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Estratto del documento

L’irrendentismo

• 700 soldati trentini si

arruolarono volontari

nell’esercito italiano

• Cesare

tra questi ricordiamo

Battisti (Trento 1875–1916)

geografo, giornalista, politico

socialista e irredentista

italiano. Diresse giornali nella

Trento asburgica e fu

deputato al Parlamento di

Vienna.

Combatté per la parte

Italiana. Catturato dagli

austriaci, fu processato e

impiccato per tradimento.

I profughi Trentini

La dichiarazione di guerra dell’Italia contro l’Austria

ebbe conseguenze disastrose per il Trentino.

ridosso della

Molti paesi e comunità si trovarono a

linea del fronte, la popolazione civile era pertanto

in pericolo: donne, anziani, uomini inabili e bambini

dovettero in massa abbandonare le proprie case:

– 70.000

più di furono avviati, per ordine delle autorità

austriache, verso le provincie centrali dell’Impero (in

Austria inferiore, in Boemia, in Moravia) dove rimasero nei

campi per più di 3 anni

– 30.000

altri furono trasportati dall’esercito italiano in

territori italiani (dalla Lombardia alla Sicilia), dove vennero

raccolti in colonie situate presso caserme, scuole, asili o

dislocati in piccoli gruppi in paesi e città del territorio

italiano.

• partenza

La

improvvisa e

lacerante, i disagi

dovuti alla

drammatica povertà,

situazione di

malattie

alle e alla

difficoltà di adattarsi

alle nuove condizioni

di vita, lasciarono

segni profondi nella

memoria di ognuno.

• Furono soprattutto le

donne a dar conto di

questo evento

lacerante affidando i

loro ricordi alle

pagine di diari

L a partenza dal Trentino di noi disgraziati avvenne la mattina del

24 maggio. Siamo partiti col treno, come pazzi, piangendo: c'era

anche chi moriva e c'erano le donne che dovevano partorire. Siamo

dovuti scappare con una camicia e un abito. A Fortezza abbiamo

ricevuto del brodo e poi per tre giorni e mezzo ci hanno trascinato

attraverso l'Austria superiore. Una sera, a mezzanotte, ci fanno

smontare dal treno, sfiniti dalla dissenteria e ci alloggiano in una

stalla che era servita ai maiali. Quella notte non c'è stato verso di

riposare: c'era chi piangeva dalla fame e chi dalla paura. Siamo

rimasti lì a Praibach Kirchen tre giorni e poi ci hanno condotto in

un castello maltrattandoci a più non posso. Per un po' siamo rimasti

in compagnia delle mucche e dei buoi, ma poi ci hanno levati e ogni

mese ci facevano cambiare di luogo finché siamo arrivati

nell'accampamento di Braunau (poco a nord di Salisburgo). Nelle

baracche di Braunau siamo rimasti 9 mesi e poi ci hanno condotti a

Linz nel campo di internamento di Katzenau, dove abbiamo patito

fame e malattie. Poi una mattina è giunto l'ordine di partire per

l'Italia, ci hanno chiusi come tante bestie feroci in vagoni sigillati

sorvegliati dai soldati e siamo arrivati in Svizzera e poi abbiamo

proseguito per l'Italia. E così speriamo che i viaggi siano terminati.

(testimonianza di un’operaia della manifattura Tabacchi di Borgo Sacco)

Guerra di montagna

guerra di

Anche in Trentino abbiamo una

posizione, ma le trincee data la conformazione

del territorio e la posizione del confine si trovano

in alta montagna. 

nuovo modo di fare la guerra

Nasce così un e

nascono nuove figure di soldato:

– soldato-alpino,

il che arriva dove l’alpinista non era mai

arrivato,

– soldato-minatore

il

La conoscenza della montagna è scarsa e i mezzi

limitati. Saranno proprio i soldati a scoprirla e

cambiarla.

Le trincee sulle montagne trentine

tecnica dell’arrampicata,

Venne migliorata la

sci, conoscenza dei ghiacciai,

e dello la ecc.

Ciò diede un grande impulso agli sport montani

dopo la fine della guerra

Dopo la Prima Guerra Mondiale la montagna

non fu mai più uguale a prima:

– modificata la toponomastica,

venne che

assunsero nomi che richiamavano l’esperienza

Roccia del Terrore, Col di Sangue,

della guerra:

Sasso Misterioso

– sentieri, mulattiere, gallerie,

costruiti

vennero

strade, teleferiche, funivie, baracche,

fortificazioni I forti

Fra il 1907 e il 1915 le zone montane comprese tra

l’Adige e il Brenta vennero trasformate in veri e propri

la cintura corazzata degli

cantiere, creando

altipiani .

Furono realizzati una serie di fortezze in posizioni

strategiche, inoltre strade militari, trincee, caverne,

tunnel, osservatori dei forti militari. Franz

L’ideatore delle fortezze austroungariche fu

Conrad von Hötzendorf , da sempre avverso all’Italia.

