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Estratto del documento

L A ME DIC I N A

Pratica ed Etica ne!a Cura de!a persona malata

Federico perfetti

Tesi di Maturità

La Medicina 1

Dedico questa Tesi di Maturità ai miei genitori, ai miei cari nonni,

ai miei amici, ai miei docenti e ai Veterinari Dott. Mattia Basilico e

Dott. Ugo De Filippis che mi hanno seguito pazientemente, insegnato e

soprattutto iniziato a!’Arte de!a Medicina, accrescendo la vocazione

che mi porterà a realizzare il mio sogno di essere un bravo Medico.

La Medicina 2

INDICE

Indice Approfondimenti A!egati 3

Introduzione 5

L’ Anatomia e le Origini de!a Medicina. 5

Gli Orrori de!a Medicina Nazista. 8

La Semeiotica applicata a!a Medicina. 11

Il Sistema Muscolo-Scheletrico su!a base de!a Diagnosi. 13

La Medicina Nucleare e l’Imaging Diagnostico. 17

La Farmacologia e le Proprietà Terapeutiche. 21

L’Importanza de!a Psicoterapia e de!a Psichiatria. 25

Sigmund Freud, il “Padre” de!a Psicanalisi. 26

Italo Svevo e “La Coscienza di Zeno”. 31

La Luna e i Disturbi Emotivi. 34

Vincent Van Gogh, la Depressione e il Suicidio. 38

R. L. Stevenson: Schizophrenia and Personality Disorders. 44

Etica e Riflessioni Sociologiche su!’Eutanasia. 47

Bibliografia 50

Fonti e Iconografia 50

INDICE APPROFONDIMENTI ALLEGATI

“Giuramento di Ippocrate”

“Il Bipolarismo”

“I Terremoti”

La Medicina 3

Biologia

Latino

L’Anatomia e le Origini de!a Medicina

Storia

Gli Orrori de!a Medicina Nazista

[ La Semeiotica applicata a!a Medicina

F

I

S Ed.Fisica

I fisica

Matematica

O La Medicina Nucleare e l’Imaging

Il Sistema Muscolo-Scheletrico su!a

L Diagnostico

base de!a Diagnosi

O

G

I Chimica

A La Farmacologia e le Proprietà

Terapeutiche

L’Importanza de!a Psicoterapia e de!a

Psichiatria

[ Geografia Astronomica

P La Luna e i Disturbi Emotivi P

S Filosofia S

I Sigmund Freud, il “Padre” de!a I

C Psicanalisi C

H o

Storia dell’Arte

I Vincent Van Gogh, la Depressione e il l

Italiano

A Suicidio Italo Svevo e “La Coscienza di o

T Zeno” g

R I

I Inglese Sociologia A

A R. L. Stevenson: Schizophrenia Etica e Riflessioni

and Personality Disorders Sociologiche su!’Eutanasia

La Medicina 4

INTRODUZIONE

In questo documento ho cercato di includere tutte le trattatistiche che ho ritenuto necessario

approfondire riguardo gli argomenti da me scelti per affrontare un così vasto campo quale la

Medicina. La tesi include quindi riferimenti alle materie di Italiano, Latino, Matematica,

Fisica, Biologia, Chimica, Geografia Astronomica, Storia, Filosofia, Inglese,

Educazione Fisica e Storia dell’Arte. Questi argomenti sono stati esaminati con cura ed in

modo sintetico ma approfondito, senza cercare di spaziare troppo ma senza escludere niente.

Immagini di un Escissione Neoplasica da me assistita

Dedico questo mio lavoro alla passione e all’amore che ho nutrito per anni verso la Medicina,

dedicandomi ad attività di volontariato e tirocinio presso cliniche veterinarie, e spero

vivamente che in futuro possa avere la possibilità di curare io stesso persone bisognose di aiuto.

L’ Anatomia e le Origini della Medicina.

L’ Anatomia umana è principalmente lo studio scientifico della morfologia del corpo umano

adulto. È suddivisa in Macroscopica e Microscopica. L' Anatomia è lo studio delle strutture

anatomiche che possono essere viste senza l'aiuto del microscopio. L' Anatomia Microscopica è

lo studio delle strutture anatomiche minute assistito dal microscopio, essa include l'Istologia

(studio dell'organizzazione dei tessuti), e la Citologia (studio delle cellule).

Il corpo umano consiste in un sistema biologico, composto da organi, costituiti da un tessuto

biologico, il quale è a sua volta composto da cellule biologiche e tessuto connettivo.

