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L'ingiustizia e la violenza sulle donne
“ Non c’è nulla di più ingiusto quanto far parti uguali fra disuguali”
Si può dire che l’ingiustizia consista nel dare o fare a qualcuno ciò che non merita, e togliere o non dare a qualcuno ciò gli spetta. L'ingiustizia è dunque qualcosa che si subisce, per cattiveria o per ignoranza.
In realtà la vera giustizia è qualcosa di più vasto ed elevato: consiste nel dare a ciascuno ciò di cui ha bisogno anche a chi apparentemente non lo merita. A livello sociale solo la vera giustizia può determinare un cambiamento, e solo chi porterà davvero giustizia sarà determinante.
Fin dall’antichità c’è stato il predominio dei prepotenti sui deboli: basti pensare a tutti i soprusi subiti dagli schiavi, dai poveri e dalle donne che tutt’ora vengono discriminate rispetto all’uomo.
Spesso le donne si trovano in posizione economica, fisica e psicologica subordinata all’uomo e non hanno i mezzi o la capacità di reagire. Anzi, spesso si crea un meccanismo chiamato “ciclo della violenza” con cui si indicano le modalità attraverso cui l’uomo violento raggiunge il suo scopo di sottomissione della partner facendola sentire incapace, debole, impotente, totalmente dipendente da lui. Ma la violenza più grande che le donne subiscono è non poter accedere a certe carriere professionali e politiche: non abbiamo avuto mai un presidente della Repubblica donna o un presidente della Corte Costituzionale. Eppure, io penso che la società italiana così malata, forse ha bisogno delle cure e delle competenze delle donne per diventare più equa e più giusta.
Collegamenti materie
Storia: La nascita della Repubblica.
Italiano: Lamento di donna.
Scienze motorie e sportive: Simona Atzori.
Inglese: La discriminazione.
Arte: La libertà guida il popolo .
Musica: Il romanticismo e Robert Schumann.
Violino: Niccolò Paganini.
Francese: Il romanticismo e i monumenti.
Geografia: Il Marocco.
Scienze: I terremoti e i vulcani.
Tecnologia: La centrale geotermica.
presidente della Corte Costituzionale. Eppure, io penso che la società italiana così
malata, forse ha bisogno delle cure e delle competenze delle donne per diventare più
equa e più giusta. 2
STORIA
La nascita della Repubblica
Nel dopoguerra, l’Italia è impoverita da inflazione e disoccupazione, case e
infrastrutture sono distrutte.
Gli italiani residenti in Istria e Dalmazia sono costretti a fuggire dalle
persecuzioni da parte dei partigiani.
Il 2 giugno del 1946 gli italiani vennero chiamati per stabilire se l’Italia dovesse
continuare a essere una monarchia o diventare una repubblica. Furono le
prime votazioni a suffragio universale a cui parteciparono anche le donne. Nel
referendum, la monarchia fu sconfitta e l’Italia diventò una repubblica.
Nello stesso giorno i cittadini elessero anche l’Assemblea Costituente che
doveva redigere la nuova carta costituzionale. L’Assemblea Costituente ristabilì
la libertà dei cittadini e il diritto di esprimere le proprie opinioni. La Costituzione
entrò in vigore il 1° gennaio 1948.
La Festa della Repubblica Italiana è una giornata celebrativa nazionale istituita
per ricordare la nascita della Repubblica. 3
ITALIANO Lamento di donna
Non so leggere
Né scrivere.
(mia madre diceva lo stesso)
Non so cosa vuol dire
Mangiare
né dormire in un letto caldo.
Non so mettere insieme due lettere
Né firmare col mio nome.
(mia madre diceva lo stesso)
Non so cosa vuol dire
Passare
Un giorno senza lavorare. 4
Commento
La poetessa portoghese Maria Teresa Horta sottolinea con i suoi versi il lamento
di una donna per la sua condizione in cui è costretta a vivere. Nei primi tre versi
evidenzia il suo dolore per non saper leggere né scrivere, lo stesso dolore che
aveva provato la madre. Mentre gli ultimi tre versi chiudono la poesia mettendo
ancora più in evidenzia la miseria della sua vita: una vita trascorsa sempre a
lavorare, anche la domenica.
