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L’identità del Gruppo Alitalia coincide fortemente con la sua storia, o meglio
con l’intreccio che, per oltre 50 anni, ha unito lo sviluppo di questa Compagnia
a quello dell’Italia intera.
Oggi il Gruppo Alitalia vanta un fatturato di circa 5.000 milioni di Euro e fa
volare nel mondo 22 milioni di passeggeri all’anno, grazie ad una flotta giovane
ed efficiente di circa 180 aeromobili e all’impegno quotidiano di oltre
22.000 dipendenti in Italia e all’estero.
Il modello imprenditoriale adottato, incentrato sul “core business” passeggeri e
merci e sempre più orientato verso l’efficienza dei processi e l’impiego ottimale
delle risorse, intende offrire solide basi ai programmi di sviluppo della
Compagnia, garantendo nel contempo competitività e qualità del servizio.
L’attenzione al cliente, al centro delle strategie Alitalia, ha ispirato nel 2001
l’ingresso della Compagnia in SkyTeam, una delle più grandi alleanze
internazionali che la vede al fianco di partner di prestigio come Air France,
Delta Air Lines, Aeromexico, Korean Air e CSA.
Oltre 8.000 voli giornalieri verso 512 destinazioni in 114 Paesi: questi i numeri
salienti della grande sfida SkyTeam che si rinnova ogni giorno anche sulle ali
Alitalia, per offrire a milioni di passeggeri nel mondo un’esperienza di viaggio
unica e riconoscibile, all’insegna della qualità e della cura per i particolari.
La stessa cura con cui da anni Alitalia si impegna con continuità nella sfera
sociale, estendendo la propria propensione al servizio ad ambiti che
contribuiscono sensibilmente al progresso del Paese e della comunità
internazionale, quali la cultura, l’ambiente, la solidarietà.
Il bilancio Alitalia
2003 chiude con una
perdita di 520 milioni
di euro secondo
criteri di continuità
aziendale
13 maggio
Primi segnali del nuovo corso di Alitalia.Il
consiglio di amministrazione traccia il futuro
della compagnia aerea; la società sarà divisa:
da una parte l’attività di volo e dall’altra i
servizi a terra e altre attività.
Le linee guida del piano industriale di Alitalia 20 maggio
prevedono infatti il riassetto della compagnia Ok all’aumento di
di bandiera da realizzare secondo criteri di capitale aperto ai privati
mercato con la costituzione di società distinte e un prestito ponte da
focalizzate sui rispettivi settori di attività. 400.000 milioni di euro,
Dal punto di vista della crisi finanziaria che garantito dallo Stato e
vede perdite operative per 190 milioni di euro realizzato con il ricorso al
nel primo trimestre 2004, il consiglio di mercato del credito, da
amministrazione pensa ad un prestito ponte realizzare nei primi mesi
emesso o garantito da un soggetto pubblico e 2005.
ammesso dalla Ue. 19 gennaio
La Commissione europea
sancisce l’avvio
dell’indagine sulla
ricapitalizzazione
dell’Alitalia dopo la denuncia
di molte compagnie
concorrenti che accusa il
governo italiano di essere
4 febbraio ricorso ad aiuti di stato per
Il consiglio dei ministri ha salvare la compagnia di
approvato in via definitiva il bandiera.
decreto che definisce i criteri 14 febbraio
di privatizzazione e le la compagnia
modalità di dismissione della annuncia che
partecipazione detenuta dal nell’intero
ministero dell’Economia e esercizio 2004
delle Finanze nel capitale ha registrato una
Alitalia. perdita di 820
milioni di euro.
Il governo Prodi decide di privatizzare la
compagnia vendendo il 30 % del
capitale azionario. In seguito vengono
rese note le 3 manifestazioni
d’interesse:
AP Holding che controlla Air
France con il sostegno di Intesa
San Paolo
Texas Pacific Group, fondo
americano che ha lavorato anche
con Ryanair
Aeroflot con il supporto di
Unicredit Banca.
19 luglio
Ministero dell’Economia
e Finanze dichiara
chiusa la
privatizzazione di
Alitalia. 30 agosto
Viene promosso un piano di
“sopravvivenza” per il periodo 2008/2010
che prevede: riduzione di circa 2000
8 ottobre dipendenti e di circa 150 voli operanti
Il consiglio di amministrazione fa dalla base di Malpensa a favore di quella
una lista con i migliori candidati a di Fiumicino, potenziamento di rotte in
cui cedere la compagnia: Air Europa. Il piano viene accolto in modo
France, Ap Holding, Lufthansa, negativo dal presidente Formigoni e il
Aeroflot, Texas Pacific Group.. sindaco Moratti
Viene scelto infine Air France
come interlocutore unico per la
privatizzazione. 31 gennaio
Alitalia abbandona ufficialmente
gli slot sull’aeroporto di Malpensa
che non intende utilizzare durante
la stagione estiva 2008.
