Tesina terza media Donne

Storia: Le donne in politica: il

diritto al voto

D urante il corso della storia le donne riuscirono ad ottenere molti

diritti, conquistandoli lottando e facendo varie proteste per

ottenerli, e uno, forse, dei maggiori diritti conquistati, è stato il

diritto di voto. Il primo paese che diede il diritto di voto alle donne fu la

Nuova Zelanda nel 1893, e dopo di esso molti altri paesi diedero alle

donne questo diritto, come per esempio l'Australia(1902), la Russia(1917),

il Canada(1918), gli USA(1920), l'Inghilterra(1928) e la Francia(1946). In

Italia il diritto di voto per le donne venne ottenuto nel 1946, ma

purtroppo non tutti se lo ricordano, visto che nella stesso anno si decise

che l'Italia doveva avere una Repubblica.

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Perciò, il 2 Giugno 1946 tutti i cittadini maggiorenni, cioè a ventuno anni

compiuti, si dovettero recare ai seggi per le elezioni, e, per la prima volta

nella storia italiana, anche le donne potettero recarsi alle ulne.

L'ultimo paese che fin adesso ha dato il diritto di voto alle donne è stato il

Kuwait nel 2005. Un altro diritto in campo politico ottenuto dalle donne è

il diritto di stare in Parlamento, anche se solo nei paesi dell'Europa

settentrionale le donne sono fortemente presenti in parlamento e

raggiungono spesso le più alte cariche dello stato, ne è un esempio Indira

Gandhi,che fu primo ministro del Governo Indiano da 1966 al 1977, o

Sonia Gandhi, presidente

del Partito del Congresso

Indiano, o Laura Boldrini

Presidente della Camera in

Italia.

In tutti gli altri Stati la

presenza di donne in

Parlamento, è molto

ridotta: in Giappone è del

5%, negli USA è il 14%, il

22% in Cina, il 2% in Egitto e Il 10% in Marocco, dove lì le donne hanno

diritto 30 seggi.

Di progressi ce ne sono stati tanti, ma non quanto bastano, e in questo

campo i progressi sono lenti, perché richiedono un cambiamento di

mentalità che in molti casi è difficile ottenere.

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Scienze :Le malattie considerate “allarme

rosso” durante la gravidanza.

D

urante la gravidanza per la donna alcune malattie sono

considerate

pericolose, in

quanto possono essere

trasmesse dalla mamma al

futuro nascituro attraverso

il circolo sanguigno. Queste

malattie possono recare al

feto disturbi più o meno

gravi come malformazioni,

nascita prematura o addirittura la morte. Queste malattie sono:

 Toxoplasmosi

 Rosolia LA ROSOLIA

La rosolia è una malattia esantematica virale tipica dell’infanzia, che ha un

decorso benigno e molto spesso passa inosservata in quanto i sintomi

febbricola e macchie cutanee, soprattutto nella parte alta del tronco non

sono particolarmente evidenti ed è facile confonderla con altre infezioni.

La rosolia una volta contratta, lascia un’immunità permanente, pertanto

non è più possibile ammalarsi. Se però non

si è mai avuta e si contrare in gravidanza,

in particolare nel primo semestre, può

essere molto pericolosa, perché può

provocare aborto spontaneo o

malformazioni gravi al feto.

Prima ancora di cercare un bambino, è

opportuno che la futura mamma effettui il rubeo-test, un semplice esame del

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sangue che consente di sapere se si è già contratta la malattia e se quindi si

è immuni. Se l’esito è positivo la donna può tranquillamente provare a

concepire un bambino, se invece è negativo, la donna viene sottoposta alla

vaccinazione anti-rubeolica e dopo tre mesi può provare a concepire un

bambino. Se la donna rimane incinta senza aver fatto il rubeo-test e

scopre di non essere immune alla rosolia, deve assolutamente evitare di

contrarre l’infezione nei primi tre-quattro mesi, poiché il rischio di aborto

o di malformazioni al bambino è molto alto, soprattutto ritardo mentale,

cecità, sordità e malformazioni cardiache. Malformazioni che non sono

individuabili con l’ecografia , ma che è possibile diagnosticare solo al

momento della nascita. Trascorso questo tempo anche se l’infezione

dovesse arrivare al bambino, non cè più il rischio di malformazioni, ma

resta un rischio generico come ritardo della crescita.

