Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Introduzione Tesina terza media Infinito
Questa tesina di terza media affronta il tema dell'infinito. Collegamenti tesina terza media: in Scienze l'universo, in Educazione fisica la preparazione degli astronauti, in Storia la conquista dello spazio, in Geografia gli Stati Uniti, in Tecnologia l'acqua, in Francese le energie rinnovabili, in Musica Wagner e La Melodia infinita, in Arte Friedrich, "Il viandante sul mare di Nessia", in Inglese The Romantic period e in Italiano l'Infinito di Leopardi.

Collegamenti
Tesina terza media Universo
Scienze - L'universo.
Educazione fisica - La preparazione degli astronauti.
Storia - La conquista dello spazio.
Geografia - Gli Stati Uniti.
Tecnologia - L'acqua.
Francese - Le energie rinnovabili.
Musica Wagner e La Melodia Infinita.
Arte - Friedrich, "Il viandante sul mare di Nessia",
Inglese- The Romantic period .
Italiano - L'Infinito di Leopardi.
Lazzari Sara Classe 3°A
le complicazioni sono più gravi: in genere sono atrofia muscolare ed
osteoporosi. Per questo successivamente alla missione gli astronauti si
allenano per riabituarsi alla gravità terrestre con:
- utilizzo di macchine isocinetiche: per un rapido recupero funzionale.
- utilizzo di macchine isotoniche: le classiche macchine che si trovano
in palestra.
L’uomo iniziò a pensare di viaggiare nello Spazio già negli anni ’60,
durante gli anni della Guerra Fredda…
La conquista dello Spazio
“Non accontentarti dell’orizzonte, cerca l’infinito.”
-Jim Morrison.
Alla fine della Seconda guerra Mondiale l'Europa fu divisa e posta
sotto il controllo degli Stati Uniti a occidente e dell'Urss a oriente.
9
Lazzari Sara Classe 3°A
Entrambi volevano affermare in tutta Europa il proprio sistema di
governo: gli americani la democrazia e i sovietici il comunismo.
Iniziò così un conflitto tra due superpotenze che volevano l'una
dominare sull'altra.
Nel 1946 gli Stati Uniti erano gli unici ad avere a disposizione la
bomba atomica e stavano molto attenti a garantirsene l'esclusiva.
L'Urss però non volle certo essere da meno, così intensificò le proprie
ricerche scientifiche, fino a sperimentare, nel 1949, la sua prima
bomba atomica. Da questo punto in avanti entrambe le superpotenze
ingaggiarono una competizione per dotarsi di armi sempre più
sofisticate e letali. La contrapposizione che venne a crearsi fu definita
"Guerra Fredda" poiché non guerreggiata, ma continuamente
minacciata e posta sul piano propagandistico. Non si arrivò mai ad uno
scontro vero e proprio perché il possesso di armi atomiche e la
consapevolezza del rischio di un annientamento reciproco posero
enormi freni ad entrambe le potenze. Per questo, questi anni sono
stati caratterizzati da un "equilibrio del terrore".
La Guerra Fredda ebbe inizio con una sorta di dichiarazione formale di
Truman, il presidente americano che, il 12 Marzo 1947, enunciò la
"Dottrina Truman", nella quale sosteneva che gli Stati Uniti sarebbero
intervenuti contro l'espansionismo comunista.
Usa e Urss dovettero sostenere, in questi decenni, enormi spese per
gli armamenti e non solo. Infatti, durante gli anni '60 le due
superpotenze ingaggiarono una competizione anche per la conquista
dello spazio, dell'infinito mondo all'esterno dell'atmosfera terrestre.
A questo scopo promossero entrambe un numero elevatissimo di
ricerche scientifiche e tecnologiche che contribuirono allo sviluppo ed
al progresso che le caratterizza tutt'oggi.
Inizialmente parvero in netto vantaggio i sovietici, poi però ci fu
un'enorme svolta.
Nell'ottobre 1957, Anno Geofisico Internazionale, dedicato cioè allo
studio della Terra, i sovietici stupirono il mondo lanciando in orbita
terrestre il primo satellite artificiale, chiamato Sputnik1. La macchina,
10
Lazzari Sara Classe 3°A
della forma di un pallone da basket, suscitò un'incredibile impressione
sull'opinione pubblica americana.
L’avanzata russa non si fermò, infatti, dopo aver preceduto
l'avversario con il primo satellite, l'Unione Sovietica volle precederlo
Sputnik
anche nell'inviare in orbita il primo essere vivente. Sullo
II trovò pertanto posto una cagnolina di nome Laika.
Mentre il comunismo incassava successi spaziali, il 1957 americano fu
costellato da una serie di insuccessi, con missili vettori esplosi in
rampa di lancio, dopo il decollo o con deviazioni di rotta disastrose. Fu
Explorer I,
solo il 1° gennaio 1958 che il primo satellite statunitense, l'
raggiunse finalmente l'orbita terrestre.
