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Tabelle presenti nel database:
Utenti: contenente tutte le informazioni sugli utenti iscritti
Lista nera: contenente tutti gli utenti messi in lista nera da un certo utente
(identificabile tramite il codice utente)
Amici: contenente tutti gli utenti amici di un certo utente (identificabile tramite il
codice utente)
Foto: tabella contenente i nomi delle foto caricate dai vari utenti
Stato sentimentale: tabella contenente tutti i possibili stati sentimentali
selezionabili da un utente
Professioni: tabella contenente tutte le possibili professioni selezionabili da un
utente
Regioni: tabella contenente tutte le regioni d’Italia, in base a questa tabella ogni
utente selezionerà la propria regione di provenienza
Provincia: tabella contenente tutte le provincie d’Italia, in base a questa tabella ogni
utente selezionerà la propria provincia di provenienza, ovviamente in funzione della
regione selezionata (non sarà per esempio possibile selezionare “Bergamo” se la
regione selezionata è il “Piemonte”)
Schema Relazionale del database:
I profili “fake” e la crisi d’identità
In seguito allo sviluppo della parte di informatica e sistemi ho notato la presenza, sulla
totalità dei social network esistenti, dei falsi profili (i cosiddetti fake) e subito ho collegato
l’argomento con la “seconda vita” (una sorta di falsa vita) di cui si parla nel libro “Il fu
Mattia Pascal” di Luigi Pirandello. Infatti, anche nel caso di Mattia Pascal, il personaggio
vuole crearsi una specie di “falso profilo” con cui sostituire il suo vero profilo (Mattia
Pascal) del quale non è soddisfatto. Credo che ciò sia quello che accade anche nella mente
delle persone che si trovano davanti alla possibilità di crearsi un falso profilo su internet, la
possibilità di essere qualcun altro e di essere ciò che realmente si vorrebbe essere, o in
altri casi si ha semplicemente la volontà di giocare, scherzare e divertirsi grazie alla
possibilità di celarsi dietro la maschera di un’altra persona. Ciò accade anche nella mente
di Mattia Pascal che, ormai a 2 passi dal “divenire” Adriano Meis, osa (come non aveva mai
fatto prima), giocando al casinò tutti i soldi che possiede, come se si volesse liberare delle
inibizioni che prima erano presenti in lui e che vanno pian piano svanendo o modificandosi
col crearsi del nuovo uomo: Adriano Meis.
Luigi Pirandello e la Crisi d’identità:
Pirandello è il testimone e la coscienza della crisi dell’intellettuale, che ha perduto la
capacità di elaborare valori, forme e modelli di vita, e anche dell’uomo moderno (crisi
storica ed esistenziale insieme). L’uomo moderno allora, nei panni del personaggio
pirandelliano, vive una “condizione anarchica”, di sconfitta, proprio perché a lui manca una
realtà stabile, definita e leggibile. E’ un uomo preso di continuo nella dialettica
realtà/illusione, vita/forma, e ripete e raddoppia sempre se stesso alla ricerca di una
consistenza, di un “altro” che mai riesce a raggiungere.
Ne “Il fu Mattia Pascal” il personaggio si sdoppia continuamente (Pascal, Meis, fu Pascal),
alla ricerca di una identità perduta. Da un lato la perdita di identità consente al
personaggio di vedere lucidamente i meccanismi della società borghese, l’assurdità della
vita, la crisi dei rapporti sociali, divenendo un giudice implacabile delle menzogne sociali e
creando una dialettica continua tra sé e la società. Dall’altro la vita liberata dalle
convenzioni porta il personaggio alla ricerca ossessiva di una propria identità al fine di
ridare un volto nuovo alla vecchia coscienza sconfitta e frantumata. Ma, anche una volta
guadagnata una nuova vita, il nuovo Adriano Meis deve constatare l’irreversibilità delle
convenzioni sociali che lo schiacciano. Il nuovo status si rivela ben presto una trappola che
non gli consente alcuna realizzazione: “fuori della legge e fuori di quelle particolarità, liete
o tristi che siano per cui noi siamo noi … non è possibile vivere”: si avrà così la verifica
ironica della propria sconfitta e il ritorno allo stato di partenza, ma degradato: non più solo
una perdita di identità, ma una “identità sospesa”, e il fu Mattia Pascal non può che
pronunciare queste parole: “io non saprei proprio dire ch’io mi sia”.
