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Sintesi

Tesina - Premio maturità  2009

Titolo: Social Experiance e i Social Network

Autore: Della muzia Francesco

Descrizione: tesina riguardante il fenomeno dei social network ormai in continuo sviluppo, in particolare ho collegato la seconda vita di mattia pascal (il fu mattia pascal) con i profili fake

Materie trattate: Informatica, Sistemi, Italiano, Inglese

Area: tecnologica

Sommario: Informatica, linguaggi per creazione siti web Sistemi, Ajax e il Web 2.0 Italiano, Luigi Pirandello, Il fu Mattia Pascal, I profili fake e la seconda identità  di Mattia Pascal

Estratto del documento

in maniera più o meno casuale nei vari ambiti della nostra vita, si può così organizzare in

una "mappa" consultabile e arricchibile di nuovi contatti.

Il fenomeno dei social network online nacque negli Stati Uniti e si è sviluppato attorno a

tre grandi filoni tematici: l'ambito professionale, quello dell'amicizia e quello delle relazioni

amorose. La vera esplosione di questi avvenne nel 2003, mentre in Italia il primo portale

che si è proiettato verso il social network è stato superEva. Attualmente, i due siti di social

network più rilevanti per accessi sono Facebook e Myspace, rispettivamente con oltre 200

e 130 milioni di utenti, con il sorpasso del primo sul secondo nell'aprile del 2008.

Web 2.0

Web 2.0 è un termine per indicare uno stato di evoluzione di internet rispetto allo stato

precedente.

Si tende ad indicare come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che

permettono uno spiccato livello di interazione sito-utente.

Da un punto di vista strettamente tecnologico, il Web 2.0 è del tutto equivalente al Web

1.0, difatti l'infrastruttura di rete continua ad essere costituita da TCP/IP e HTTP e

l'ipertesto è ancora il concetto base delle relazioni tra i contenuti (in sostanza gli strumenti

utilizzati sono gli stessi del Web 1.0). La differenza sta nell'approccio con il quale gli utenti

si rivolgono al web, che passa fondamentalmente dalla semplice consultazione alla

possibilità di contribuire popolando e alimentando il Web con propri contenuti.

Caratteristiche salienti del Web 1.0 e del Web 2.0:

 Web 1.0: i siti web risultano statici, senza interazioni significative con l'utente, salvo:

la semplice navigazione tra pagine, l’utilizzo di e-mail e l’utilizzo di motori di ricerca

 Web 2.0: approccio alla rete che connota la dimensione sociale, la condivisione e

l'autorialità rispetto alla semplice fruizione (l’utente risulta “al centro dell’azione”).

Gli strumenti risultano invariati ma l’utilizzo apre nuovi scenari: la possibilità di

fruire, creare e modificare i contenuti multimediali, rendendo le pagine web sempre

più personalizzabili ed adattabili alle esigenze di ogni utente.

AJAX

AJAX (Asynchronous JavaScript and XML) è uno strumento di sviluppo per la realizzazione

di applicazioni web interattive.

La tecnologia AJAX si basa su uno scambio di dati in background (di nascosto) fra browser

e server, ciò consente l'aggiornamento dinamico delle pagine web senza esplicito

ricaricamento della pagina da parte dell'utente. AJAX è asincrono nel senso che i dati extra

sono richiesti al server e caricati in background senza interferire con il comportamento

della pagina esistente. Ciò lascia intendere che le pagine web divengono sempre più simili

ai classici software che utilizziamo ogni giorno sul nostro computer.

AJAX non è un vero e proprio unico strumento ma è meglio identificabile in una

combinazione di tecnologie utilizzate contemporaneamente. Le tecnologie utilizzate sono:

 HTML e CSS per il markup e lo stile;

 JavaScript per mostrare informazioni sulle quali sia possibile interagire

 l'oggetto XMLHttpRequest per l'interscambio asincrono dei dati tra browser e

server

 XML che viene in genere utilizzato come formato di scambio dei dati, anche se di

fatto qualunque formato può essere utilizzato, incluso testo semplice o HTML

preformattato

Pro e contro di Ajax:

Le applicazioni AJAX devono essere testate su più browser per verificarne la compatibilità,

inoltre è richiesto che nel client sia attivato Javascript. Il vantaggio di usare AJAX è la

grande velocità alla quale un'applicazione risponde agli input dell'utente. Un problema

degno di nota è che le applicazioni AJAX possono rendere non utilizzabile il tasto

"indietro" del browser: con questo tipo di applicazioni, infatti, non si naviga da una pagina

all'altra, ma si aggiorna di volta in volta una singola parte del medesimo documento (come

se venisse aggiornato un singolo oggetto presente nella pagina). Proprio per questo i

browser, che sono programmi orientati alla pagina, non hanno possibilità di risalire ad

alcuna di tali versioni "intermedie".