Di fronte all'inequivocabile perdita di prestigio dovuta a quegli iniziali
fallimenti, nel 1958 il Congresso americano votò lo Space Act, con cui
veniva istituita la North American Space Agency (Agenzia Spaziale
Nord Americana, NASA) che garantiva la centralizzazione delle risorse
e degli sforzi necessari a riguadagnare il terreno perduto.
L'Unione Sovietica procedette poi alla creazione di un'organizzazione
simile.
L'escalation continuò fino a sfociare nell’impresa di inviare il primo
uomo nello Spazio.
Anche questa volta furono i Sovietici a “vincere la partita”, inviando, il
12 aprile 1961, il giovane Yuri Gagarin in orbita
terrestre a soli 27 anni. Yuri fu il primo uomo a
salire a più di 300 Km di quota e a girare in orbita
attorno alla Terra. Riuscì a tornare indietro
all’interno di una capsula, la Vostok, grazie a
tecniche che rimasero a lungo ignote agli
americani.
Questi ultimi comunque non si lasciarono
scoraggiare e il 5 maggio, per dimostrare di non
11
Lazzari Sara Classe 3°A
essere rimasti troppo indietro rispetto ai sovietici, lanciarono
l’astronauta Alan Shepard, a bordo della capsula Mercury a circa 187
Km da terra.
In questi anni avvennero numerosi voli che dimostrarono che l’uomo è
in grado di sopravvivere anche nello spazio cosmico.
Ora l’obiettivo era quello di uscire dall’orbita terrestre.
Ancora una volta, furono i sovietici a lasciare tutto il mondo a bocca
aperta quando, nel 1966 riuscirono a far atterrare la sonda Luna 9 sul
suolo lunare trasmettendo immagini in diretta da un corpo celeste.
Gli americani, dopo alcune iniziali delusioni, attuarono il progetto
Apollo: l’ingegnere Warnher Won Braun progettò Saturno V, un
gigantesco razzo per raggiungere la Luna.
Così dopo varie prove, Neil Armstrong,
Michael Collins e Edwin Aldrin, il 16 luglio
1969, salparono con Apollo 11 verso la Luna.
La mattina del 20 luglio entrarono in orbita
lunare. Poco dopo Armstrong era il primo
essere umano a toccare la superficie della
Luna.
Le sue prime parole rivolte alla base di
Houston furono: “ Controllo di Houston, qui
Base della Tranquillità. L’Aquila è atterrata.”
Alla fine gli americani, che tanta fatica fecero per stare al passo con i
rivali sovietici, riuscirono a vincere una delle più grandi competizioni
del mondo: la conquista della Luna.
Dopo la fine di questa competizione la tensione tra le due potenze
andò via via scemando, grazie soprattutto a Krusciòv (successore di
Stalin) e Eisenhower (comandante americano), i quali dettero vita a
una “coesistenza pacifica”. Questa proseguì anche attraverso John
Kennedy (successore di Eisenhower) e fu ampiamente favorita anche
da papa Giovanni XXIII. Le due superpotenze riuscirono nel complesso
12
Lazzari Sara Classe 3°A
a convivere pacificamente fino a una nuova svolta nei loro rapporti
avvenuta nel 1989.
Come andare sulla Luna e tornare sulla Terra
Per portare la navicella Apollo e il suo Lem, cioè il modulo che avrebbe
toccato il suolo della Luna, in orbita lunare fu necessaria un’orbita
intorno alla Terra. Arrivati alla giusta distanza dalla Luna solo il Lem
discese su di essa, mentre l’Apollo rimase in orbita ad aspettare.
Recuperati gli astronauti l’Apollo abbandonò il Lem, dopo un’ulteriore
orbita lunare si diresse verso la Terra, dove gli astronauti ammararono
con il solo mudulo di comando.
In particolare, le fasi sono:
1- Decollo con la navicella e, di solito, 3 astronauti
2- Separazione del primo stadio (un settore della navicella) a circa 60
Km di quota
3- Separazione del secondo stadio a circa 180 Km di quota
4- Quel che resta della navicella entra in orbita in stato di parcheggio
a 200 Km dalla Terra
5- Riaccensione del terzo stadio per spingere la navicella verso la
Luna
6- Separazione del terzo stadio
7- Manovra per portare in testa il Lem, partito in coda
8- Correzione di rotta
9- Accensione modulo di servizio per entrare in orbita lunare
10- Spostamento di due astronauti nel Lem
11- Separazione del Lem e inizio della discesa
12- Atterraggio Lem sul suolo lunare
13- Ripartenza del Lem e ricongiunzione con il modulo di servizio
14- Abbandono del Lem
15- Raggiungimento a razzi spenti della quota di rientro
16- Ammaraggio e fine della missione
13
Lazzari Sara Classe 3°A
La Guerra Fredda venne “vinta” dagli americani grazie soprattutto alla
loro situazione di benessere economico già del XX secolo..