Se però si contrae la rosolia nei primi tre mesi di gestazione è opportuno

valutare la possibilità di un interruzione di gravidanza. In caso contrario

se la mamma decide di portare a termine la gravidanza, il bambino verrà

monitorato nel tempo per individuare eventuali malformazioni. Negli altri

casi non occorre fare nulla, se non vaccinare la donna al più presto

possibile soprattutto se desidera un’altra gravidanza.

LA TOXOPLASMOSI

La toxoplasmosi è una malattia causata da un parassita degli animali che

può essere trasmesso anche all’uomo. La

malattia normalmente è innocua e si

calcola che gli uomini l’abbiano contratta

normalmente senza accorgersene perché

non presenta sintomi. Tuttavia, durante la

gravidanza, costituisce un potenziale

pericolo per il feto in quanto si trasmette

attraverso la placenta e provoca lesioni

molto gravi al feto. Tanto più la

gravidanza è in stato avanzato, quanto più

è probabile che il parassita si è trasmesso dalla madre al bambino. Tuttavia

il quadro clinico è sempre peggiore nei primi mesi di gestazione. La

toxoplasmosi viene trasmessa all’uomo attraverso l’ingerimento di cibi

contaminati dal parassita: verdura cruda, prosciutto crudo, carne cruda,

uova crude, salami e salsicce(crude). Attraverso gli escrementi infetti degli

animali, soprattutto del gatto. Anche manipolare la terra durante il

giardinaggio può causare la malattia. I sintomi possono essere: gonfiore

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delle ghiandole della testa, del collo, lieve febbre, stanchezza e dolori

muscolari. Per evitare di essere contagiati è necessario evitare di

consumare cibi crudi.

11 Ginnastica :La Danza

I

nsieme al teatro e alla musica, la danza è una delle arti sceniche più

antiche , che si esprime nel movimento del corpo umano secondo un

piano prestabilito o improvvisato, ovvero la coreografia che è spesso

accompagnata da canzoni o sinfonie. La danza

è una disciplina vastissima, non solo perché ne

esistono molte forme, ma anche perché, essa è

l’unica arte che si svolge contemporaneamente

nel tempo e nello spazio.

Una delle forme di danza teatrale più

conosciute e sicuramente la più antica, è la

danza Classica, o “Accademica”, essa è la base

di tutte le danze.

La sua origine proviene direttamente dall'Italia,

dai balli di corte del Rinascimento, ma il

genere venne presto ripreso anche dalle corti

francesi, che lo svilupparono e lo portarono

alla massima espressione, infatti la

terminologia del balletto classico è in lingua francese.

Essa veniva praticata in particolare nei palazzi reali come arte raffinata, e

così la danza divenne una vera e propria arte, e nel corso dei secoli

nacquero numerose coreografie, che nell'Ottocento venivano

rappresentate in teatri prestigiosi come l' Opèra di Parigi o il Teatro “La

Scala” di Milano. Esistono vari tipi di

danza, come l a danza classica, la danza moderna,la danza jazz e la break-

dance che nella nostra società sono per adesso le più conosciute.

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La danza Classica:

La danza classica, o, danza accademica, si serve della tecnica accademica

che si è sviluppata a partire dal 1661, anno in cui Luigi XIV di Francia

fondò a Parigi la prima accademia di

danza, l’Académie Royale de Dense con

l'intento di diffondere e sviluppare i

principi fondamentali dell'arte

coreografica. Fu in questo periodo che

lavorò il coreografo Pierre Louis de

Beauchamps, che ha codificato le

cinque posizioni classiche (già stabilite

in precedenza dai maestri di ballo del

Quattrocento e del Cinquecento), assumendole a regola per iniziare e

terminare i passi e ha fissato le regole per l'esecuzione dei principali passi

di danza allora conosciuti stabilendone anche la terminologia. Per questo

motivo i passi della danza accademica sono nominati in lingua francese.

In genere il costume è costituito da un Tutù e dalle scarpette da

“mezzapunta” e , a partire dagli 11 anni di età anche dalle “scarpette da

punta”, che sono delle scarpette con la punta rinforzata con del gesso

apposito.