Social Experiance

Il sito web che ho realizzato, chiamato Social Experiance (visualizzabile all’indirizzo

internet http://www.socialexperiance.tk/), vuole rappresentare un “modello base” di

social network, esso permette ad ogni utente iscritto:

 di possedere una pagina personale denominata Profilo Utente

 di interagire con altri utenti per esempio visitando le varie pagine personali ed

inviando messaggi privati

 di selezionare una lista amici, in cui sono presenti gli utenti che hanno la possibilità

di comunicare, attraverso messaggi privati, con l’utente che li ha aggiunti

 di selezionare una lista nera, in cui sono presenti gli utenti che non possono visitare

il profilo dell’utente che li ha aggiunti

 di inserire nel proprio profilo informazioni personali (nickname, email, lavoro, stato

sentimentale, interessi, …) ed immagini personali

 di chattare, sulla homepage è stata predisposta una finestra di chat

 di fare ricerche su vari campi al fine di trovare profili utente che soddisfino i propri

criteri, per esempio: nome, cognome, nickname, email, interessi, luogo di

provenienza, …

Tabelle presenti nel database:

 Utenti: contente tutte le informazioni sugli utenti iscritti

 Lista nera: contenente tutti gli utenti messi in lista nera da un certo utente

(identificabile tramite il codice utente)

 Amici: contenente tutti gli utenti amici di un certo utente (identificabile tramite il

codice utente)

 Foto: tabella contenente i nomi delle foto caricate dai vari utenti

 Stato sentimentale: tabella contenente tutti i possibili stati sentimentali

selezionabili da un utente

 Professioni: tabella contenente tutte le possibili professioni selezionabili da un

utente

 Regioni: tabella contenente tutte le regioni d’Italia, in base a questa tabella ogni

utente selezionerà la propria regione di provenienza

 Provincia: tabella contenente tutte le provincie d’Italia, in base a questa tabella ogni

utente selezionerà la propria provincia di provenienza, ovviamente in funzione della

regione selezionata (non sarà per esempio possibile selezionare “Bergamo” se la

regione selezionata è il “Piemonte”)

Schema Relazionale del database:

I profili “fake” e la crisi d’identità

In seguito allo sviluppo della parte di informatica e sistemi ho notato la presenza, sulla

totalità dei social network esistenti, dei falsi profili (i cosiddetti fake) e subito ho collegato

l’argomento con la “seconda vita” (una sorta di falsa vita) di cui si parla nel libro “Il fu

Mattia Pascal” di Luigi Pirandello. Infatti, anche nel caso di Mattia Pascal, il personaggio

vuole crearsi una specie di “falso profilo” con cui sostituire il suo vero profilo (Mattia

Pascal) del quale non è soddisfatto. Credo che ciò sia quello che accade anche nella mente

delle persone che si trovano davanti alla possibilità di crearsi un falso profilo su internet, la

possibilità di essere qualcun altro e di essere ciò che realmente si vorrebbe essere, o in

altri casi si ha semplicemente la volontà di giocare, scherzare e divertirsi grazie alla

possibilità di celarsi dietro la maschera di un’altra persona. Ciò accade anche nella mente

di Mattia Pascal che, ormai a 2 passi dal “divenire” Adriano Meis, osa (come non aveva mai

fatto prima), giocando al casinò tutti i soldi che possiede, come se si volesse liberare delle

inibizioni che prima erano presenti in lui e che vanno pian piano svanendo o modificandosi

col crearsi del nuovo uomo: Adriano Meis.

