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ISTITUTO STATALE D’ ARTE “A. FRANGIPANE” REGGIO CALABRIA - CLASSE V BE – ANNO SCOLASTICO 2009/2010
ITALIANO
STORIA STORIA DELL’ARTE
NASCITA E CADUTA DEL STORIA
LA TESTIMONIANZA DI PRIMO LEVI
FASCISMO DELL’ARCHITETTURA FASCISMO
ECONOMIA E GEOMETRIA
SOCIOLOGIA DESCRITTIVA DEL
ANNI
DALLO STATO LIBERALE ALLO STATO LA PROSPETTIVA E DE CHIRICO
AUTORITARIO GLI
CHIMICA
EDUCAZIONE VISIVA FISICA LA GUERRA CHIMICA
ENRICO FERMI E LA FISICA
GUERNICA DI PICASSO E IL CUBISMO
MAPPA CONCETTUALE – “GLI ANNI DEL FASCISMO” – DELL’ ALUNNO DOMENICO RENE’ PANGALLO 2
NASCITA E CADUTA DEL FASCISMO STORIA
2. Il 30 ottobre 1922 Mussolini organizzò la marcia su Roma.
1. Il fascismo è un 3. Tra il 1919 ed 1924 le organizzazione fasciste sono stati responsabili di
La marcia non è stata contrastata dal Re Vittorio Emanuele
movimento politico un’attività di danneggiamento di sedi ed associazioni politiche e sindacali
III°, nonostante l’esercito guidato da Badoglio fosse pronto a
creato da Benito ed, anche, della morte di persone.
resistere. Anzi nello stesso giorno il Re ha incaricato
Mussolini il quale, Mussolini a formare il Governo.
sfruttando il malcontento Due sono i fatti più
Ed è così che Mussolini, spinto dalla piazza e dalla debolezza
sociale dopo la prima significativi nel 1924:
del Re, divenne a 39 anni capo del Governo
guerra mondiale e la l’approvazione di una
mescolanza di principi legge elettorale che ha
rivoluzionari, socialisti e dato la maggioranza
nazionalisti, riuscì a assoluta ad un partito
organizzare un grande con solo il 25% dei voti e
consenso nella l’uccisione del deputato
popolazione italiana ed a socialista Giacomo
conquistare il potere Matteotti.
instaurando in Italia un
regima dittatoriale ed
alleandosi in Europa con
la Germania nazista. 5. Nel 1938 fu pubblicato in Italia il Manifesto della razza nel quale
4. Nel febbraio del 1929 avviene la firma dei Patti Lateranensi si sanciva l’esistenza di una “razza italiana”, la supremazia della civiltà
fra il governo italiano, guidato da Mussolini, e la Chiesa, ariana, la non appartenenza degli ebrei alla razza italiana.
guidata da PIO XI° che sancirono il reciproco riconoscimento Da quel manifesto presero il via le leggi razziali e la persecuzione degli
tra il Regno d’Italia e la Città del Vaticano. ebrei in Italia.
I Patti stabilirono che la religione cattolica sarebbe diventata
religione di Stato, la sovranità ed indipendenza della Santa
Sede e del Vaticano. 8. 25 luglio del
1943, Mussolini si
dimette e viene
arrestato.
A settembre Pietro
6. IL 22 maggio del 1939 Badoglio firma
è stato firmato segretamente
Patto d’acciaio, nel l’armistizio con le
quale Hitler e Mussolini truppe alleate anglo-
assumevano l’impegno americane.
di stare insieme
nell’ipotesi di una guerra Anche se dopo
imminente. l’armistizio l’Italia sarà
divisa in due, il sud
liberato dagli
americani ed il nord
occupato dai nazisti, e
se ci sarà al nord un
ultimo tentativo di
riorganizzazione del
fascismo con la
Repubblica Sociale di
7. 1940 : l’ Italia entrò in guerra con il famoso discorso in piazza Venezia Salò la storia del
“vincere e vinceremo” avviando le operazioni militari prima oltre le Alpi ventennio fascista
contro la Francia e poi in Grecia al grido di “spezzeremo le reni alla finisce nell’autunno
Grecia”. del 1943.
8. Ma le vicende belliche andranno diversamente con la vittoria degli
eserciti anglo – americani alleati. 3
Pablo Picasso : La guerra 1952 PREMESSA
Gli anni del fascismo (il cosiddetto “ventennio fascista”) vanno dalla presa del potere da parte di
Benito Mussolini, con la marcia su Roma dell’ottobre del 1922, sino alla caduta del fascismo il
25 luglio 1943.
