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Introduzione tesina sulla luna
La seguente tesina di terza media sulla luna verte sull'argomento della luna. Vengono effettuati dei collegamenti interdisciplinari in legame al tema proposto con le seguenti materie: in letteratura Giacomo Leopardi e Luigi Pirandello, in Scienze la luna, in Francese Mont Saint-Michelle, in Educazione tecnica l'energia mareomotrice, in geografia il Giappone con approfondimento sugli Haiku, in storia la Guerra Fredda, in inglese Neil Alden Armstrong, in educazione fisica l'allenamento degli astronauti, in educazione artistica Vincent Van Gogh e La notte stellata, in educazione musicale una playlist dedicata alla luna.

Collegamenti
Tesina sulla luna
Letteratura: Giacomo Leopardi e Luigi Pirandello.
Scienze: La Luna.
Francese: Mont Saint- Michel.
Educazione tecnica: L'energia mareomotrice.
Geografia: Il Giappone + approfondimento - gli Haiku.
Storia: La Guerra Fredda.
Inglese: Neil Alden Armstrong.
Educazione Fisica: L'allenamento degli astronauti.
Educazione Artistica: Vincent Van Gogh e la "Notte Stellata".
Educazione Musicale: Una playlist dedicata alla Luna.
Il “nostro” satellite
La Luna è il corpo celeste più vicino a noi
ed è l’ unico satellite naturale della
Terra. E’ il solo corpo celeste finora
raggiunto ed esplorato dall’ uomo; ci
appare grande perché vicina ma, in
effetti, ha dimensioni molto ridotte
rispetto alla Terra.
Di forma sferica, ha un diametro di 3476
km e una distanza media dal nostro
pianeta di 384 000 km. Se osservata in una notte in cui ci appare
completa, possiamo notare anche ad occhio nudo che il suolo è
formato da vaste pianure, alcune più scure che vengono chiamate
mari e alcune più chiare che vengono chiamate terre.
Le terre sono costituite da enormi
crateri e da altissime montagne. I
mari sono zone formate da basalto,
una roccia di origine vulcanica.
Il suolo lunare ha uno spessore che
può variare da 1 a 20 m. Le rocce
che lo costituiscono sono simili alle
rocce vulcaniche terrestri e risalgono
a 4,3 miliardi di anni fa, quando la
Luna era, probabilmente, un campo
immenso di vulcani.
Sulla Luna non c’è atmosfera ed è
proprio questa mancanza che dà alla superficie lunare il suo aspetto
caratteristico. I meteoriti che cadono, infatti, non vengono frenati da
alcun attrito atmosferico e vi giungono quasi interi. A causa
dell’assenza di atmosfera, la sua superficie è caratterizzata da
enormi sbalzi di temperatura: si passa dai -150° C della parte
non illuminata dal Sole ai +130°C di quella illuminata.
Le origini della Luna 10
Ci sono quattro ipotesi sulla sua origine:
1. Ipotesi della cattura
La Luna, formatasi lontano dalla Terra
per aggregazione di particelle di
materiale cosmico, vagava nello spazio
ed è stata catturata del campo
gravitazionale della Terra.
2. Ipotesi dell’aggregazione
La Luna si è formata per aggregazione di frammenti
di materiale cosmico che circondavano la Terra
durante le prime fasi di formazione del Sistema
Solare
3. Ipotesi del distacco
La Luna si è formata in seguito al distacco di
parte della Terra quando questa, ancora allo
stato liquido, era in formazione.
4. Ipotesi della collisione:
La Luna si è formata per aggregazione di
materiale terrestre staccatosi dalla Terra a
causa dell’urto con un corpo celeste.
Questa ipotesi, detta Big Splash, è
attualmente la più sostenuta dagli
studiosi.
I movimenti della Luna
La Luna compie complessivamente 3 movimenti: di rotazione,
di
rivoluzione e di traslazione 11
Il moto di rotazione è quello che compie ruotando su se
stessa intorno al proprio asse da ovest a est in un periodo
di
27 giorni, 7 ore e 43 minuti.
Il moto di rivoluzione è quello che
compie ruotando intorno alla Terra in
senso antiorario, secondo un’orbita
ellittica di cui la Terra occupa uno
dei fuochi. Il punto di minima
distanza dalla Terra è il perigeo,
quello di massima distanza è l’apogeo.
Il moto di traslazione è quello che compie ruotando
intorno al Sole assieme alla Terra. Tale moto, la cui
traiettoria è una complessa curva
detta epicicloide, avviene con lo
stesso tempo di quello di
rivoluzione della Terra.
Le
fasi lunari
Durante il mese lunare, la faccia
della Luna a noi visibile non è
sempre uguale in quanto
cambiano le dimensioni della
parte illuminata dal Sole. I diversi
aspetti che vediamo vengono
chiamati fasi lunari, che durano
una settimana, circa.
1^ fase: novilunio o Luna
nuova
La Luna si trova tra la Terra e il Sole ed è a noi invisibile perché ci
mostra la faccia non illuminata.