La società di gestione di Malpensa
apre una causa contro Alitalia per
19 marzo l’abbandono dello scalo milanese
Le condizioni di Alitalia migliorano. chiedendo 1.2 mld di euro di
Il governo Berlusconi si impegna a danni.
un futuro impegno sull’acquisto di
Alitalia. 20 marzo
Il consiglio di amministrazione di
Alitalia accetta l’offerta di Air
France che prevede un’offerta
pubblica di scambio.
Alitalia manterrà però un ruolo
autonomo, identità italiana,
proprio marchio e logo.
La marca Alitalia sintetizza da sempre i valori di storia, sicurezza e italianità
intesa - quest’ultima - come sinonimo di spontaneità, calore ed accoglienza.
Alitalia nasce il 16 settembre del 1946 utilizzando come primo
simbolo la “ Freccia Alata”, icona di velocità. Oggi la Freccia Alata,
in quanto segno grafico storico ed espressione delle origini della
compagnia aerea, è diventata simbolo di fedeltà.
Nel 1969, a ventidue anni dalla sua fondazione, fu disegnato il marchio Alitalia,
che diventò subito icona distintiva della compagnia in tutto il
mondo, grazie al forte impatto visivo della “A stilizzata”, al richiamo
dei colori del tricolore italiano e alla presenza dell’immagine del “timone"
(la “A”) sulla coda dell’aereo.
Nel 2005 è stata realizzata un’operazione di restyling misurato del logo
nella direzione di una maggior attualità espressiva. Sono stati conservati
gli elementi “core” del marchio – la "A" stilizzata ed i colori - come trait
d’union con i valori di storia, tradizione, professionalità e italianità ma il
logo si inclina acquistando una forma più dinamica e i colori vengono
portati su tonalità più intense, calde ed eleganti.
Rappresentare da oltre cinquant’anni un punto di riferimento importante nella
storia dello sviluppo del nostro Paese e nel contesto europeo, significa non solo
aver fatto volare milioni di persone ma aver partecipato concretamente al
disegno e alla crescita del tessuto socioeconomico di questa grande comunità.
I punti cardine di questo cammino di progresso, che rappresentano nel
contempo il terreno d’incontro e d’integrazione fra popoli e linguaggi diversi,
sono la cultura, il rispetto per l’ambiente, la solidarietà verso chi ne ha
più bisogno.
Per queste ragioni, il costante monitoraggio e miglioramento dell’impatto che
le varie attività della Compagnia producono sull’ambiente circostante, oppure il
sostegno ai bambini in difficoltà nelle aree più depresse del mondo sono
diventati aspetti integranti dell’attività di Alitalia.
Aspetti, ma soprattutto valori, su cui è andata rafforzandosi nel tempo la
propria identità d’impresa, affiancandosi ad un impegno, quello verso la
cultura, che vede da sempre Alitalia “ambasciatrice” del made in Italy nel
mondo e promotrice di iniziative che, attraverso il linguaggio universale
dell’arte, alimentano il desiderio di dialogo e comunicazione tra i popoli,
principale garanzia di crescita e sviluppo della società civile.
Da molti anni Alitalia contribuisce attivamente alla promozione e
alla diffusione dell’arte e della cultura in Italia e nel mondo.
Grande attenzione viene riservata al sostegno delle
manifestazioni artistiche di richiamo nazionale e internazionale,
per le quali la nostra Compagnia è costantemente impegnata in
qualità di vettore ufficiale.
Alitalia dedica anche una speciale attenzione all’arte
“emergente”, offrendo agli artisti italiani e stranieri, conosciuti o
non ancora affermati presso il grande pubblico, la possibilità di
esporre nelle salette vip dei più importanti aeroporti nazionali e
internazionali, grazie al progetto “Alitalia per l’arte”.
Il servizio di trasporto aereo fornito da Alitalia comprende una serie di attività –
dalle operazioni di volo e di terra alla manutenzione della flotta, dai servizi
aeroportuali al trasporto merci - che inevitabilmente presentano un impatto
sull’ambiente circostante. È pertanto necessario disporre di strumenti di
gestione avanzata per identificare e controllare le interazioni del proprio ciclo di
servizio con l’ambiente, assicurando nel frattempo elevati standard di qualità e
sicurezza.
Alitalia, consapevole della propria responsabilità sociale, etica e ambientale, si
è dotata nel 2005 di un Codice di Integrità e Carta dei Valori. Questo Codice è il
risultato del confronto e dell’integrazione tra i valori più sentiti e presenti nel
patrimonio delle persone di Alitalia e quelli attesi e considerati indispensabili
per
l’immagine
della