Ѐ una dura condizione quella femminile che non cambia mai, nonostante il
passare degli anni. L’autrice con pochi tratti esprime la condizione della donna
che nonostante il progresso non cambia mai. A parer mio il testo di questa
poesia va oltre alle parole. I suoi versi evocano immagini di donne sfinite dal
lavoro e tristi nel cuore perché a loro è negata la possibilità di riscattarsi e
migliorare la propria condizione.
Per me “Non so leggere né scrivere” ha proprio questo significato: non posso
emanciparmi. 5
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Simona Atzori
“I limiti sono negli occhi di chi guarda… i limiti li abbiamo sempre
lasciati agli altri, noi avevamo altro da fare…”
Simona Atzori nacque a Milano nel 1974 ed è figlia di genitori sardi.
Essa è nata priva degli arti superiori, nonostante ciò, ha saputo fare
del proprio handicap un elemento di unicità in campo artistico. Iniziò
a danzare all’età di 6 anni; coltiva questa passione negli anni, fino ad
arrivare nel 2000, ad esibirsi in un luogo unico, una chiesa. Dotata di
una vitalità, Simona lavora anche come formatrice, conducendo
incontri motivazionali per studenti o dipendenti di grandi aziende.
Aveva pochi mesi: un segno rosso incomprensibile fu il suo primissimo disegno.
Scoprì il favoloso mondo dei colori e delle linee e non si fermò più.
Giovanissima entrò a far parte dell’VDMFK l'associazione internazionale dei
pittori che dipingono con la bocca e con i piedi. Con il suo esempio e i suoi
risultati, ma soprattutto grazie al suo atteggiamento verso la vita, riesce a
trasmettere efficacemente agli altri il giusto messaggio per affrontare un
miglioramento personale. 6
Si laureò nel 2001 in Visual Arts presso la University of Western Ontario in
Canada.
L’area delle Visual Arts, ovvero le arti visive, è estremamente ampia essendo
definibile in tal modo qualunque forma artistica che abbia come risultato un
oggetto visibile. 7
INGLESE
.
Discrimination
A form of injustice is discrimination. People
can be discriminated for their religion, the
colour of their skin and the fact that they are
in some way different. Discrimination is not
a modern phenopenon in fact Queen
Elizabeth I was imprisoned because she
was a protestant. Discrimination is
unacceptable. Some people paid with their 8
lives to end it, their actions still protect and inspire us today. Nelson Mandela
was one, who fought against discrimination against blacks. In fact he defeated
the Apartheid. It was the system of governament in South-Africa from 1948 to
1994. Apartheid was a system of racial segragation and meant that blacks and
whites had to live separately and go to different schools and shops. Mandela
was inspired by Gandhi, so he began a peace protest but he was arrested. In
1964 he was sent to a terrible prison in Robben Island and spent 27 years.
When he died in 2013 the whole world realized it had lost a very great man.
ARTE E IMMAGINE
La libertà guida il popolo
Eugène Delacroix è stato un artista e pittore francese. Delacroix studiò al liceo
Louis-le-Grand di Parigi, immergendosi nella lettura dei classici, grazie ai quali
sviluppò una solida preparazione umanistica, e vincendo alcuni premi per la sua
abilità nel disegno. L’opera più celebre di Delacroix è La libertà guida il popolo,
tutt'oggi considerata uno dei massimi capolavori del Romanticismo.” La libertà
giuda il popolo” raffigura tutte le classi sociali unite in lotta contro l’oppressore,
guidate dalla personificazione della Francia, Marianne, che in quest’opera
assurge anche a simbolo della Libertà. Marianne è colta nell'attimo in cui avanza
9
sicura sulla barricata, sventolando con la mano destra il Tricolore francese.