Luigi Pirandello e la Crisi d’identità:

Pirandello è il testimone e la coscienza della crisi dell’intellettuale, che ha perduto la

capacità di elaborare valori, forme e modelli di vita, e anche dell’uomo moderno (crisi

storica ed esistenziale insieme). L’uomo moderno allora, nei panni del personaggio

pirandelliano, vive una “condizione anarchica”, di sconfitta, proprio perché a lui manca una

realtà stabile, definita e leggibile. E’ un uomo preso di continuo nella dialettica

realtà/illusione, vita/forma, e ripete e raddoppia sempre se stesso alla ricerca di una

consistenza, di un “altro” che mai riesce a raggiungere.

Ne “Il fu Mattia Pascal” il personaggio si sdoppia continuamente (Pascal, Meis, fu Pascal),

alla ricerca di una identità perduta. Da un lato la perdita di identità consente al

personaggio di vedere lucidamente i meccanismi della società borghese, l’assurdità della

vita, la crisi dei rapporti sociali, divenendo un giudice implacabile delle menzogne sociali e

creando una dialettica continua tra sé e la società. Dall’altro la vita liberata dalle

convenzioni porta il personaggio alla ricerca ossessiva di una propria identità al fine di

ridare un volto nuovo alla vecchia coscienza sconfitta e frantumata. Ma, anche una volta

guadagnata una nuova vita, il nuovo Adriano Meis deve constatare l’irreversibilità delle

convenzioni sociali che lo schiacciano. Il nuovo status si rivela ben presto una trappola che

non gli consente alcuna realizzazione: “fuori della legge e fuori di quelle particolarità, liete

o tristi che siano per cui noi siamo noi … non è possibile vivere”: si avrà così la verifica

ironica della propria sconfitta e il ritorno allo stato di partenza, ma degradato: non più solo

una perdita di identità, ma una “identità sospesa”, e il fu Mattia Pascal non può che

pronunciare queste parole: “io non saprei proprio dire ch’io mi sia”.

E’ questo l’“homo tragicus” caratterizzato da una impossibile identificazione, sdoppiato

tra il ruolo fisso che la vita gli impone e il flusso tumultuoso della vita, tra il bisogno di una

dimensione certa per sé e per gli altri e la disgregazione della persona.

L’esistere allora è una condizione di derisoria instabilità, di discontinuità della vita

interiore, in un gioco assurdo di apparenze che sono realtà e di realtà che sono apparenze,

il tutto all’interno di una società non più credibile nelle sue verità oggettive, nella non

tenuta dei suoi valori e delle sue convinzioni. L’“homo tragicus”, è evidente, riflette la

profonda crisi esistenziale dell’uomo moderno.

Luigi Pirandello e il fascismo:

L’adesione di Pirandello al fascismo fu una scelta opportunistica (i rapporti col regime

furono sempre assai freddi), egli si iscrisse al partito nel 1924 (durante la bufera scatenata

dall’assassinio Matteotti) con un breve telegramma indirizzato a Mussolini per richiedere

l’adesione. Pirandello divenne fascista per più motivi: per il suo innato gusto ad andare

controcorrente (era il periodo del delitto Matteotti), per la sua diffidenza verso i partiti

politici tradizionali e verso la democrazia e soprattutto per il sogno di favorire la nascita di

un teatro di stato protetto e sovvenzionato dal regime. La sua critica alla democrazia è

anche presente ne “Il fu Mattia Pascal” con queste parole: “la causa vera di tutti i nostri

mali, di questa tristezza nostra, sai qual è? La democrazia, mio caro, la democrazia, cioè il

governo della maggioranza. Perché, quando il potere è in mano d’uno solo, quest’uno sa

d’essere uno e di dover contentare molti, ma quando i molti governano pensano

soltanto a contentar se stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la

tirannia mascherata da libertà”.

Social Network – English Definition

A social network is a social structure made of nodes (which are generally individuals or

organizations) that are tied by one or more specific types of interdependency, such as

values, visions, ideas, financial exchange, friendship, sexual relationships, kinship, dislike,

conflict or trade.

Social network analysis views social relationships in terms of nodes and ties. Nodes are the

individual actors within the networks, and ties are the relationships between the actors.

The resulting graph-based structures are often very complex. There can be many kinds of

ties between the nodes.

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