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Carbonia: tra storia, arte e turismo Esami di Stato 2010

Indice

Pag. 3 – Una passeggiata a Carbonia

Pag. 4 - Piazza Roma e Carbonia nella storia:

descrizione del dipinto “Carbonia in costruzione” 2

Pag. 5 – Fotografie della Piazza nei decenni

Pag. 6 – Città di fondazione, Museo a Cielo aperto

Pag. 7 – Fotografie di alcune città di fondazione in Italia nate

durante il Fascismo. Nascita della città di Carbonia.

Pag. 8 – Le funzionalità e le caratteristiche di un museo

Pag. 9 – Le caratteristiche della “destinazione turistica”

Pag. 10- Le tourisme dans les villes

Pag. 11 – Saluti finali e Bibliografia

Fotografie

Carbonia: tra storia, arte e turismo Esami di Stato 2010

“Una passeggiata a Carbonia, tra gli

edifici e le piazze vi farà rivivere una tra

le stagioni più innovative ed inquiete

dell’architettura italiana, nota come

razionalista, che permeò profondamente

la cultura del ventennio e influenzò i 3

futuri sviluppi dell’architettura moderna in Italia. Ci vollero poco

più di tre mesi per costruire Carbonia: era la fine del 1938 e la

nuova città nata per soddisfare le esigenze dei minatori di Serbariu,

principale fonte di carbone di tutta Italia, raggiunse nell’arco di 10

anni una popolazione di circa 47.000 abitanti, di cui circa un terzo

impiegato in miniera.

La struttura originaria di Carbonia prevedeva diverse tipologie di

abitazioni destinate ai minatori o alla classe dirigente. Fu così che

sorsero le case operaie e le case dei dirigenti, gli alberghi dei

minatori e quelli per gli impiegati, gli edifici amministrativi, uno

spaccio aziendale, la caserma, la scuola, il giardino d’infanzia,

l’ospedale, il mercato coperto e quant’altro

necessario al microcosmo nato attorno

all’attività mineraria. Oggi la città di

Carbonia si è svincolata dall’identità

strettamente mineraria e ha allargato la

propria struttura all’espansione moderna.

Carbonia: tra storia, arte e turismo Esami di Stato 2010

Il lavoro che ho svolto ha lo scopo di valorizzare, conoscere e apprezzare i simboli

della città Mineraria come centro pulsante della moderna architettura razionalista e

industriale. 4

“Carbonia in costruzione” – Forlin (1937) – Torre Civica (Piazza Roma - primo piano)

Il presente dipinto a olio su tela è un chiaro esempio del clima che si respirava a

Carbonia negli anni della costruzione della città, da un lato si vedono i lavori edilizi in

corso, dall’altro l’ incessante estrazione del carbone nelle miniere.

Evidenti nel dipinto i protagonisti della “nuova città”: il minatore impegnato a

picconare per estrarre il carbone, e il muratore impegnato a costruire la piazza.

Piazza Roma è il cuore pulsante della città : infatti si possono trovare il Municipio, la

chiesa di S. Ponziano, patrono della città, il Teatro Centrale, l’ex Dopolavoro

Centrale e la Torre Civica, ex torre Littoria.

Per completare il quadro dei tre angoli principali della piazza sono state costruite

delle torri in marmo bianco, si tratta di costruzioni imponenti e senza fronzoli che

ben si inseriscono nell’ architettura industriale della città.

Sulla sinistra della piazza, dove esisteva originariamente una fontana, sorge oggi una

moderna scultura in marmo dell’artista Giò Pomodoro. La scultura pesa circa 80

tonnellate, è grande 40 mq ed è stata realizzata in marmo bianco di Carrara.

Carbonia: tra storia, arte e turismo Esami di Stato 2010

La piazza riportata al suo aspetto originario si estende su circa 5000 mq. Durante il

fascismo era scenario delle adunate (come quella del 18 dicembre 1938) , ai giorni

nostri diventa un luogo di incontro, di aggregazione e di socializzazione fra

generazioni. 5

Carbonia: tra storia, arte e turismo Esami di Stato 2010

Uno studio recente ha voluto mettere in luce i luoghi simbolo della città di

fondazione, rendendoli fruibili al turista interessato alla moderna architettura

industriale.

Questo studio, riassunto in C.I.A.M. (acronimo

di Carbonia Itinerari dell’ Architettura

Moderna), ha riguardato interamente la storia

di Carbonia. 6

La principale intenzione di questo progetto è

quella di trasformare il centro storico in vero e

proprio museo a cielo aperto, nel quale il

visitatore può osservare quelli che sono gli

edifici simbolo del nucleo di fondazione,

valorizzati da recenti opere di restauro.

La visita è semplificata da una serie di

pannelli, in ferro, che illustrano le particolarità

del monumento.

