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Stati Uniti (Patto della NATO) e l'altra sotto quella sovietica (Patto
di Varsavia). Questa contrapposizione venne definita “Guerra
Fredda”, una guerra non combattuta con le armi, ma con
propagande politiche e corse agli armamenti.
La tensione tra le due superpotenze raggiunse il limite quando
scoppiò il caso della Germania, occupata da entrambe le nazioni.
Si giunse così ad un accordo, che stabiliva la spartizione della
Germania. Nel 1961, a Berlino, fu innalzato un enorme muro, per
dividere la nazione. NASCITA DELL' A.R.P.A.
Internet è frutto indiretto della “Guerra Fredda”. Nei primi anni
sessanta, si era diffuso il timore di una guerra nucleare. Fu così
che il governo americano avviò un progetto di ricerca che aveva il
fine di preservare le telecomunicazioni in caso di guerra.
Questo progetto fu realizzato dall'agenzia A.R.P.A. (Advanced
Research Projects Agency). Un punto fondamentale da
considerare era la completa indipendenza delle varie postazioni,
in modo tale che se una di questa veniva distrutta, tutte le altre
continuavano a funzionare.
In figura: La rete ARPANET nel 1969
Il crescente sviluppo di questo progetto, portò successivamente
negli '80 alla nascita in Europa di EUNET, la prima rete europea.
Ma la vera novità venne alla ribalta un anno più tardi, quando fu
presentato lo scheletro del World Wide Web (WWW), un sistema
multimediale ad ipertesto con tecnologia client/server, sviluppato
presso il CERN di Ginevra. SISTEMI
RETI DI ELABORATORI
Fino a qualche anno fa, per poter gestire e trasmettere a distanza
i dati elaborati si utilizzava il mainframe, in cui tutta la potenza di
calcolo era concentrata in un unico calcolatore. Questo modello è
stato sostituito con la rete di elaboratori (che utilizza appunto
l'ARPA), in cui ogni postazione ha la propria autonomia ed è
interconnessa agli altri terminali. I gruppi di elaboratori sono in
genere collegati ad un elaboratore principale chiamato “Server”.
Per comprendere meglio il funzionamento delle reti, bisogna
analizzare: la disposizione, la metodologia, l'architettura, il
protocollo, il software e le varie estensioni di rete.
DISPOSIZIONE
I tipi di struttura usati nelle reti di elaboratori sono molteplici, più
precisamente:
Anello
Stella
Bus
Albero
Reti ad anello: Si basa su una linea chiusa alla quale possono
connettersi tutti i terminali della rete. Nel caso in cui, un
terminale si guasta, la rete non funzionerà più.
Reti a stella: Sono le più utilizzate per LAN di tipo ethernet. Nel
caso in cui un terminale si guasti, la funzionalità della rete non
viene compromessa. In caso di guasto al computer principale
(server) tutta la rete smetterà di funzionare.
Reti a bus: Un guasto ad un host, non compromette le
comunicazioni degli altri. L'unico difetto, è l'elevato traffico della
rete, per i troppi terminali interconnessi.
Reti ad albero: Sono un estensione delle reti a bus. Infatti, viene
realizzata collegando più reti a bus tra loro.
METODOLOGIA
La metodologia è il modo in cui ciascuna postazione invia e riceve
i dati. Ci sono due tipi di metodologie:
Allocazione Statica
Allocazione Dinamica
Allocazione statica: In questo caso, il tempo di comunicazione
di ciascuna macchina è già conosciuto. Una volta terminato quel
tempo, bisognerà aspettare che il giro di trasmissione / ricezione
dei dati sia finito per poter ripartire. Lo svantaggio sta proprio
nella perdita di tempo che si avrà per ogni giro.
Allocazione dinamica: Qui, invece, sono presenti due criteri che
stabiliscono quale macchina deve comunicare per prima.
I due metodi sono i seguenti:
CSMA/CD: La sigla sta per “Carrier Sense Multiple
Access/Collision Detection. La macchina se utilizza questo
sistema va a controllare se sulla linea di trasmissione è
presente un altro segnale. Se due segnali dovessero
trasmettere nello stesso tempo, si avrà una collisione.