La Storia dell'Anatomia è stata caratterizzata, nel tempo, dal continuo sviluppo nella

conoscenza delle funzioni degli organi e delle strutture del corpo umano. I metodi si sono

evoluti nel tempo, partendo dall'esame degli animali e poi attraverso la dissezione di cadaveri

umani fino a tecnologie complesse sviluppatesi nel XX secolo.

I primi studi approfonditi su questa branca della Medicina risalgono all’antico Egitto, infatti

la sistematica della prassi appare ineccepibile: come i loro colleghi moderni, i medici egizi

esaminavano il malato, identificavano la malattia in base ai sintomi, ne prevedevano il decorso

e l'esito, e prescrivevano una terapia.

La Medicina 5

Non viene ritenuta una novità che in Egitto, dove veniva praticata la mummificazione dei

cadaveri, le conoscenze riguardanti l’Anatomia chirurgica erano molto approfondite.

Anche l’attrezzatura chirurgica, nonostante sia ritenuta rudimentale e imprecisa, portò ad una

serie di innovazioni tecnologiche, quali l’utilizzo dei primi Bisturi.

Spesso per il principio del “primum non nocere”, le operazioni si limitavano alla rimozione di

qualche tumore esterno, mentre le emergenze militari spesso venivano gestite in modo

approssimativo, senza l’utilizzo di anestetici quali l’Oppio.

In Grecia invece possiamo ricordare moltissimi riferimenti documentati e mitologici che

anche nei tempi odierni ci circondano.

D’importanza essenziale per ogni Medico è la conoscenza della storia di Ippocrate, un medico

greco antico, considerato il Padre della Medicina.

Ippocrate introdusse il concetto innovativo che la malattia e la salute di una persona

dipendessero da specifiche circostanze umane della persona stessa e non da superiori interventi

divini. Acquisì grande fama nell'antichità debellando la grande peste di Atene del 429 a.C.

Egli inventò la Cartella Clinica e teorizzò la necessità di osservare razionalmente i pazienti

prendendone in considerazione l'aspetto ed i sintomi; introdusse, per la prima volta, i concetti

di Diagnosi e Prognosi.

La sua fama è dovuta anche, e forse soprattutto, alla sua attività di maestro; fondò una vera e

propria scuola medica e regolò in maniera precisa le norme di comportamento del medico,

raccolte nel suo famoso “Giuramento di Ippocrate*” in cui, tra l'altro, si introduce anche il

concetto di Segreto Professionale.

Come molto spesso ci capita di vedere impresso sulle

ambulanze, sui camici, sui farmaci e soprattutto in ogni

ospedale, il Simbolo Internazionale del Soccorso

Medico è il

Bastone di Asclepio (conosciuto in latino come

Esculapio), persona g gio della mitologia greca che

rappresenta il Dio della Medicina.

Il bastone di Asclepio simboleggia le arti sanitarie,

combinando il serpente, che con il cambiamento della Simbolo Internazionale del Soccorso Medico

pelle simboleggia la rinascita e la fertilità, con la verga,

un semplice strumento. Le origini possono essere

attribuite ad una pratica di estrazione, comune nell’antichità, di vermi parassiti come il

Dracunculus Medinensis, da sotto la cute arrotolandoli lentamente intorno ad un bastoncino.

La Medicina 6

Anche nella storia latina possiamo ricordare il grande contributo di Aulo Cornelio Celso, il

quale è stato un enciclopedista e medico romano.

Fu autore di una vasta opera enciclopedica, chiamata “De Artibus” e composta da sei libri,

l'ultimo dei quali dedicato alla Medicina.

Il suo unico libro giunto fino ai nostri tempi è proprio quest'ultimo, il “De Medicina”.

È una fonte primaria su Dieta, Farmacia, Chirurgia (per Celso i tre settori fondamentali

della Medicina) e materie connesse.

L'opera, compilando e rielaborando numerosi testi greci e latini, fonda un'originale

impostazione metodologica che riunisce l'approccio empirico con quello razionale.

Il “De Medicina” di Celso è uno delle migliori fonti sulla conoscenza medica latina.

Nel proemio dell'opera, troviamo una discussione sui pro e i contro della sperimentazione

medica sull'uomo e sugli animali. Egli ricorda anche i principali segni dell'Infiammazione:

Calor (bruciore), Dolor (dolore), Tumor (gonfiore) e Rubor (rossore e sangue coagulato in

una parte del corpo).