Come ho anticipato prima, Carbonia è una

delle città di fondazione nate durante il

regime fascista, insieme a Fertilia e Arborea

(Mussolinia di Sardegna), Pomezia, Sabaudia,

Pontina e Latina (Littoria).

Per si intende un nucleo abitativo nato in seguito ad un progetto

città di fondazione

urbanistico ben definito, tramite un intervento unitario di solito realizzato in tempi

brevi.

Queste città di fondazione sono costruite secondo i “canoni” del Razionalismo

Italiano, che metteva in luce le principali caratteristiche del “progetto-politica” di

Mussolini : grandezza,coraggio e forza.

Carbonia: tra storia, arte e turismo Esami di Stato 2010

Alcuni esempi di “Città di Fondazione”: 1. Latina 2. Arborea 3. Fertilia 4. Cortoghiana

(Carbonia) 7

“Carbonia nacque tra il 1937 e il 1938 per soddisfare le esigenze dei minatori della vicina

Miniera di Serbariu. ”L’incremento di lavoro e materie prime serviva alla politica autarchica del

periodo da riparazione alla chiusura dei mercati imposta dalle grandi potenze coloniali di

Inghilterra e Francia, a causa dell’occupazione sanguinosa dell’Etiopia da parte dell’esercito

Italiano comandato da Mussolini. È proprio in questo clima di nervosismo che nasce Carbonia,

che in poco tempo raggiunse una popolazione di 47.000 abitanti, giunti da tutte le parti della

Sardegna e della penisola. Oggi, passeggiando per le strade di Carbonia, si possono

riconoscere quelle che sono le linee originarie della moderna architettura industriale e

razionalista. (Carbonia, Città di fondazione)

Carbonia: tra storia, arte e turismo Esami di Stato 2010

Fare del centro storico di Carbonia, un vero e proprio museo a cielo aperto implica

una serie di sforzi sullo stesso apparato museale che si

vorrebbe andare a creare.

Le funzioni base di un museo sono soprattutto quelle di

conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio

culturale.

Fino ad oggi l’attenzione è stava rivolta soprattutto 8

all’uso degli spazi, delle tecniche espositive, delle opere

esposte, ma l’attenzione dovrebbe essere rivolta anche

sulla capacità che un museo ha di distinguersi e

caratterizzarsi anche con un proprio sistema gestionale

e di accoglienza del turista.

Il museo non deve essere concepito solamente come “il luogo della memoria,

archivio del pensiero e dell’arte” ma come soggetto partecipe della nostra cultura.

Ogni museo deve essere un luogo non comune, un’occasione per una esperienza

unica e irripetibile. Deve riuscire a comunicare la sua unicità, come nuova opzione

dell’offerta culturale dell’area. Dovrebbe cercare il proprio modo di porsi e trovare il

proprio linguaggio per i visitatori.

Non deve essere assolutamente monotono, ma deve offrire sempre qualcosa di

nuovo e interessante.

Arrivo di turisti inglesi a Carbonia, con trenino a vapore - Miniera di Serbariu

Carbonia: tra storia, arte e turismo Esami di Stato 2010

Trasformare il Sulcis in “destinazione turistica”, implica

una serie di sforzi da non sottovalutare, soprattutto

perché l’economia del territorio ha puntato, negli ultimi

anni, sul settore delle industrie, che ha danneggiato

alcune tra le bellezze naturalistiche dell’area. (citiamo il

polo industriale di Portovesme, le miniere di Nuraxi

Figus, S. Antioco etc.).

Per destinazione turistica si intende un ambito territoriale nel quale ha sede un

complesso di attrattive che possono soddisfare i bisogni e gli interessi di un 9

Una destinazione turistica, però, può

determinato segmento di domanda turistica.

essere considerata tale solo nel momento in cui le risorse (fonte di attrazione), siano

integrate con infrastrutture e servizi che consentano l’accessibilità e la fruibilità della

meta desiderata, se cosi non fosse non si avrebbe un prodotto credibile da offrire.

I soggetti o gli attori che usufruiscono della “destinazione turistica” sono molteplici:

i turisti, i residenti che usufruiscono dei servizi messi a disposizione, le imprese

turistiche, le cui attività sono finalizzate allo sviluppo turistico della destinazione.

Infine troviamo il settore pubblico che vede nel turismo un mezzo per stimolare lo

sviluppo dell’economia locale, soprattutto attraverso l’incremento dell’occupazione.

Gli elementi che costituiscono una destinazione turistica sono prima di tutto le

attrazioni (elementi in grado di suscitare un interesse di tipo turistico), le imprese

turistiche (alberghi, ristoranti, divertimenti) e le infrastrutture, necessarie per la

comunicazione e la mobilità.

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