vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
L’universo
Ricerca d’esame di scienze
Davide Santarella
Scuola Olga Leopoldo Jona IIIC
Anno scolastico 2012/2013
L’Universo
L'universo viene comunemente definito come tutto ciò che esiste, i pianeti, le stelle, le
galassie, il contenuto dello spazio intergalattico. L'osservazione scientifica
dell'Universo, la cui parte osservabile ha un diametro di circa 93 miliardi di anni luce,
suggerisce che l'Universo sia stato governato dalle stesse leggi fisiche durante la
maggior parte della sua storia, questo ci permette di poterlo studiare e di poter
paragonare tra loro diversi corpi celesti situati in punti molto distanti tra loro. La teoria
del Big Bang è il prevalente modello cosmologico che descrive lo sviluppo iniziale
ed sia costituito
dell'Universo; si calcola che si sia verificato 13,798 miliardi di anni fa,
per il 4,9% di materia ordinaria, per il 26,8% di materia oscura e per il 68,3% energia oscura.
Le osservazioni hanno dimostrato che l'Universo sembra espandersi a un ritmo sempre
crescente, e una serie di modelli sono sorti per prevedere il suo destino finale.
Esistono anche teorie nelle quali cosmologi e fisici suggeriscono che il nostro universo
sia solo uno tra i molti universi che possono esistere (teorie del multi universo).
Secondo il modello scientifico prevalente dell'universo, conosciuto come
modello del Big Bang, l'universo ha cominciato ad espandersi da una fase
estremamente calda e densa chiamata epoca di Planck, in cui era concentrata
tutta la materia e l'energia dell'universo osservabile. Dall'epoca di Planck,
l'universo si è espanso fino alla sua forma attuale attraversando 8 ere
successive alla prima epoca, queste sono state così divise per le loro
caratteristiche; una cosa interessante da notare è che esse cambiano in
pochissimo tempo, infatti la seconda era dopo il Big Bang (l’era
dell’inflazione) dista dallo stesso Big Bang solo 1 centimiliardesimo di
yoctosecondo (10 secondi) questo vuol dire che diverse caratteristiche
-35
significative sono cambiate in una porzione infinitamente piccola di tempo. Non
ho citato a caso questa era, infatti ci fu una rapida e drastica espansione
dell'Universo; l'energia sotto forma di radiazione liberata diede origine a coppie
particella-antiparticella, che si annichilirono istantaneamente. Tuttavia ci fu un
leggero eccesso nella produzione di particelle rispetto alle antiparticelle,
eccesso responsabile della materia presente nell'Universo attuale.
Diverse misurazioni sperimentali indipendenti supportano questa teoria di
espansione metrica dello spazio e, più in generale, la teoria del Big Bang.
Osservazioni recenti indicano che questa espansione stia accelerando a causa
della energia oscura, e che la maggior parte della materia nell'universo
potrebbe essere in una forma che non può essere rilevata dagli strumenti
attuali, e che quindi non viene conteggiata nei modelli attuali dell'universo,
ostacolando le nostre previsioni sul destino ultimo dell'universo. Questa forma
di materia è stata denominata materia oscura. La materia oscura interagisce
con il campo gravitazionale come la materia ordinaria, e quindi agisce in modo
da rallentare l'espansione dell'universo; al contrario, l'energia oscura
accelera la sua espansione.
Le quattro grandezze dell’Universo e i viaggi nel
tempo
In fisica per spaziotempo si intende la struttura quadridimensionale
dell'Universo. Esso è composto da quattro dimensioni: le tre dello spazio
(lunghezza, larghezza e profondità) e poi ce n’è un’altra inserita da Albert
Einstein: il tempo. Questa quarta dimensione, al contrario di come molti
pensano, non è uguale in ogni parte dell’universo infatti anch’essa è soggetta a
gravità, se per esempio si andasse vicino a un buco nero (oggetto celeste con
una grandissima forza gravitazionale) si potrebbe notare che il tempo passa più
lento. Se si considerano le cose da questo punto di vista si potrebbe anche
pensare a un viaggio nel tempo verso il futuro, infatti se in un ipotetico futuro
l’uomo fosse capace di costruire un mezzo con il quale andare fino al buco nero
più vicino a noi (in questo caso quello che si trova al centro della nostra
galassia, la Via Lattea) per poi girarci attorno per ad esempio una settimana gli
astronauti una volta tornati sulla Terra troverebbero un mondo molto cambiato;
infatti se per loro fossero passate solo poche settimane per gli abitanti della
Terra, invece, potrebbero essere passati diversi anni. Visto che parliamo dei
viaggi nel tempo è comunque meglio chiarire che, al contrario di quelli nel
futuro, i viaggi nel passato sono probabilmente impossibili perché si
violerebbero diverse leggi fisiche che regolano il nostro mondo (una è, ad
esempio, quella che dice che l’effetto viene sempre dopo la causa e che non
può mai avvenire il contrario).
Da cosa è formato l’Universo?
L'universo è immensamente grande, forse di volume infinito. Si calcola che sia
formato per il 4,9% di materia ordinaria, per il 26,8% di materia oscura e per il 68,3% energia
Ci sono probabilmente più di 100 miliardi (10 ) di galassie nell'universo
11
oscura.
osservabile e uno studio stima il numero di stelle dell'universo osservabile in
300.000 trilioni (3×10 ).
23
Come finirà