In modo più ampio il periodo storico va dalla fine della prima guerra mondiale (1918) fino al termine
della seconda guerra mondiale (1945).
Ho scelto questo tema per due motivi:
1) per un approfondimento di un periodo storico importante nella storia dell’Italia;
2) per il ricordo e la testimonianza di alcuni episodi che mi hanno impressionato come la
persecuzione razziale degli ebrei e l’esperienza dei campi di concentramento.
La storia del ventennio è un concentrato di avvenimenti straordinari che possono avere un
collegamento con le materie di studio: STORIA con lo studio delle varie fasi del fascismo dalla
Pablo Picasso : La pace 1952 nascita alla dittatura, alla partecipazione alla seconda guerra mondiale ed al crollo.
In mezzo ci sono avvenimenti che, legati alle discipline di studio, costituiscono momenti importanti
della storia del secolo scorso: LETTERATURA con l’esperienza letteraria di Primo Levi; STORIA
DELL’ARTE con la straordinaria esperienza della scuola di Bauhaus nell’ambito dell’architettura
razionalista, l’organizzazione dello Stato fascista; EDUCAZIONE VISIVA con la produzione artistica
di Picasso e quel mirabile quadro “Guernica”; GEOMETRIA con l’applicazione della prospettiva alla
pittura di De Chirico; SOCIOLOGIA con lo studio dell’organizzazione dello Stato nel fascismo;
FISICA con le sperimentazione di Enrico Fermi ed, infine, la CHIMICA con il dramma della guerra
chimica. Per la MATEMATICA i temi esaminati sono quelli della retta, circonferenza e parabola.
Tutte queste storie intrecciate fanno del ventennio un periodo, nel bene e nel male, di grande
interesse per storici , studiosi e cittadini comuni ed, in particolare per le nuove generazioni. 1
ITALIANO
LA TESTIMONIANZA DI PRIMO LEVI
La vita e le opere di Primo levi sono una testimonianza significativa delle conseguenze atroci della politica razziale del
fascismo. Pertanto ho scelto Primo Levi, che con i suoi scritti dall’impronta realista, ha descritto bene il suo tempo come
un insegnamento da tramandare alle generazioni future.
1. Primo Levi, scrittore nato a Torino da una famiglia ebrea il 31 luglio 1919, di professione chimico, è stato autore
di racconti,memorie,poesie e romanzi.
Nel 1938, dopo che in Germania l'antisemitismo si è già ampiamente manifestato attraverso atti di violenza e
sopraffazione, il governo italiano guidato da Mussolini attiva le leggi razziali. Tali leggi introducono gravi discriminazioni
ai danni dei cittadini italiani che il regime fascista considera "di razza ebraica". Le leggi razziali ebbero un determinante
influsso sul percorso universitario ed intellettuale di Primo Levi.
Nel 1944 l’esperienza di deportato nel campo di sterminio di Auschwitz lo segnò in modo indelebile: il 22 Febbraio
1944 Levi ed altri 650 ebrei vennero stipati su un treno merci e destinati al campo di concentramento ad Auschwitz
in Polonia.
2. Di ritorno dal campo di concentramento Primo Levi diventò scrittore spinto dal bisogno di raccontare le tragiche
esperienze vissute nel campo di concentramento.
Sono nate così le sue opere più importanti, “Se questo è un uomo” e “La tregua”, che sono tra i più significativi libri 3. Un brano che colpisce per i suoi
nati dalla seconda guerra mondiale. aspetti duri e il suo stile privo di retorica si
“Se questo è un uomo” è un romanzo dove Levi raccoglie le esperienze più drammatiche vissute: l’arresto e la intitola “Eccomi dunque sul fondo”.
deportazione,la sofferenza condivisa con gli altri reclusi al limite della morte, la resistenza fisica e morale messa in Il racconto ha uno stile di stampo realista-
campo sia per sopravvivere fisicamente ma soprattutto per difendere la propria dignità di uomo. descrittivo. Si tratta infatti di una
narrazione asciutta, sintetica ed
esauriente quanto basta per comprendere
i sentimenti e lo sfondo sociale
dell'ambientazione dell'opera. Uno stile
che ben si adatta al vasto pubblico a cui
Levi ha inteso rivolgersi, soprattutto
nell’argomento di estrema importanza
come il lager nei campi di
concentramento.
Gli ebrei venivano trasportati in un vagone
e poi lasciati ad Auschwitz. Un soggiorno
schifoso, orrendo, devastato dall’odio,
dall’arroganza e da una cattiva igiene. I
deportati erano divisi in tre categorie: i
criminali, i politici e gli ebrei.
