dire noi insieme andremo ovunque e nessuno potrà fermarci.
Blowing in the wind invece vuol dire soffiando nel vento e dice in pratica che la risposta alle
sofferenze soffia nel vento e solo chi sa ascoltarlo troverà la risposta.
ORALE: STORIA
COLONIALISMO E IMPERIALISMO
Il colonialismo ha come scopo la conquista di nuovi territori. Le colonie possono appunto essere di
due tipi:
-colonie di popolamento:quando un territorio viene conquistato e abitato da un nuovo popolo.
-colonie di sfruttamento:quando un territorio viene conquistato per sfruttare il popolo che vi abita,
facendolo lavorare nelle miniere e nelle piantagioni.
Per tutto l’ ‘800 il colonialismo non cessò di interessare i paesi europei ma dal 1870 si entrò in una
nuova fase. Ogni nazione Europea cercò di avere più colonie possibili come in una gara, in
particolare si guardava all’Africa e all’Asia, con l’obbiettivo di creare colonie di sfruttamento.
Questa fase è chiamata imperialismo, perché ogni nazione voleva creare un grande impero.
Le cause principali dell’imperialismo furono 3:
-cause ECONOMICHE: a causa della rivoluzione industriale c’era un netto bisogno di materie,
prime dato che i paesi europei ne erano ormai scarsi mentre in Africa e
Asia abbondavano
-cause POLITICHE: l’imperialismo rappresento una forma esasperata di nazionalismo, ovvero
l’amore per la propria nazione portò negare la libertà a tutte le altre nazioni
-cause CULTURALI: ci si rifà alla teoria dell’evoluzione della specie di Darwin secondo cui
l’uomo bianco doveva dominare le altre razze (Darwinismo Sociale)
COLONIALISMO IN RWANDA
Fino al 1880 il Rwanda non esisteva neanche era solo un territorio senza confini in cui risiedevano
due principali etnie: Gli Hutu e i Tutsi. Verso il 1900 i Tedeschi conquistarono il Rwanda ed entrò a
far parte dell’Africa orientale tedesca. Dopo la prima guerra mondiale però il Rwanda fu assegnato
al Belgio che per governarlo i belgi utilizzarono i Tutsi, considerati meno animali, per tenere sotto
controllo il paese ma così facendo sottolinearono le differenze tra le due etnie creando enormi
tensioni che esploderanno nel genocidio del 1994 dove, a seguito dell’omicidio in aereo del
presidente Hutu del Rwanda a seguito dei trattati di pace tra Hutu e Tutsi (omicidio di cui si pensa
furono responsabili gli stessi Hutu per incolpare i Tutsi), si scatenò un sanguinoso genocidio verso i
Tutsi e gli Hutu moderati di cui si calcola la morte di un milione di persone. Il Genocidio andò
avanti tre mesi senza che nessuno lo fermasse. Alla fine l’ RPF (Fronte Patriottico Ruandese)
partendo dall’Uganda riconquistò il paese ponendo fine al massacro. Oggi non esiste più la
differenza tra queste due etnie che sono state pure cancellate dai libri di scuola per evitare che si
ripetesse il massacro.
COLONIALISMO IN SUDAFRICA
La minoranza bianca del Sudafrica è composta principalmente da boeri e inglesi. I primi ad arrivare
furono i Boeri (discendenti dei contadini olandesi) e nel 19° secolo furono gli Inglesi a conquistare
la costa e a spingere i Boeri verso l’interno che a loro volta strapparono alle tribù africane. Tra il
1899 e il 1902 inglesi e boeri combatterono 2 sanguinose battaglie per il controllo degli altipiani
dove erano stati trovato diamanti e preziosi minerali. I bianchi formarono così l’elite del paese
mentre i neri furono costretti a un regime di segregazione razziale che prese forma poi con
l’apartheid. Alla fine degli anni ’80 però con la paura di una guerra civile fu abolita e nel 1994
Mandela diventato presidente coinvolse i bianche per la costruzione di un nuovo Sudafrica.
ORALE: ARTE ARTE AFRICANA
L’arte africana è più sviluppata nell’ambito della scultura e meno nell’architettura e nella pittura.
