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L’illusione
tra realtà e apparenza
Sabatini Anna
VCL
“ Ceci n’est pas une
pipe” René Magritte
“ La Condition
humaine”
René Magritte
Introduzione
"Per me, io sono colei che mi si crede"
Così è (se vi pare)
da di Luigi Pirandello.
-In accordo al pensiero pirandelliano, una riflessione
attorno al tema della realtà e dell'apparenza-
Ci sono molte cose che ci appaiono diverse da come lo sono
in realtà. L’apparire di “qualcosa” dipende non solo dalle
sue caratteristiche ma anche da quelle del soggetto a cui
questa si mostra; perciò ognuno di noi avrà una
determinata percezione della realtà che si trova davanti,
a seconda dei propri sentimenti e delle proprie
considerazioni, una percezione necessariamente diversa
da quelle altrui.
...
“ Quanto sono fortunati gli attori! Sta ad essi scegliere se
vogliono aver parte nella tragedia o nella commedia, se
vogliono soffrire o godere, ridere o spargere lacrime; non
così nella vita vissuta. La maggior parte degli uomini e
delle donne sono infatti costretti a recitare parti per le
quali non hanno nessuna inclinazione. Il mondo è un
”
palcoscenico, ma le parti vi sono mal distribuite .
Aforismi
Da di Oscar Wilde
Nelle letterature e filosofie europee, un periodo
che più di altri è dominato dall'interrogativo
su cosa siano la realtà e l'apparenza è quello
che va dalla prima metà dell'800 alla seconda
metà del '900, periodo durante il quale la
frammentazione della realtà e la personalità
dell'individuo sono divenute centro
dell'interesse di autori come Arthur
Schopenhauer, Oscar Wilde, Miguel de
Unamuno, Charles Baudelaire e Luigi
Pirandello.
Durante questo periodo la difficoltà di
distinguere tra realtà e non-realtà è stata
affrontata in maniera consistente: non si
tratta di illusioni ottiche, ma di illusioni che
risiedono nell'animo dell'individuo, di ciò che
abbiamo sempre dato per scontato essere
vero. L'unica cosa rimasta certa è che
esistono mille sfaccettature con cui una
realtà, oscura a tutti noi, si propone ad
ognuno di noi.
“
Ma se è tutto qui il male! Nelle parole! Abbiamo tutti
dentro un mondo di cose; ciascuno un suo mondo di
cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle
parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose
come sono dentro di me; mentre chi le ascolta,
inevitabilmente le assume col senso e col valore che
hanno per sé, del mondo com'egli l'ha dentro? Crediamo
d'intenderci; non ci intendiamo mai!”
Sei personaggi in cerca d'autore
da di Luigi Pirandello
...
“ E' Maya, il velo ingannatore, che avvolge gli occhi dei
mortali e fa loro vedere un mondo del quale non può
dirsi né che esista, né che non esista; perché ella
rassomiglia al sogno, rassomiglia al riflesso del sole sulla
sabbia, che il pellegrino da lontano scambia per acqua, o
anche rassomiglia alla corda gettata a terra che egli
prende per un serpente”
Il mondo come volontà e rappresentazione
da di A.
Schopenhauer
...
Forse, come sosteneva Schopenhauer, la realtà visibile è
apparenza, illusione, in quanto nulla (a ben guardare) ci
garantisce che quanto esiste o accade non sia un mero
sogno.
Italiano
L. Pirandello:“
Così è (se vi pare)”;
Pirandello
“ Sei personaggi in cerca
d’autore”; Novelle per
“ La carriola” da
un anno”.
Francese
Baudelaire, le symboliste:
“Correspondances” e
“ Le r êve d’un curieux”
Les fleurs
tratti da
du mal.