E’ questo l’“homo tragicus” caratterizzato da una impossibile identificazione, sdoppiato
tra il ruolo fisso che la vita gli impone e il flusso tumultuoso della vita, tra il bisogno di una
dimensione certa per sé e per gli altri e la disgregazione della persona.
L’esistere allora è una condizione di derisoria instabilità, di discontinuità della vita
interiore, in un gioco assurdo di apparenze che sono realtà e di realtà che sono apparenze,
il tutto all’interno di una società non più credibile nelle sue verità oggettive, nella non
tenuta dei suoi valori e delle sue convinzioni. L’“homo tragicus”, è evidente, riflette la
profonda crisi esistenziale dell’uomo moderno.
Luigi Pirandello e il fascismo:
L’adesione di Pirandello al fascismo fu una scelta opportunistica (i rapporti col regime
furono sempre assai freddi), egli si iscrisse al partito nel 1924 (durante la bufera scatenata
dall’assassinio Matteotti) con un breve telegramma indirizzato a Mussolini per richiedere
l’adesione. Pirandello divenne fascista per più motivi: per il suo innato gusto ad andare
controcorrente (era il periodo del delitto Matteotti), per la sua diffidenza verso i partiti
politici tradizionali e verso la democrazia e soprattutto per il sogno di favorire la nascita di
un teatro di stato protetto e sovvenzionato dal regime. La sua critica alla democrazia è
anche presente ne “Il fu Mattia Pascal” con queste parole: “la causa vera di tutti i nostri
mali, di questa tristezza nostra, sai qual è? La democrazia, mio caro, la democrazia, cioè il
governo della maggioranza. Perché, quando il potere è in mano d’uno solo, quest’uno sa
d’essere uno e di dover contentare molti, ma quando i molti governano pensano
soltanto a contentar se stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la
tirannia mascherata da libertà”.
Social Network – English Definition
A social network is a social structure made of nodes (which are generally individuals or
organizations) that are tied by one or more specific types of interdependency, such as
values, visions, ideas, financial exchange, friendship, sexual relationships, kinship, dislike,
conflict or trade.
Social network analysis views social relationships in terms of nodes and ties. Nodes are the
individual actors within the networks, and ties are the relationships between the actors.
The resulting graph-based structures are often very complex. There can be many kinds of
ties between the nodes.
Research in a number of academic fields has shown that social networks operate on many
levels, from families up to the level of nations.
The concepts of social networks are often displayed in a social network diagram, where
nodes are the points and ties are the lines.
Social Networking
realizzazione di un sito web che
funga da rete sociale
Francesco Della Muzia – 5IC – A.S. 2008-2009
Cos’è il Social Network?
Una rete sociale (social network) è un sistema che
permette ad un qualsiasi gruppo di persone di connettersi
tra loro attraverso diversi legami sociali che vanno dalla
conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli familiari
(come Facebook)
Sito di Social Networking
pagina personale: Profilo Utente
interagire con altri utenti
selezionare una lista amici
selezionare una lista nera
inserire nel profilo informazioni ed immagini personali
chattare
fare ricerche di altri profili sulla base di vari criteri
Strumenti utilizzati
Tecnologie utilizzate (Web 2.0):
HTML / CSS
JavaScript / ASP
Gestione Database / SQL
AJAX Web 2.0
Applicazioni online che permettono uno spiccato livello di
interazione sito-utente.
Web 1.0: siti web statici, senza interazione con l'utente, salvo:
navigazione tra pagine, uso di e-mail e motori di ricerca.
Web 2.0: approccio alla rete che connota la dimensione sociale, la
condivisione e l'autorialità rispetto alla semplice fruizione. Gli
strumenti sono invariati ma l’utilizzo apre nuovi scenari: possibilità di
fruire, creare e modificare i contenuti multimediali.
AJAX
(Asynchronous JavaScript and XML)
tecnologia per la realizzazione di applicazioni web interattive
scambio di dati in background fra browser e server
aggiornamento dinamico delle pagine
AJAX utilizza una combinazione di:
HTML e CSS per markup e stile
JavaScript per mostrare informazioni sulle quali sia possibile
interagire
l'oggetto XMLHttpRequest per lo scambio asincrono di informazioni
tra browser e server
XML come formato di scambio di informazioni (qualunque formato
può essere utilizzato)
Tabelle Database
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Utenti
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Professioni Relazioni Database