Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 9
Tesina sull'Illusione Pag. 1 Tesina sull'Illusione Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 9.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Tesina sull'Illusione Pag. 6
1 su 9
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Sintesi
Sintesi Tesina sull'Illusione


L'illusione è l'argomento trattato nella seguente tesina di maturità, la quale permette dei collegamenti importanti con i seguenti argomenti: Giacomo Leopardi a confronto con Ugo Foscolo, Schopenhauer: il velo di Maya, Manet Il bar alle Folies-bergère.
Estratto del documento

Illusione:

Come l’uomo protegge se

stesso dall’insopportabile

verità Tutto è

un'illusione,

Nulla è più facile un'illusione

che illudersi. Perché è una piccola

l'uomo crede vero parte di niente

ciò che desidera. creata da noi

per trovare una

scusa

all'incubo che si

vive.

Italiano - Le illusioni: Foscolo e

Leopardi a confronto

Foscolo

• L’illusione non è sinonimo di falsa

verità, di utopia irrealizzabile, ma è

fiducia negli ideali più alti, è

speranza, quasi sicurezza di

proiettare ideali (libertà, patria,

virtù, onore) nel futuro per essere di

nuovo compresi, condivisi e

recuperati da altri uomini.

• La poesia è la più alta delle

illusioni, espressione di umanità e

civiltà, sottrae i valori umani al

“nulla eterno”.

• “Illusioni! Ma intanto senza di esse

io non sentirei la vita che nel

dolore o (che mi spaventa ancor di

più) nella rigida e nojosa

indolenza“. Leopardi

• Creazioni della natura per rendere l’uomo

felice (pessimismo individuale);

• La ragione, “la scoperta dell’arido vero”,

distrugge le illusioni; l’uomo vive nel dolore;

unica fonte di piacere è l’attesa (Sabato del

villaggio) e l’aspirazione ad una gioia ignota

(Dialogo venditore almanacchi e passeggere).

• “…dimostrando come le illusioni siano

state direttamente favorite dalla

natura, come risultino dall'ordine

delle cose vengo a dimostrare ch'elle

appartengono sostanzialmente al

sistema naturale, e all'ordine delle

cose, e sono essenziali e necessarie

alla felicità e perfezione dell'uomo

(24 Maggio 1821) “.

L’illusione viene vista dai due poeti come uno

stato umano inevitabile e irrazionale, senza il

quale non si riuscirebbe a vivere, anzi, non si

riuscirebbe ad accettare la vita (tale

concezione dell’illusione verrà anche ripresa da

Montale ne «I limoni»).

L’illusione è dunque come un filo posto in cielo,

su cui gli uomini, come equilibristi, camminano

non curandosi del mondo sottostante, ma

preoccupandosi solo di non cadere giù.

Filosofia - Schopenhauer: il

velo di Maya

"È Maya, il velo •

ingannatore, che avvolge Il fenomeno è pura illusione,

apparenza, sogno; tra la

gli occhi dei mortali e fa rappresentazione e la vera

loro vedere un mondo del realtà noumenica si distende il

quale non può dirsi né che “velo di Maya” (potenza magica

esista, né che non esista; ripresa dalla tradizione

orientale di cui si servono gli

perché ella rassomiglia al dei per assumere aspetti

sogno, rassomiglia al illusori) che avvolge l'uomo

riflesso del sole sulla come in un sogno illusorio e gli

sabbia, che il pellegrino impedisce di conoscere la vera

da lontano scambia per essenza delle cose.

acqua, o anche • L’uomo “animale metafisico”,

attraverso la ragione e il corpo,

rassomiglia alla corda squarcia il velo e viene a

gettata a terra che egli volontà

contatto con la che lo

prende per un serpente" rende schiavo, rendendo falsa

la più grande delle illusioni: la

(da "Il mondo come volontà e

rappresentazione“ par.3) felicità.

Storia dell’arte – Manet

Il bar alle folies-bergère

Lo specchio

riflette la vita

effimera del

locale, una

realtà illusoria

filtrata dalla

coscienza e dal

ricordo

dell’artista

(tecnica del

dipingere in

atelier);

Gli occhi di Suzon

riflettono invece

la malinconia e il

dolore di fronte

allo «spettacolo

illusorio della

vita».

Dettagli
Publisher
9 pagine
26 download