Quest’arte rimase praticamente sconosciuta in Europa finché non fu scoperta dagli artisti del
Novecento, che ne fecero motivo d’ispirazione per la loro arte. L’arte Africana può assumere le
forme più varie: oggetti d’uso comune, gioielli, abiti, armi e maschere per danze rituali ma anche
pittura murale o su legno, tessitura, tintura, ricamo di stoffe fino alla decorazione della pelle. l’uso
di materiali deperibili come legno e terracotta, e la mancanza di tradizioni scritte ha spesso impedito
una dettagliata ricostruzione storica della cultura di questi popoli.
PICASSO E L’ARTE AFRICANA
Pablo Picasso visitando una mostra di sculture africane rimase particolarmente attratto
dall’immediatezza espressiva e dalla forza che scaturivano. Numerose sono le sue opere che
rivelano influssi dell’arte primitiva, come per esempio il quadro “Les demoiselles d’Avignon” che
da inizio all’arte cubista dove le 2 ragazze sulla destra sono modellate sull’esempio delle maschere
africane.
ORALE: GEOGRAFIA SUDAFRICA
La repubblica del Sudafrica occupa il territorio all'estremità del continente africano. Il
territorio include inoltre due piccoli stati indipendenti, lo Swaziland e il Lesotho.
confini: nord: Namibia e Botswana-sud:oceano Indiano-ovest: oceano Atlantico-
est: oceano indiano
TERRITORIO
MORFOLOGIA
Il paese è caratterizzato da un vastissimo tavolato che scende verso ovest. A
Nord si estendono il bassopiano desertico del Kalahari e la valle del Limpopo.
La sezione Orientale e Meridionale è caratterizzata da una serie di formazioni
vulcaniche che raggiungono la massima altezza nei monti dei draghi. Le
pianure sono allineate lungo le coste e con limitate estensioni. Litorale quindi
compatto ad eccezione della regione di Città del Capo dove le coste sono
rocciose e articolate.
IDROGRAFIA
Il più grosso fiume del Sudafrica è l’Orange che nasce dai Monti dei Draghi e si
getta nell’Atlantico in direzione ovest, presenta alcune rapide lungo il percorso.
Secondo fiume è il Limpopo che sfocia nell’oceano Indiano. Nelle regioni nord-
occidentali essendo molto aride sono prive di corsi d’acqua.
CLIMA
Clima generalmente di tipo tropicale o subtropicale a causa
dell’attraversamento del tropico del capricorno con clima continentale negli
altipiani interni in cui ci sono forti escursioni stagionali e piovosità minore verso
ovest, a differenza della zona orientale in cui cadono abbondanti piogge estive.
La zona occidentale invece è più arida a causa dei venti freddi dell’Atlantico e
dalla barriera delle catene montuose che proteggono dai venti dell’oceano
indiano. Nella regione di città del capo invece si ha un clima mediterraneo.
POPOLAZIONE
Le aree a maggiore densità di popolazione sono nella parte orientale
dove si è sviluppata l’attività industriale e mineraria. Sul versante
occidentale e meridionale fatta eccezione per Città del Capo la
popolazione è bassa. Al centro del tavolato l’unica città importante è
Bloemfontein.
ECONOMIA
PRIMARIO
Le aree maggiormente produttive sono quelle sud-orientali dove ci
sono maggiori precipitazioni e si coltiva mais, grano e canna da
zucchero. Nelle regioni sud-occidentali dove il clima è più
mediterraneo si coltivano piante da frutta e uva da vino. Allevamento
ovino per produzione di lana.
SECONDARIO
Il Sudafrica è il primo produttore del mondo di oro, ma si trovano
anche carbone, diamanti, platino, ferro, piombo, zinco e rame.
L’energia elettrica è garantita da centrali termiche ma anche da
un’importante centrale idroelettrica e una nucleare. Industria
principalmente petrolchimica, siderurgica, tessile e meccanica (auto e
aerei).
TERZIARIO
Importante attività del commercio, della finanza e del turismo. Il
trasporto è su standard europei, e il trasporto aereo consente
collegamenti con le principali città del mondo.
ORALE: TECNOLOGIA
ENERGIA IDROELETTRICA
ACQUA: FONTE RINNOVABILE
L’acqua è l’elemento più presente nella terra ed è anche una importante risorsa rinnovabile di