Token Passing: A differenza del CSMA/CD, nel Token
passing, ogni macchina ha un tempo prestabilito per
trasmettere. Se una macchina non deve trasmettere, si
passa a quella successiva. In questo caso si ha un risparmio
di tempo e non ci sono collisioni.
ARCHITETTURA
Per architettura di rete, si intende l'insieme delle regole di
comunicazione tra server, postazioni di lavoro e periferiche, in
rapporto a metodologie e disposizioni per definite. Un
architettura può essere dei seguenti tipi:
Proprietaria
Standard di fatto
Standard di diritto PROTOCOLLO
Il protocollo rappresenta il modo in cui le informazioni vengono
codificate e trasmesse, in altre parole il protocollo stabilisce le
convenzioni e le regole che permettono la comunicazione.
Schema di un protocollo di rete che mette in collegamento due terminali (Host A e Host B)
SOFTWARE DI RETE
Il software di rete gestisce il funzionamento dell'intera struttura,
ed esso si suddivide in:
Sistema operativo di rete
Programma di amministrazione della rete
Software accessori di rete
Il sistema operativo di rete, è un programma che gestisce il
funzionamento della rete, regolando la trasmissione dei dati tra le
varie postazioni. Risiede nel server ed è sempre in esecuzione.
Il programma di amministrazione della rete, si occupa di
amministrare la rete, nel senso che permette l'accesso o meno di
nuovi utenti, esclude alcuni utenti, fornisce criteri per la
riservatezza e permette la connessione fra la rete gestita e le
altre reti. Esiste una persona chiamata amministratore di rete,
che è l'unico in grado di accedere al programma grazie ad una
password.
Gli accessori/software di rete sono di norma la posta
elettronica e la gestione delle stampanti.
ESTENSIONI DI RETE
I vari tipi di rete più utilizzati oggi giorno sono:
LAN (Local Area Network)
WAN (Wide Area Network)
MAN (Metropolitan Area Network)
INTERNET NETWORK
La LAN, o più semplicemente RETE LOCALE, è una tipologia di
rete informatica contraddistinta da un estensione territoriale non
superiore a qualche chilometro. Di solito, una rete LAN, viene
utilizzata nelle abitazioni, o negli edifici adiacenti tra loro.
La MAN, o più semplicemente RETE METROPOLITANA, è una
tipologia di rete, con un estensione limitata a perimetro
metropolitano. Storicamente le MAN sono nate per fornire servizi
di tv via cavo alle città dove c'era una cattiva ricezione terrestre.
La WAN, o più semplicemente RETE GEOGRAFICA, è una
tipologia di rete informatica, avente un estensione territoriale pari
ad una regione geografica, e quindi superiore sia alla LAN che
alla MAN. Molte WAN sono private, e connettono fra loro più LAN
e MAN.
La rete “Internet Network”, invece, contiene tutte le reti e
viene definita come “Rete Globale”.
COLLEGAMENTI UTILIZZATI PER TRASMETTERE I DATI
NELLA RETE
La trasmissione dei dati in una rete, può avvenire attraverso due
tipi di collegamenti:
Collegamenti fisici (cavi)
Collegamenti senza fili (wireless)
I cavi più utilizzati sono: doppino telefonico, cavo coassiale e cavo
in fibra ottica.
Per doppino telefonico, si intende la coppia di fili di rame
che viene utilizzata per la trasmissione delle comunicazioni
telefoniche e dati.
Un cavo coassiale, ha al suo centro un singolo conduttore
di rame. Un tipico esempio di cavo coassiale, è il cavo
dell'antenna per utilizzo televisivo.
Le fibre ottiche, sono filamenti di materiali vetrosi,
realizzati in modo da poter condurre la luce. Ogni singola
fibra ottica è composta da due strati: quello centrale viene
chiamato “core”, mentre la parte esterna “cladding”. La
differenza tra il core e il cladding sta nell'indice di rifrazione.
Ciò che si vuole ottenere per la trasmissione, e che esista un
angolo preciso in modo tale da ottenere un raggio che
colpisca il segnale. Esistono due tipi di fibre ottiche:
multimodali e monomodali. Nel multimodale ci sono angoli
diversi da utilizzare per il raggio. Nel monomodale il
percorso è unico ed quasi rettilineo. Nella multimodale,
inoltre, possono viaggiare più segnali aventi angoli diversi.