2^ fase: primo quarto 12
Sole e Luna si trovano a 90° rispetto alla Terra, noi vediamo solo un
quarto di Luna.
3^ fase: plenilunio o Luna piena
La Terra si trova tra il Sole e la Luna e questo ci mostra tutta la
faccia illuminata.
4^ fase: ultimo quarto
Sole e Luna si trovano ancora a 90° rispetto alla Terra e quindi
vedremo ancora un solo quarto.
Le maree
Le maree sono periodici cambiamenti del livello del mare, dovuti
dalla forza di attrazione che la Luna e il Sole esercitano sulle masse
d’acqua presenti sulla terra: quando occorre un abbassamento del
livello del mare si parla di bassa
marea, quando si verifica un
innalzamento del livello del mare si
parla di alta marea.
Nel suo moto di rotazione la Terra
presenta una parte rivolta verso la
Luna: in quella parte e nella parte
opposta della Terra l’ acqua dei mari si
solleva e si ha un’ alta marea; nella
parte rivolta verso la Luna si dice alta
marea diretta, nella parte opposta
alta marea indiretta.
Questo fenomeno risulta intensificato o attenuato a seconda della
presenza o meno dell’ azione del Sole. Se la Luna e il Sole si trovano
allineati, all’ attrazione lunare si somma l’ attrazione solare e si
hanno alte maree di massima ampiezza, le maree vive. Se il Sole e
la Luna si trovano in quadratura le loro attrazioni si contrastano e si
hanno alte maree di ampiezza minima, le maree morte.
Eclissi di Luna e di Sole 13
La parola eclissi significa oscuramento di un corpo celeste ad opera
di un altro corpo celeste.
La Terra e la Luna, come tutti i corpi opachi illuminati, proiettano la
propria ombra dalla parte opposta a quella illuminata, ciò fa si che
tutte le volte che Terra, Luna e Sole sono perfettamente allineati, l’
ombra della Terra copre parzialmente o completamente la Luna o l’
ombra della Luna copre parzialmente o completamente il Sole.
In questo caso, tutti i punti della Terra che si trovano nel cono d’
ombra assisteranno all’ oscuramento parziale o totale della Luna,
eclissi di Luna, o del Sole, eclissi di Sole.
L’ eclissi di Luna si ha quando la Terra si
trova allineata tra il Sole e la Luna, in fase di
plenilunio e, in questo caso, oscura la Luna
con la sua ombra. L’ oscuramento può
essere totale, eclissi totale di Luna, o
parziale, eclissi parziale di Luna.
Si ha l’ eclissi di Sole quando la Luna in
fase di novilunio viene a trovarsi allineata tra il Sole e la Terra e,
oscura il Sole con la sua ombra. L’ eclissi di Sole può essere totale
o parziale. Quando la Luna è alla massima distanza dalla Terra si
può ottenere l’eclissi anulare nella quale la Luna non copre
completamente il Sole e quindi rimane visibile solo un anello. 14
MA PRÉSENTATION
Je m’ appelle Beatrice, J’ai douze ans. J’ habite Pontecurone, n° 14
rue Allende avec ma famille: mon père, ma mère, mon frère. Mon
anniversaire est le 3 Octobre 2000.
Je suis assez grande et mince. J’ ai les cheveux châtain et les yeux
marron.
Je suis assez studieuse, bavarde, gourmande, jolie, sympa et
impatiente.
Je viens de terminer la quatrième et l’année prochaine Je ferai l’
Institut “Gallini” à Voghera.
J’ aime lire, écouter la musique moderne, manger les glaces coco et
stracciatella, les lasagnes, aller au cinema, jouer au tennis, aller à
vélo.
Je détesté me lever tôt, faire les devoirs, les araignées.
Les disciplines scolaires que Je prefers sont: l’ Anglais, le Français,
Science et EPS. Je n’ aime pas l’ Italien.
J’ aime les animaux et J’ ai un chat: il s’ appelle Bolt. 15
GÉOGRAPHIE
FRANÇAIS
Le relief du sol
Les principales montagnes de la
France sont:
les VOSGES, au nord-est du pays,
entre la Lorraine et l'Alsace;
le JURA, entre la France et la
Suisse;
les ALPES, qui séparent la France
de l' Italie, avec le Massif du Mont
Blanc, le plus élevé de l' Europe
(4807m);
les PYRENEES, entre la France et
l’ Espagne;
et le MASSIF CENTRAL, avec les
Cévennes e les Monts d' Auvergne.
Les plaines
Quelles sont les grandes plaines de la France?
Ce sont:
le BASSIN PARISIEN, qui est traversé par la Seine et par une
partie et la Loire;
Le BASSIN d' AQUITAINE ou vallée de la Garonne;
le COULOIR RHODANIEN ou vallée du Rhône.
Les fleuves
Parlons des principaux fleuves de la France.
Il y a d'abord la SEINE elle passe par Paris et Rouen et se jette dans
la Manche en formant un estuaire.