Le sette principali fortezze dell’imperatore austro-

ungarico sono:

Forte Cima Vézzena Forte Busa Verle

Forte Luserna Forte Belvedere

Forte Cherle Forte Sommo Alto

Forte Dosso del Sommo

Fortezze austro-ungariche e fortezze

italiane

In forti sono moderne fortificazioni in

calcestruzzo acciaio

e (materiali nuovi per

indistruttibili.

l’epoca) ritenute

Le fortezze avevano la duplice funzione di

difesa offesa

e|o ed erano posizionate in

modo che potessero comunicare tra loro.

Di tutte le strutture costruite oggi ne

(Forte Belvedere)

rimangono poche integre recuperanti

perché alla fine della guerra i

hanno demolito queste strutture per

(ferro alla

riutilizzare l’accaio delle coperture

Patria campagna fascista)

Forte Busa Verle

• Fu costruito tra il 1907 e il 1914, sorge

sull'Altopiano di Vezzena a 1554 metri

• 24 maggio

Fu il primo forte ad essere attaccato il

1915 dall’esercito italiano

• linea unica in quattro salti

Il forte si allunga in

successivi per adattarsi alle curve di livello del

terreno. Ogni salto si sviluppa su un'altezza di due

piani. Era dotato di quatto cupole girevoli e

cunicoli blindati collegavano i vari settori.

• Armamento: 4 obici da 100 mm M.9, 2 cannoni da

120 mm M.9, 4 cannoni da 60 mm M.10 nel

baluardo frontale, 15 mitragliatrici. Da qui si

spararono più di 20.000 proiettili contro le linee

italiane.

Schema Forte Verle

Forte Verle oggi

La testimonianza di Fritz Weber a

Forte Verle

«La notte è un inferno. Senza interruzione gli

shrapnels cadono sul forte, sulla strada, sui

punti di appoggio. Le nostre reclute riescono

tuttavia a trasportare sacchi di cemento e

sbarre di ferro attraverso i camminamenti per

rinforzare le pareti del corpo delle casematte e

ripararle.

Il bombardamento dura dieci giorni durante i

quali tremila granate da 300 mm e almeno

seimila da 280 hanno schiantato e fatto a pezzi

le coperture e le corazze del forte. Noi ci siamo

rifugiati nei locali sotterranei, tenendo a

portata di mano le mitragliatrici e le bombe a

mano. In mezzo al frastuono e ai fumi del rum

e delle sigarette, la testa ci gira. Abbiamo

paura. Il forte sta andando in rovina pezzo per

pezzo e ogni ora ci riserva nuove scene di

terrore. Solo l’alcool ci salva dall’impazzire.»

(La fine di un esercito, pag.36-7)

Altro aspetto importante della prima

guerra mondiale fu l’impulso che diede

per lo sviluppo di nuove tecnologie,

come di nuovi movimenti culturali.

Fotogrammetria

• L'Istituto Geografico Militare (I.G.M.) ha da sempre il

geotopocartografico

compito di fornire supporto

alle Unità e ai Comandi dell'Esercito Italiano.

• Prima guerra mondiale

Durante la l’attività

dell’istituto subì un rallentamento, ma alla fine del

conflitto i primi lavori cartografici riguardarono i

territori redenti.

• Fu proprio grazie ai nuovi mezzi militari utilizzati

durante la guerra, che si ebbe un decisivo impulso e

metodo

si concretizzarono significativi sviluppi per il

fotogrammetrico (E. Santoni). Infatti la fotografia

aerea portò, alla fine degli anni Venti, alla creazione

di carte topografiche basate sulle fotografie che

venivano scattate dall’aereo.

Bauhaus

Lo sviluppo dell’architettura in Germania alla fine della

prima guerra mondiale.

Style developed in Germany in the twenties and was

characterized by flat roofs, smooth façade and cubic shapes.

Walter Gropius, the German architect who founded the

school’,

‘Bauhaus developed the idea of basic design,

combining geometrical figures such as the cube, the sphere

new

and the cone. Bauhaus architects also called for a

‘rational’ social housing for workers and rejected bourgeois

decorative details such as cornices and eaves. Furniture was

very functional too. They aimed at using principles of

classical architecture in their purest form. When the Nazis

rose to power, Walter Gropius, Mies van de Rohe and other

Bauhaus leaders migrated to the United States.

The American form of Bauhaus architecture was called

International Style. This name came from the book the

International Style, written in 1932 by Henry- Russel

Hitchcock and Philip Johnson, at the time of the exhibition

at the Museum of Modern Art in New York. But there is an

important difference between Bauhaus and International

Style: while Bauhaus architecture had focused on the social

aspects of design, International Style became symbolic of

American capitalistic society. One of the most typical

examples of this style is the Seagram Building in New York,

designed by Mies van de Rohe and Philip Johnson and made

of glass and bronze.

Futurismo

per i futuristi la guerra è la sola igiene del mondo

Giuseppe Ungaretti

FRATELLI SOLDATI

Mariano il 15 luglio 1916 Bosco di Courton luglio 1918

Di che reggimento siete

fratelli? Si sta come

d'autunno

Parola tremante sugli alberi

nella notte le foglie.

Foglia appena nata

Nell'aria spasimante

involontaria rivolta

dell'uomo presente alla sua

fragilità

Fratelli

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