La danza Moderna:

La danza moderna nasce nel ventesimo

secolo negli Stati Uniti, rappresentando il

ritrovamento del contatto con il proprio

corpo e dalla ricerca dell'armonia del

corpo nello spazio. A differenza di quella

classica, nella danza moderna il rapporto

con il suolo viene sottolineato dai piedi

nudi,dalle cadute, dall'uso totale dello

spazio e delle sue direzioni.

Isadora Duncan aveva già iniziato a

creare questo nuovo metodo di

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danzare,tuttavia la sua estrema individualità non creò un vero e proprio

metodo perché era troppo spontaneo e personale per essere riproducibile.

E' invece Marta Graham l’ iniziatrice di un nuovo periodo nella storia

della danza e a coniare per prima il termine “modern dance” nel

1926,creò una nuova tecnica basata sulla respirazione,il rapporto

costante con la terra,il coinvolgimento e l'espressività del corpo. Il suo

intento era di riportare la danza alla sua essenza,trasmettendo l'esperienza

attraverso l'azione.

La Break-Dance:

Vero nome B-boying o Breaking, questa danza non-accademica nasce

nelle strade del Bronx (nelle

periferie americane di New York)

intorno al 1975 ad opera di giovani

afroamericani che avevano avuto

problemi con la società, influenzati

dalle innovazioni musicali di Dj

Kool Herc. Unica forma di danza

che svolge la propria ricerca

artistica in ambienti popolari e

grazie ad essi propone una modalità estetica che entra in pieno contatto

con lo spettatore. A partire dagli anni ottanta il B-boying si è diffuso in

tutto il mondo, evolvendo la sua tecnica con mosse sempre più

spettacolari, e associando la sua pratica ad un vero e proprio stile di vita,

di stampo hip hop.

La danza Jazz:

La danza jazz è l'insieme di vari stili e tecniche di

danza non facili da etichettare. In principio

questo termine indicava una tradizionale danza

della comunità afro-americana ma ha preso

spunto anche da altre civiltà: ha ereditato il

movimento europeo che ha affinato e contribuito

all'eleganza nel movimento, e quello africano che

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ha dato l'impulso ritmico e il fascino primitivo. Il termine "danza jazz "

viene usato per descrivere un tipo di movimento in continua evoluzione

proprio perché legato ai cambiamenti della cultura: dalle danze sociali

degli anni venti allo sviluppo delle danze teatrali, fino ad arrivare ad oggi

con l'hip hop e il funky jazz.

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Musica:”Il Lago dei Cigni”

Una delle più grandi opere che

rappresentano la danza è sicuramente “Il

Lago dei Cigni” scritta da uno dei più

grandi musicisti del periodo romantico,

Piotr Ilic Ciajkovskij.

Piotr Ilic Ciajkovskij (1840-1893) ereditò

dai grandi maestri del Romanticismo

tedeso l'amore per i temi grandiosi; scrisse

musiche di ogni genere, rivelando spesso,

nelle sue composizioni, l'influenza della

musica dei paesi in cui soggiornò,come

l'Italia e la Francia. Egli si cimentò anche in

sinfonie,concerti,opere e celebri balletti, di

cui il più famoso, per l'appunto, è “Il Lago

dei Cigni”. Quest'opera fu commissionata

nel 1875 da Vladimir Petrovic Begicev, e data la grande importanza di

quest'opera sembra impensabile,ma la prima volta che venne messa in

scena,cioè il 20 febbraio 1877 al Teatro Bolshoi di Mosca, sia stato un

clamoroso insuccesso. La storia inizia ambientata nel parco del castello del

principe Siegfried,nel quale si sta festeggiando il suo ventunesimo

compleanno; egli, seppur contrario, dovrà scegliere, il giorno seguente, tra

le fanciulle che si presenteranno al castello, colei che sarà sua sposa. Al

tramonto il principe, con i suoi amici, parte per una battuta di caccia e,

sulla riva di un lago, si imbatte in un gruppo di cigni. Tra questi c´è la

splendida principessa Odette, tramutata in cigno dal mago Rothbart

perché ha rifiutato il suo amore: destinata a tornare fanciulla solo per

poche ore durante la notte, potrà ritornare essere umana solo quando un

uomo, che non ha mai dichiarato il suo amore ad altre donne, le giurerà

fedeltà. Sigfried, ascoltata la storia della principessa, decide di salvarla e la

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invita al castello, per giurarle amore

eterno. L'indomani la regina-madre dà

una festa nel castello, durante la quale si