Tesina sul Superuomo

INDICE

 1. Introduzione Pag. 3

D’Annunzio

 2. il super uomo Pag.4

2.1. Le Vergini delle Rocce Pag.4

L’ideale

 3. del superuomo nel nazismo Pag.5

 4. The evolution of the aircraft materials Pag.6

L’Integrale definito

 5. Pag.7

 6. La Fatica Pag.9

6.1. Analisi di una rottura per fatica. Pag.12

6.2. I Materiali compositi Pag.12

 7. Il Turboreattore Pag.13

7.1. Il ciclo di Brayton-Joule Pag.15

 8. La dinamica del volo: i moti curvi Pag.16

8.1. La virata corretta Pag.17

8.2. Raggio minimo aerodinamico Pag.19

8.3. Raggio minimo strutturale Pag.19

8.4. La virata standard Pag.20

Bolliri Stefano Esame di Stato 2012/2013 Pag. 2

1. INTRODUZIONE

il colloquio dell’esame di Stato,

Questo percorso multidisciplinare, preparato per è diviso in

due parti:

 la parte umanistica, che comprende le discipline di Italiano, Storia e Inglese;

 la parte tecnico-professionale, che comprende le discipline di Matematica, Tecnologia

Aeronautica, Meccanica e Aerotecnica.

Gli argomenti che ho scelto per questo percorso sono quelli che mi hanno

In particolare, nell’ambito umanistico ho trattato la tematica del

particolarmente interessato.

Gabriele d’Annunzio,

superuomo, partendo da importante scrittore e poeta italiano, che fece

del superuomo non solo una tematica letteraria, ma anche uno stile di vita. Ho chiuso le mie

riflessioni con la figura del superuomo nel Nazismo, che fu usata per trucidare migliaia di

Dopodiché ho parlato dell’evoluzione dei materiali aeronautici nella seconda lingua di

persone.

studio. Nell’ambito tecnico-professionale, ho approfondito, invece, gli argomenti che sono

basilari per la mia formazione tecnica. Ho iniziato con la Matematica trattando dell’integrale

definito, ho proseguito in Tecnologia Aeronautica parlando della fatica, fenomeno meccanico

per cui un materiale sottoposto a carichi variabili nel tempo (in maniera regolare o casuale) si

danneggia fino alla rottura, nonostante l'intensità massima dei carichi in questione sia

sensibilmente inferiore a quella di rottura o di snervamento statico del materiale stesso; ho

analizzato inoltre la tematica dei materiali compositi, concludendo il discorso con le discipline

di Meccanica ed Aerotecnica collegate tra loro da argomenti tecnici propri di un aereo: il

turboreattore e la dinamica del volo, in particolare soffermandomi sulla virata corretta.

Bolliri Stefano Esame di Stato 2012/2013 Pag. 3

D’ANNUNZIO IL SUPER UOMO

2.

“Duca Minimo”, pseudonimo

ll di Gabriele D'annunzio, uomo nato a Pescara nel 1863 da

una famiglia agiata. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Prato si affermò rapidamente nella

poesia con la raccolta “Primo Vere”, iscrivendosi poi alla facoltà di lettere senza però mai

conseguire la laurea. A Roma si distinse per i suoi articoli giornalistici. Nel 1882 uscì la

raccolta “Canto Novo”(di gusto decadente), l'anno dopo “un intermezzo di rime”, poi il “Libro

di tre novelle) e infine “L'isotteo e la chimera”. Nel 1883 sposa una

delle vergini”(raccolta Il suo primo romanzo fu “Il piacere”. Egli fu chiamato a

duchessa gallese da cui avrà 3 figli.

prestare il servizio militare e si dedicò alla lettura dei romanzi russi. Sotto l'influenza del

uscirono: “Giovanni episcopo”, “l'innocente” e “Poema paradisiaco”. In quegli

romanzo russo fu redattore del giornale “ Il Mattino” e in questo stesso luogo

anni visse a Napoli dove

intraprese una nuova relazione affettiva, dalla quale nacquero 2 figli. L'incontro con Nietzche, il

filosofo tedesco che aveva elaborato la Teoria del Superuomo, portò D'Annunzio ad applicare

quelle teorie alla figura del poeta, considerando la stessa come concezione al di sopra degli

di 3 suoi romanzi: “Il

altri. Il mito del super uomo verrà trasfuso nei protagonisti trionfo della

morte”, “Le vergini delle rocce” e “Il fuoco”. Nel 1897 fu eletto deputato nelle file dell'estrema

destra, tre anni dopo si presenta alle elezioni nelle file della sinistra, ma senza successo. Dopo

tali eventi, D'Annunzio si trasferì nei pressi di Firenze dove intraprese una nuova relazione

ispiratrice di molte sue opere: “La città morta”,

affettiva con Eleonora Duse. Essa fu la Musa

“La Gioconda”, “Francesca da Rimini” e “La nave”. Sempre alla Duse dedicò 3 libri in versi:

“Maya”, “Elettra” e “Alcyone”. Successivamente, a causa della sua vita disordinata e

dispendiosa, fu costretto ad abbandonare la sua villa, che fu messa sotto sequestro dai suoi

creditori, e a trasferirsi in Francia. Qui rimase sino allo scoppio della 1°Guerra Mondiale,

vivendo lussuosamente circondato da ammiratori e numerosissime amanti. Nel 1915 rientrò in

Italia e subito si schierò dalla parte dell'interventismo. Quando l'Italia entrò in guerra,

nonostante D'Annunzio fosse più che cinquantenne, prese servizio al fronte,occasione nella

quale ricevette varie medaglie. In seguito ad un incidente, avvenuto durante un atterraggio di

il“Notturno”.

fortuna, perse un occhio. Costretto all'immobilità per un certo periodo, scrisse

Negli ultimi anni della sua vita si stabilì sul Lago di Garda, a Gardena dalla cui località si

congedò dalla vita mostrando ammirazione per l'avvento del fascismo nonostante Mussolini lo

tenne alla larga dalla politica. Morì il 1 Marzo 1932 di emorragia cerebrale.

In D'annunzio possiamo visualizzare quattro fasi:

1)Fase dell'estetismo;

2)Fase del superuomo;

3)Fase della lirica;

4)Fase del notturno. 2.1. LE VERGINI DELLE ROCCE.

Protagonista del romanzo è Claudio Contelmo, l'ultimo discendente di una nobile ed antica

famiglia che sogna di generare un figlio degno degli antenati. Il protagonista vuole sposarsi e

“superuomo”e,

generare una sorta di per questo, abbandona Roma e si rifugia al sud (reggia

delle due Sicilie borboniche) nel paese delle Rocce. Qui frequenta tre sorelle (figlie del

Bolliri Stefano Esame di Stato 2012/2013 Pag. 4

principe), Massimilia, Violante ed Anatolia, e cerca di trovare una delle tre adatta a dare alla

luce il figlio Intellettualmente Superdotato, ma non riesce a decidersi. Ognuna di esse ,infatti,

possiede virtù e caratteristiche uniche che potrebbero essere trasmesse tutte alla

discendenza. Alla fine la scelta cade su Anatolia che rifiuterà la proposta di matrimonio per

assistere l'anziana madre. Anatolia allora spinge Claudio a prendere come futura moglie sua

…. ma il

sorella Violante romanzo rimase incompiuto.

Anche la figura di Claudio, protagonista del romanzo, al pari di Andrea Sperelli rimane una

figura incompiuta che denota l'incertezza ideologica e politica dell'autore. La sua

rappresentazione reale troverà compimento nel D'Annunzio nazionalista che diventerà “il

Comandante” durante la Prima Guerra Mondiale.

L’IDEALE DEL SUPERUOMO NEL NAZISMO

3.

Il superuomo è un uomo libero da ogni condizionamento e legge imposta dall'alto, che si

impegna a realizzare totalmente se stesso, superando tutti gli ostacoli, compresi quelli della

morale. Questa nuova morale impone il superamento di sé stessi e la liberazione delle

aspirazioni mediocri. Un pittore piuttosto mediocre, ostinato a raggiungere grandi risultati, farà

sua questa teoria e con essa cambierà le sorti non solo della Germania, ma del mondo intero.

L'aspirante pittore di nome Adolf Hitler nacque nel 1889 in Austria; egli era un uomo privo di

vizi, ma che coltivava dentro di sé idee così perverse che la mente umana rifiuta persino di

ammetterne l'esistenza. Espose tali idee nel libro "Mein Kampf", in cui ammise la sua volontà

di riunificare tutti gli stati tedeschi sparsi nell'Europa centrale e occupare tutti i territori

necessari al suo "spazio vitale". Era necessario rendere schiavi gli Slavi, considerati una razza

destinata a lavorare al servizio della superiore razza germanica. Nel “Mein Kampf”