Celso scende anche nei dettagli della preparazione di numerosi antichi medicinali, compresa

quella degli oppiodi, e descrive anche molte procedure chirurgiche della medicina romana.

In epoche più recenti, precisamente nell’Inghilterra

del XIX Secolo, il Dottor Henry Gray diede una

delle più grandi svolte nello studio accademico

dell’Anatomia.

Egli dedicò la sua vita di studi anatomici disegnando e

descrivendo rigorosamente la morfologia di 1247

immagini precise e dettagliate riguardanti ogni parte

del corpo umano e pubblicando il tutto nel più famoso

atlante di Anatomia Umana, il Gray’s Anatomy,

arrivato tutt’oggi alla sua quarantesima edizione.

Studiando gli effetti anatomici delle malattie infettive,

Gray prese il vaiolo dalla nipote morente, morendo a

sua volta subito dopo la pubblicazione della seconda Edizione recente del Gray’s Anatomy

edizione all'età di 34 anni.

Negli ultimi 50 anni le conoscenze su questa branca della Medicina si sono ulteriormente

ampliate, come triste ricordo della Seconda Guerra Mondiale dove milioni di Ebrei,

Zingari, Politici, Omosessuali e persone di altre minoranze etniche sono state deportate per

poi essere sfruttate e spesso vivisezionate per scopi scientifici.

La Medicina 7

Questa pratica che ha segnato la storia del mondo come genocidio non ha portato a nessuna

importante scoperta scientifica, se non a scoperte minori su fisiologie e patologie umane

condotte dai medici nazisti.

Proprio questo argomento richiede un attenzione particolare, in ricordo delle atroci vicende,

spesso inutili e usate come scusanti per fini ben più immorali.

Gli Orrori della Medicina Nazista.

Il conflitto con la Gran Bretagna e la battaglia aerea che Luftwaffe e Royal Air Force

ingaggiarono portarono in primo piano una serie di problemi medici connessi alla guerra aerea.

In particolare ci si preoccupava di dare risposta a due quesiti: quanto può resistere in vita un

aviatore che si lanci con il paracadute da altezze superiori al limite normale del respiro? Quanto

può sopravvivere e in che modo si può rianimare un aviatore paracadutatosi in acque gelide?

Nel primo caso la Luftwaffe era interessata poiché allo studio vi erano prototipi di aerei in

grado di superare i 10.000 metri di quota. Nel secondo caso perché molti aviatori

paracadutatisi nel Canale della Manica dopo l'abbattimento dell'aereo erano morti per

congelamento.

L'esistenza dei campi di concentramento con "materiale" utilizzabile apriva ai medici della

Luftwaffe un insospettata e incredibilmente nuova possibilità di studio su cavie umane.

La Luftwaffe mise a disposizione una camera di decompressione destinata a simulare le

condizioni di altitudine nelle quali si sarebbe potuto trovare un pilota.

I risultati degli esperimenti condotti portarono solamente a conseguenze prevedibili:

convulsioni, cianosi, asfissia e decesso.

Al Blocco 5 del campo venne creata un'area nella quale fu attrezzata

una vasca d'acqua profonda due metri adibita agli esperimenti sul

congelamento.

I prigionieri venivano vestiti con tute d'aviazione e immersi

nell'acqua gelata per tempi variabili dall'ora all'ora e mezzo.

Invariabilmente, quando la temperatura corporea scendeva al di sotto

dei 28 gradi centigradi, il prigioniero moriva.

Una serie spaventosa di decessi servì a stabilire che sarebbe Foto di un prigioniero durante esperimenti

stato necessario "migliorare le tute degli aviatori", sul congelamento

conclusione alla quale si poteva giungere già con il buon

senso.

La Medicina 8

Nell'ambito degli esperimenti direttamente "commissionati" dalla Luftwaffe rientrano le

ricerche sulla potabilità dell'acqua di mare. Anche in questo caso il problema era connesso

alla sopravvivenza dei piloti tedeschi costretti a paracadutarsi in mare.

Furono studiati due metodi: il primo era dovuto agli studi dell'ingegner Berka che aveva

trovato il modo di rendere l'acqua di mare di sapore gradevole, il secondo, ideato dal dottor

Schäfer, consisteva in una vera e propria desalinizzazione dell'acqua marina.

Furono utilizzati circa 80 zingari per l'esperimento. Non si sa quanti morirono di sete. La

validità dei due metodi non fu dimostrata.

Più tardi i bombardamenti delle città tedesche con bombe al fosforo aumentarono le

preoccupazioni naziste. Occorreva

capire come curare soldati e civili

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