In figura le varie tipologie di cavi
ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
STRUTTURA DI UN SISTEMA TELEPROCESSING
Dopo aver visto i vari tipi di rete e i vari tipi di collegamento,
possiamo analizzare la trasmissione vera e propria.
Per poterci collegare ad internet, innanzitutto, dobbiamo avere a
disposizione un computer, una linea telefonica e un modem.
I dati all'interno di un elaboratore transitano sotto forma digitale.
Per transitare su una rete di trasmissione, devono essere adattati
alle caratteristiche di trasmissione del mezzo di propagazione, e
devono essere manipolati in modo tale da rendere massima la
loro immunità al rumore. IL MODEM
Il computer, accede alla linea attraverso un dispositivo che funge
da modulatore e da demodulatore: il MODEM. Questo
componente, infatti, funziona da modulatore delle caratteristiche
del segnale che va dal computer alla linea, e da demodulatore del
segnale che arriva dalla linea al computer.
TIPI DI TRASMISSIONE
La trasmissione dei bit può avvenire in modo seriale o parallelo.
Se parla di trasmissione parallela, quando, ad esempio, vogliamo
collegare un DTE ad una stampante, poiché i dati all'interno del
computer vengono gestiti in modo parallelo. Per la trasmissione
seriale, invece, possiamo fare riferimento ad un collegamento tra
un DTE e una stampante distante, che genererebbe attenuazioni
del rumore. Si ricorre quindi alla serializzazione dei dati per far sì
che i bit vengano inviati in un unico filo.
La trasmissione può essere suddivisa in Sincrona e Asincrona:
Trasmissione Sincrona: Il problema fondamentale nella
trasmissione di tipo seriale è la sincronizzazione. Questa
operazione consiste nel mettere in fase i due terminali che
devono colloquiare tra loro. Il modem del terminale
trasmittente, emette segnali con una certa frequenza. Il
modem del terminale ricevente deve essere dotato di un
clock avente la stessa frequenza di quella trasmittente per
interpretare con esattezza i dati seriali che arrivano.
La trasmissione sincrona risulta più veloce rispetto a quella
asincrona perché il flusso di dati è continuo.
Schema a blocchi di una trasmissione seriale sincrona
Trasmissione Asincrona: Nella trasmissione asincrona,
ogni byte serializzato viene trasmesso con il proprio segnale
di sincronizzazione. Si effettua quindi la sincronizzazione
all'invio di ogni carattere. Ogni byte è contornato da due
segnali che avvisano il ricevente del suo arrivo. Essi
prendono il nome di “bit di start” e “bit di stop”.
I terminali asincroni sono meno costosi dei sincroni, ma per
contro sono meno veloci.
TIPI DI ESERCIZIO
Il tipo di esercizio si deve stabilire in base al tipo di collegamento
tra i due computer. Da questo punto di vista sono possibili tre tipi
di collegamento: Simplex, Half Duplex e Full Duplex.
Simplex: La comunicazione avviene in un solo senso di
trasmissione. Quindi il ricevitore DTE1 trasmette e l'altro
DT2 riceve.
Half-Duplex: La comunicazione può avvenire nei due sensi,
ma in tempi alternati, utilizzando una sola linea (doppino
telefonico).
Full-Duplex: Questo tipo di esercizio, consente la
comunicazione nei due sensi di trasmissione in
contemporanea. In altri termini, 2 DTE hanno la possibilità di
trasmettere e ricevere nello stesso tempo.
TIPI DI RETE
Uno scambio di dati tra elaboratori può essere generalmente
effettuato tramite diversi tipi di rete.
Rete commutata: E' il normale collegamento che avviene
tra due apparecchi telefonici, quando un utente compone il
numero di un altro utente. Il vantaggio di questa rete è la
capillarità, cioè la possibilità di raggiungere un qualsiasi
punto dotato di una presa telefonica.
Rete dedicata: Si può chiamare anche affittata. La
comunicazione viene assicurata da un doppino della rete
telefonica, messo in collegamento fisso, cioè che non passa
dalla centrale. I vantaggi di questa rete sono rappresentati
dalla stabilità e dall'assenza dei disturbi.
Rete ADSL: Tale rete utilizza il doppino telefonico, e
trasforma una semplice linea telefonica analogica, in una
linea digitale, tramite il modem ADSL.
Schema di funzionamento di una rete ADSL