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carattere molteplice della sua stessa esistenza. Joseph Conrad defined himself homo duplex:

the motivation of the using of this locution derives from the double nationality of the author,

from his two professional careers and from the use of the duplicity in his works, but also for his

language and for the multiple social identity of the writer . In fact he was born in Poland, but he

voyaged all over the world during his childhood and for his profession of mariner. Besides,

Conrad was multifaceted also in his language and, as well his first language was Polish and the

second was French, he preferred to use English for his works. In the end, the complexity of the

author can also be seen in his works, in which, the use of different narrators in the same novel,

represents the conception of relativism that is the pedestal of all his compositions.

La poliedricità della vita di un uomo, nel momento in cui l’essere che si prende in

considerazione ha una carica politica, e quindi un ruolo sostanziale nella determinazione della

esistenza altrui, può essere interpretata, se riferita alle ideologie seguite dal soggetto in

questione, come una contraddizione. Prendendo in considerazione Benito Mussolini, si potrebbe

attribuire un carattere negativo e contraddittorio, non solo ai metodi e ai risultati del suo

governo autoritario sulla popolazione italiana, ma, d’altra parte, anche alle ideologie che

durante la sua esistenza dimostrò di perseguire. Passando dal Partito Socialista a posizioni di

estrema destra per poi tornare, dopo l’istituzione della Repubblica di Salò, a programmi di

sinistra, Mussolini mise in evidenza una contraddizione senza eguali. Ma, a difesa di questa

accusa, lo stesso duce affermò: “il fascismo è prassi e non dottrina, è lotta per la conquista e la

conservazione del potere” ("Il nostro programma è molto semplice: noi vogliamo governare

l’Italia"). Non portatore di una particolare ideologia ma preoccupato soltanto della conquista del

potere, Mussolini non esitò così ad abbandonare alcuni dei cardini dottrinali che avevano

caratterizzato le prime fasi del suo movimento divenendo esplicitamente di destra e

nazionalista. Per questi motivi non può essere attribuito alla poliedricità della politica fascista

l’aggettivo incoerente, ma, anzi, per quanto malsana e distruttiva possa essere stata tale

dottrina, la coerenza, seppur mancante in taluni periodi, fu la caratteristica di fondo che

permise al movimento fascista di durare per più di un ventennio.

Se, da un punto di vista concettuale, socialismo e fascismo risultano essere inconciliabili, la

pratica politica della dittatura mussoliniana evidenzia quanto in realtà, gli elementi che

possono apparire come opposti si rivelino in realtà più vicini di quanto si creda. Un pensiero,

quello della contiguità tra i contrari, che Catullo espresse all’interno del più celebre tra i suoi

carmina, Odi et Amo, distico elegiaco memorabile per la capacità di conciliare gli opposti per

mezzo di una brevitas fedriana. Catullo riesce a comporre due aspetti divergenti e difficilmente

compatibili rendendosi conto del loro ruolo di principali costituenti della stessa realtà: quella

sentimentale. Egli non si propone di affrontare il tema d'amore attraverso il semplice contrasto

dei sentimenti che esso può comportare; piuttosto si allontana da esso per analizzarlo con

occhio filosofico, prendendone le distanze allo scopo di descrivere gli aspetti condizionanti della

vita emotiva. Il pregio di fondo del poeta latino è stato proprio quello di aver colto il ruolo dei

due sentimenti predominanti nell’ambito emotivo e di aver trovato in essi una corrispondenza;

di aver compreso come due facce dello stesso poliedro debbano essere strettamente collegate

l’un l’altra.

È quello che, a volte, accade anche nell’ambito scientifico. Prendendo in considerazione, infatti,

le varie ipotesi che sono state formulate riguardo all’origine della luna, si può notare un

possibile collegamento tra alcune di esse. Escludendo la prima ipotesi, quella della fissione,

avanzata da George Darwin, secondo la quale la luna si sarebbe formata scindendosi dalla terra

in un periodo in cui quest’ultima era dotata di grande fluidità e di un più rapido moto di

rotazione, le atre tre supposizioni, della cattura, dell’accrescimento e dell’impatto

rappresentano una parziale poliedricità. Infatti l’ipotesi della cattura di un corpo libero

dall’attrazione gravitazionale terrestre potrebbe essere collegata a quella dell’accrescimento, in

quanto il corpo in questione potrebbe aver avuto origine dall’unione di materiali in orbita

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