L’opera è ispirata ai fatti del luglio 1830, quando il popolo di Parigi scese nelle
strade, innalzò barricate e sconfisse le truppe del re. 10
FRANCESE
Il romanticismo e i monumenti
Le romantisme est un mouvement littéraire et artistique qui prône de laisser
largement place à l’expression des sentiments et des sensation. Il propose de
jouer sur les contrastes, sur l’opposition du beau et du laid, du sublime et du
grotesque. Il préconise la liberté et le naturel en art.
La Tour Eiffel est le symbole de Paris, du nom de son concepteur, l’ingénieur
Gustave Eiffel.
Elle a été construite en 1889,à l’occasion de l’Exposition universelle qui célébrait
le premier centenaire de la Révolution. Avec ses 320 metres de haut, la Tour
Eiffel est un chef-d’ouvre d’architecture metallique. 11
12
MUSICA
Il romanticismo
Il romanticismo è un movimento culturale e artistico nato in
Germania e Inghilterra negli ultimi anni del Settecento. Esso
pone l’accento sulla fantasia e sull’immaginazione.
Per il musicista romantico la ricerca della libertà professionale
significò la possibilità di esprimere i propri sentimenti e le
proprie sensazioni.
Lo strumento musicale prediletto di quest'epoca fu il pianoforte.
In questo periodo nacquero nuove forme musicali, quali il notturno, la romanza
senza parole e il Lied, finalizzate dai sentimenti umani.
Uno dei maggiori esponenti è Robert Schumann che sognava di diventare un
bravo pianista, ma un infortunio alla mano sinistra gli impedì di realizzare la sua
aspirazione. Tra le opere più celebri troviamo: Carnaval, Concerto per pianoforte
e orchestra, Genoveva e molte altre. Dopo aver assistito a uno straordinario
concerto del violinista Niccolò Paganini, scelse la musica come professione. 13
VIOLINO
Niccolò Paganini
Niccolò Paganini è stato un violinista fra i più importanti esponenti della musica
romantica. Nacque a Genova il 27 ottobre del 1782. Fin da bambino Niccolò
apprese dal padre le prime lezioni di musica sul violino. Era dotato di una
tecnica straordinaria e le sue composizioni erano considerate ineseguibili.
Paganini imitava i suoni naturali, il canto degli uccelli, i versi degli animali, i
timbri degli strumenti, come il flauto, la tromba e il corno. In seguito, diede dei
Toscana.
concerti nell'Italia Settentrionale e in All’età di 14 anni si ammalò di
polmonite che lo costrinse a un periodo di riposo. Le opere più importanti di
Niccolò sono: 24 Capricci, la campanella, Sonata per la Grand Viola e altre
ancora.
Paganini, dunque, morì il 27 maggio 1840. 14
GEOGRAFIA
Il Marocco
Il Marocco confina a est con l’Algeria, a sud con la Mauritania; si affaccia a ovest
sull’oceano Atlantico mentre a nord sul mar Mediterraneo. L’Atlante è suddiviso
in 4 catene minori: il massiccio del Rif, il Medio Oriente, l’Alto Atlante e l’Anti
Atlante. Il clima è mediterraneo nel Nord e più arido al sud . Moltissimi
marocchini emigrano in Europa, soprattutto in Francia,Spagna e Italia, in cerca
di lavoro.l’arabo, francese e berbero sono parlati nel paese ma solo l’arabo e il
francese sono lingue ufficiali.
L’agricoltura occupa il 45% della popolazione, poiché è svolta con tecniche
arretrate e poco redditizie. Le colture per il consumo interno sono i cereali, la
canna da zucchero e il cotone, mentre sono per l’esportazione agrumi, uva e
canapa indiana. La pesca di tonno e delle acciughe è abbondante grazie alla
corrente fredda delle Canarie.
Il Marocco è ricco di risorse minerarie e soprattutto di fosfati naturali utilizzati
nel’industria e per produrre sapone. 15
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