Elle reçoit la MARNE.
Nous avons ensuite la LOIRE: elle prendre sa source dans les
Cévennes, passe par Orléans et se jette dans l'Océan Atlantique en
formant, elle aussi, un estuaire. 16
C'est le fleuve le plus long de la France.
Au sud-ouest, il y a la GARONNE: elle prendre sa source dans le
Pyrénées, passe par Toulouse et Bordeaux et forme avec son
affluent, la DORDOGNE, le vaste estuaire de la Gironde. Elle se
jatte dans l’ Océan
Atlantique.
Au sud, il y a le RHÔNE : il prend sa source en Suisse, passe par
Lyon et Avignon et se jatte dans la mer Méditerranée en formant un
delta qui renferme l’ île de la Camargue.
Son principal affluent est la SAÔNE.
À l’ est, il y a le RHIN : il prend sa source en Suisse, longue ensuite
l’ Alsace, où il marque la frontière entre la France et l’ Allemagne ; il
pénètre dans ce pays, il passe ensuite en Hollande et se jatte enfin
dans la Mer du Nord.
Les grandes villes de la France
PARIS, la capital, est une grande ville de 2.152.000 habitants
environ.
C’ est le centre politique, économique, financier et culturel du pays.
On l’ appelle la Ville Lumière.
Les villes principales de la province sont :
MARSEILLE
LYON
TOULOUSE
NICE
BORDEAUX
STRASBOURG
LILLE
Les ports
Les ports les plus importants sont :
MARSEILLE, le premier port de commerce de la Méditerranée,
LE HAVRE, sur la Manche,
BORDEAUX, le grand port de l’ Océan Atlantique.
LA NORMANDIE
La Normandie est une région qui s’
étend de la Picardie à la Bretagne.
Elle doit son nom aux hommes du
nord ( le Normands ou Vikings) qui l’
ème
envahirent au X siècle.
La Normandie se divise en deux 17
parties : la Haute- Normandie au nord et la Basse- Normandie au
sud. Elle est baignée par la Manche.
A l’ intérieur, la Normandie est une vaste plaine couverte de forêts
de pins et de prairies à l’ herbe très verte, avec de pommiers
partout et des troupeaux de vaches laitières. Cette région produit
du lait, du bon beurre, de la crème fraîche et d’ excellents
fromages : le camembert et le pont- l’ évêque.
Les pommes représentent une ressource pour cette région : avec
elles, on fabrique la boisson habituelle des Normands, c’ est – à-
dire le cidre et le calvados.
L’ industrie se développe autour des deux grands ports de Rouen et
du Havre. Aux industries traditionelles textiles et alimentaires, se
sont ajoutées des constructions électriques et mécaniques et
surtout un grand complexe pétrochimique.
MONT SAINT-MICHEL
Le Mont Saint- Michel est un ilot en forme de
cône, dans la Manche. Il est le théatre des
plus grandes marées d’ Europe. La marée
résulte de l’ attraction que la Lune et le
Soleil exercent sur la masse d’ eau des
océans. Elle se produit deux fois par jour et
elle se compose de deux phases d’ environ
six heures chacune : la montée des eaux et
la descente des eaux. La mer peut se retirer sur 15 km. Ce
spectacle attire beaucoup de touristes.
A marée basse on peut y arriver à pies, car une digue le réunir à la
terre ferme. 18
Il est un des attraits de la Normandie. Au Moyen Age, on a bâti une
belle abbaye bénédictine sur ce rocher.
Energia Mareomotrice
Il fenomeno ciclico delle maree è caratterizzato dal periodico
oscillamento del livello marino sia in mare aperto, sia nelle
insenature. L’ attrazione che i corpi celesti esercitano sulla Terra e
la forza centrifuga, dovuta al moto di rotazione del sistema Terra-
Luna, sono i fattori più significativi che determinano l’ oscillare delle
acque.
La teoria quantitativa delle maree si deve a Isaac Newton: essa
prevede che
l‘attrazione
gravitazionale e lunare
sulle diverse parti del
nostro pianeta, non
perfettamente bilanciata
dalla forza centrifuga,
provochi due “rigonfiamenti“ del globo terracqueo, che restano
sempre all‘incirca allineati con la linea che congiunge il centro della
terra e la luna. 19
Come risultato, si sviluppano negli oceani terrestri due onde di alta
marea che girano intorno alla Terra “inseguendo” la direzione della
Luna.
Un’ altra teoria per la descrizione delle maree è dovuta a G. H.
Darwin che considera la Terra e la Luna come un unico sistema
ruotante intorno al Sole. Il
centro di tale sistema si
troverebbe nella Terra a
circa 2/3 dal centro del
pianeta dalla parte della
Luna. Considerando perciò
due punti A e A’
.
diametralmente opposti, si
avrebbe che le acque poste in A si solleverebbero per diretta
attrazione lunare, mentre quelle opposte in A’ per la maggiore forza