I lager, per gli ebrei o per chi ha vissuto
quei tragici momenti, sono state
esperienze indimenticabili di vita.
Storie da ricordare e Primo Levi, con il suo
lavoro ed i suoi libri, ha tramandato ai
posteri l’esperienza delle persecuzioni nei
campi di concentramento. 4
STORIA DELL'ARTE/1
L’ARCHITETTURA TRA LE DUE GUERRE
“Razionalizzare” significa “agire con scelte ragionate per rendere 3. La scuola di Bauhaus,
un oggetto funzionale ed economico”: in questa semplice Casa di Gropius: arredo,mobili di Breuer
in particolare, ispirata ad
definizione lessicale si possono sintetizzare i concetti che saranno alla un razionalismo
base del Razionalismo nell’architettura. metodologico–didattico,
ha avuto il suo centro in
Gli elementi comuni al Razionalismo saranno la relazione fra forma e Germania. Con la
funzione : direzione di Walter
Gropius, la Scuola di Arti
a) Utilizzo di volumi semplici e netti; Applicate di Weimar ha
indirizzato i suoi
b) La prevalenza della linea e degli angoli retti; programmi didattici sui
temi della progettazione
c) L’abolizione di ogni decorazione superflua; e della realizzazione dei
Le Corbusier Walter Gropius prototipi in laboratorio
d) La standard, cioè l’impiego di elementi prefabbricati di dimensioni quale verifica della loro
sempre uguali o comunque fra loro multiple. fattibilità, funzionalità ed
economicità. Dal 1922, e
proprio per volere di
Gropius, la scuola prese
il nome di Bauhaus
(loggia per gli operatori
artistici) per sottolineare
l’alone un po’ mistico che
circonda ogni laboratorio
di ricerca e
sperimentazione.
Gropius riuscì a
coinvolgere i personaggi
Ludwig Mies van der Rohe più impegnati
dell’avanguardia
europea, e dai corsi di
2. Quattro figure saranno architettura, ceramica,
preminenti nell'architettura stoffa, legno e metalli
degli anni venti: usciranno modelli e
Le Corbusier in Francia, che oggetti che hanno
teorizzò i "Cinque principi" di segnato la storia del
Verso un'architettura. Ludwig Mies van der Rohe Poltrona Barcellona, 1929 Marcel Breuer, Poltrona Vasilij, 1926
Razionalismo e
Ludwig Mies van der Rohe e dell’Industrial Design. I
Walter Gropius in Germania prodotti progettati nel
che dalla scuola Bauhaus
1. La scuola di Bauhaus, Gropius e l’International Style Bauhaus sono stati
esercitarono una grande pensati per un consumo
influenza nell’architettura
L’architettura moderna si è sviluppata in tutto il mondo, secondo ampio e popolare, per cui
con i loro progetti e le loro
alcuni principi generali: vengono cercate le
teorie proprie del soluzioni più funzionali e
razionalismo.
a) il raggiungimento della migliore utilità possibile in ogni edificio; facilmente realizzabili
Alvar Aalto che seppe dall’industria.
associare l’aspetto formale
b) il collegamento tra materiali impiegati e il sistema costruttivo; all’utilizzo dei materiali
naturali
c) rapporto diretto tra edificio e scopo, caratteristiche dei
materiali ed eleganza del sistema costruttivo;
d) l'edificio nel suo insieme senza preminenza di facciate o piante
o particolare architettonico. Ciò che è funzionale è anche bello.
e) le parti che vivono nell'unità dei rapporti reciproci, così la casa
vive nel rapporto con gli edifici circostanti. La casa è il prodotto
di una disposizione collettiva e sociale Alvar Aalto, Poltrona Paimio, 1931-1933 Le Corbusier, Chaise longue, 1928
A partire da sinistra: Albers, Scheper, Muche, Moholy-Nagy,
Bayer, Schmidt, Gropius, Breuer, Kandinsky, Klee, Feininger, 5
Stölzl, Schlemmer STORIA DELL'ARTE/2
WALTER GROPIUS E LA NUOVA SEDE DEL BAHAUS, 1925-1926. DESSAU
Nel 1926 il Bauhaus si trasferì a Dessau (presso
Weimar) occupando il complesso progettato da
Gropius e destinato a diventare uno dei simboli del
Razionalismo:
1. pianta libera ottenuta per aggregazione di spazi
funzionali;
2. articolazione funzionale al sistema dei
collegamenti orizzontali e verticali;
3. specializzazione dei volumi e identica distribuzione
planimetrica su tutti i piani;
4. estetica come risultato finale della composizione
architettonica.
Questo esito verrà definito International Style