inferiore e egli rivela che la chiave della sua intera politica è

cioè l’odio viscerale e

l’antisemitismo,

irrevocabile per gli ebrei. Egli sosteneva che il

popolo tedesco era il rappresentante più puro

della razza “ariana”, la cui missione era il dominio

mondo. Questa “sovrumana” missione

del deve

essere affidata a un ristretto gruppo di

superuomini, guidati da un singolo individuo che

ne diventi il capo. Come politico, Hitler esordì

imitando Mussolini che per molti anni ammirò e

di “camicie brune”,

ritenne amico. Creò un corpo

simile alle “camicie nere” italiane e nei comizi

attirava sempre nuovi sostenitori. La sua ascesa

politica deriva dall’ingovernabilità della Germania e dalla crisi economica che raggiunse la sua

fase più acuta all’inizio degli anni Trenta. Nel 1932 il governo cadde due volte e ci furono tre

consultazioni elettorali. Il 30 gennaio 1933 il presidente della Repubblica Hildenburg fece con

Hitler lo stesso errore che il re d’Italia aveva fatto con Mussolini: convintosi che senza i nazisti

non si potesse governare, nominò Hitler cancelliere. In pochi mesi distrusse il regime

democratico parlamentare e, in seguito all’incendio della prestigiosa sede del Parlamento,

e proclamò lo stato d’emergenza;

Hitler accusò i comunisti inoltre, fece approvare una legge

che gli conferiva i pieni poteri, compreso quello di modificare la Costituzione. Il partito nazista

divenne partito unico della Germania e da allora Hitler fu chiamato Führer (duce).Nel 1934

Hitler proclamò l’avvento del Terzo Reich e iniziò l’operazione di “nazificazione della

Germania”. Per ampliare il consenso del popolo tedesco, Hitler utilizzò tutti i mezzi di

comunicazione di massa. Gli oppositori del regime furono perseguitati dai reparti speciali

dell’esercito, le SS, e della polizia, la Gestapo. Furono creati i primi lager, i campi di lavoro

forzato in cui vennero inizialmente internati lavoratori, sindacalisti e intellettuali. La

persecuzione degli Ebrei divenne un programma di distruzione con l’emanazione delle leggi

Bolliri Stefano Esame di Stato 2012/2013 Pag. 5

razziali nel 1935. Gli Ebrei furono espulsi dalle scuole statali, privati di ogni diritto compreso

“acquistate”

quello di cittadinanza. Le loro aziende furono espropriate e da industriali tedeschi.

Atroce fu la “notte dei cristalli”, notte in cui le SS distrussero le vetrine dei negozi ebrei e le

sinagoghe, provocando un centinaio di morti e un gran numero di arrestati. Qualche anno

dopo Hitler avrebbe varato la “soluzione finale”, ultima tappa della campagna antisemita, in cui

gli ebrei vennero sterminati nei campi di concentramento; tra questi possiamo ricordare quello

di Auschwitz in cui venne sperimentato per la prima volta lo sterminio mediante la camera a

gas. All’origine dello sviluppo economico tedesco ci fu la politica l’eliminazione

protezionistica,

dei sindacati e dei partiti operai. I salari divennero bassissimi e i ritmi di lavoro sempre più

intensi. Mentre consolidava il suo potere, Hitler cercò anche di delineare il ruolo della

Germania nella politica internazionale. Nel 1936 rioccupò la Renania e intervenne in Spagna

per sostenere il colpo di stato attuato da Franco, favorendo così il fascismo spagnolo. Nel

1938 invase l’Austria, la quale fu annessa al Reich con un plebiscito. Durante la Conferenza di

Monaco, credendo erroneamente di salvaguardare la pace, Francia e Inghilterra accettarono

le richieste di Hitler: i Sudeti, la Boemia e la Moravia divennero territorio del Reich. Hitler si

l’alleanza dell’Italia con il Patto d’Acciaio del 1939, e la neutralità dell’URSS con il

assicurò poi

Patto Ribbentrop-Molotov. Il 1° settembre 1939 i tedeschi varcarono il confine polacco: con

questo atto iniziò la Seconda Guerra Mondiale. In breve tempo Hitler occupò la Polonia, la

Danimarca, la Norvegia, l’Olanda, il Belgio, il Lussemburgo e gran parte della Francia. Il

progetto d’invasione dell’Inghilterra fallì in seguito alla sconfitta tedesca nella Battaglia

d’Inghilterra. Il 10 giugno 1940 anche l’Italia entrò in guerra a fianco alla Germania. Le truppe

italiane varcarono il confine francese a sud, ma furono respinte. Mentre la flotta italiana veniva