Gli Stati Uniti d'America.
“Stati Uniti: un paese che rappresenta l’infinito in tutte le sue forme”
-Unknown
Gli Stati Uniti d'America fanno parte, insieme al Canada, dell'America
Anglosassone.
Il loro territorio può essere suddiviso in 3 zone:
la parte orientale, dove troviamo, parallela alla costa Atlantica, la
catena degli Appalachi.
quella centrale,
caratterizzata da una
vasta regione
pianeggiante, divisa dal
Mississippi in due zone; a 14
Lazzari Sara Classe 3°A
est sono presenti le praterie, mentre a ovest ci sono perlopiù
suoli aridi.
una zona occidentale, a sua volta distinta in 3 fasce orizzontali di
rilievi caratterizzati da profonde gole, i Canyon. La catene più
importante è quella delle Montagne Rocciose.
Nel territorio statunitense troviamo inoltre un grande lago, il Michigan,
che insieme al lago Superiore, Huron, Erie e Ontario, posti sulla linea
di confine tra Canada e S.U., forma il più grande bacino d’acqua dolce
del mondo. Numerosi sono poi i fiumi, tra cui ricordiamo il Mississippi-
Missouri e il Rio Grande, che segna il confine con il Messico.
Il clima è continentale, le pianure sono caratterizzate da inverni molto
freddi a causa dai venti che giungono dal Canada, ed estati calde
grazie ai venti provenienti dal Golfo del Messico. Lungo la costa
atlantica il clima è raffreddato dalla corrente del Labrador, mentre la
costa del Pacifico è influenzata dalla corrente calda del Kuro Shivo,
che porta un clima mediterraneo.
Gli Stati Uniti sono una repubblica federale giovane, con una bassa
densità abitativa (circa 32 ab./Km²), costituita da immigrati
provenienti da tutto il mondo. Per questo motivo per indicare il ricco
mosaico etnico del paese viene usato il termine melting pot
("crogiuolo di razze").
I primi colonizzatori di questo territorio furono gli inglesi, i quali poi,
importarono numerosi schiavi africani, gli antenati degli afroamericani.
Nella seconda metà dell'Ottocento ci fu un intenso flusso migratorio,
da parte soprattutto dell'Europa, verso gli Stati Uniti, i quali dopo la
Prima Guerra Mondiale dovettero limitare l'ingresso agli stranieri. Nella
cosiddetta "conquista del West" gli amerindi, ossia gli abitatori
originari del paese, furono letteralmente sterminati. Oggi
rappresentano meno dell'1% della popolazione.
Dagli anni '70 del Novecento poi, i flussi migratori si sono nuovamente
intensificati per l'arrivo di profughi cubani, asiatici e latino-americani.
La popolazione si concentra soprattutto nelle tre conurbazioni della
regione dei Grandi Laghi, della costa atlantica tra Washington e
Boston e di quella pacifica tra San Francisco e Los Angeles.
Negli ultimi tempi c'è stato un afflusso
anche verso la Sun Belt (la cintura del
sole), costituita da Arizona, Texas,
California e Florida, soprattutto per
motivi economici.
15
Lazzari Sara Classe 3°A
In particolare, nel nord-est degli Stati uniti è presente una grande
megalopoli che include Boston, New York, Philadelphia, Baltimora e
Washington.
Washington è la capitale e ospita tutti gli uffici e i ministeri del
governo. Il suo territorio corrisponde a quello del District of Columbia.
New York è la città più importante e popolata; la sua area
metropolitana interessa anche il New Jersey e il Connecticut e conta
quasi 19 milioni di abitanti.
Nel sud-ovest invece, si trovano le due grandi conurbazioni di Los
Angeles, che con circa 13 milioni di abitanti è la seconda per
espansione dopo quella di New York, e San Francisco, che sorge in
prossimità della faglia di San Andreas. Altre città importanti sono
Dallas e Houston nel Texas, Miami in Florida e New Orleans sul Golfo
del Messico.
Il paese è, in generale, molto ricco, ma al suo interno il numero di
persone povere e senzatetto è altissimo, e tutt'ora in aumento. Il
potere è in mano ad un'élite ristretta definita con il termine wasp
(white anglosaxon protestant) mentre alcuni gruppi, come i neri e gli
ispanici sono fortemente discriminati.
Il 4 novembre 2008 è stato eletto il primo presidente statunitense di
origine afroamericana, Barack Obama. Nato nel 1961 da un padre del
Kenya ed una madre del Kansas, già giovanissimo fu senatore e,
candidandosi al partito democratico, sconfisse il rivale repubblicano