Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
2010
GLOBALIZZAZIONE: EFFETTI
SULL’AMBIENTE
Il processo biotecnologico può essere LIEVITI
definito come un’insieme organico e I lieviti sono dei microrganismi
funzionale di una serie di operazioni impiegati in campo industriale.
semplici. Descrivere un’operazione Sono organismi unicellulari eucarioti ,
semplice significa misurare e nella maggior parte dei casi si tratta di
controllare le variabili che le saprofiti, che si nutrono con materiale
caratterizzano. organico in decomposizione, e, in
L’obiettivo della ricerca è quello di qualche caso, di parassiti, che si
trasformare i sistemi off-line in on-line alimentano a spese di organismi viventi
o meglio in quelli in-line. provocando danni e, talvolta, la morte.
Le tipologie che stanno riscontrando La loro riproduzione può essere
più successo sono quelle a biosensori o agamica o sessuata e, in base alle
a tecniche ottiche. I biosensori sono modalità di quest’ultima si classificano
sistemi capaci di determinazioni solo in tre classi: ascomiceti, basidiomiceti e
relative a molecole singole o a un deuteromiceti.
componente. Agli ascomiceti appartengono i lieviti
I sistemi di controllo basati sulle che si riproducono attraverso le
tecniche ottiche trova il maggior ascospore, cioè spore sessuali aploidi
numero di applicazioni nelle misure contenute in una struttura a sacco detta
rivolte a popolazioni cellulari. Il loro asco. La specie di questa classe
funzionamento si basa su fenomeni di utilizzata per le fermentazioni
assorbimento, fluorescenza, industriali da millenni è rappresentata
fosforescenza, diffusione. I sistemi di da Saccharomyces cerevisiae.
misura più utilizzati sono la
fluorimetria a sonde che si effettua in-
line con sonde UV, spettrofotometria
IR e UV, si realizzano solo on-line.
I sistemi di misura riguardano anche i
parametri fisici e chimici come la
temperatura, la pressione, il pH, la
concentrazione di O la concentrazione
2
dei nutrienti, la concentrazione di
carbonio e azoto ed infine il potenziale
redox. Ai basidiomiceti appartengono i lieviti
che producono spore sessuali ancorate
2010
GLOBALIZZAZIONE: EFFETTI
SULL’AMBIENTE
sulla superficie esterna di strutture I lieviti hanno bisogno per vivere e
allungate chiamate basidi. riprodursi di terreni colturali adatti che
contengano sostanze organiche, acqua,
Sali minerali e alcuni fattori di crescita.
Le sostanze organiche costituiscono la
fonte principale ci carbonio, idrogeno,
ossigeno e azoto. I fattori di crescita
sono normalmente rappresentati
soprattutto dalle vitamine. L’esigenza
complessiva di umidità manifestata dai
lieviti è, generalmente,di entità
superiore a quella delle muffe, ma
inferiore a quella dei batteri.
Ai deuteromiceti appartengono tutti i Altri fattori che condizionano la
lieviti che non si riproducono per via crescita dei lieviti sono riconducibili:
gamica o di cui ancora non si conosce alle concentrazioni delle
fenomeno alcuno di riproduzione sostanze che determinano la
sessuale. La modalità di riproduzione pressione osmotica cellulare;
vegetativa o agamica che li caratterizza al pH del terreno;
è per gemmazione . i generi più noti e
utilizzati in campo industriale sono alla temperatura del sistema;
Candida, Kloeckera. alla tensione d’ossigeno del
sistema.
La loro crescita risulta favorita da un
pH acido, di valore ottimale compreso
tra 3,5 e 4,0, tale da inibire la
riproduzione della maggior parte dei
batteri. Vivono in un intervallo
compreso tra il punto di congelamento
dell’acqua e i 45°C ÷ 50°C, con
temperatura ottimale di 30°C.
L’uso dell’ossigeno ha due finalità:
rispetto ai processi fermentativi, come
la produzione di alcol etilico, i lieviti
hanno bisogno di un ambiente
anaerobio:
I lieviti impiegati nelle produzioni lieviti
industriali vengono fatti riprodurre glucosio alcol etilico+CO +E
preferibilmente per gemmazione per 2 1
in cui il valore di E di energia prodotta
conservarne le caratteristiche del ceppo 1
è relativamente basso con tasso di
iniziale. riproduzione altrettanto modesto.
2010
GLOBALIZZAZIONE: EFFETTI
SULL’AMBIENTE
Al contrario, ai fini della produzione di aeree, supportano le strutture
massa cellulare, cioè dell’aumento del riproduttive.
numero di cellule di lievito, è Le muffe si riproducono per via gamica
necessario aumentare la tensione e agamica attraverso la formazione di
d’ossigeno per accelerare il processo spore, che possono essere racchiuse in
riproduttivo: una struttura a sacco situata
lieviti sull’estremità di un’ifa fertile e, per
glucosio +O H O+CO +E questo, vengono denominate sporangio
2 2 2 2
in cui E rappresenta il valore di spore, mentre se esse non sono
2
energia utilizzabile per rendere contenute in un involucro sono dette
massimo il tasso riproduzione cellulare. conìdi e le ife portanti conidio fori. Al
Il lieviti sono organismi che culmine della maturazione le spore, si
preferiscono ambienti acidi e ad alto liberano dalle strutture riproduttive e
contenuto zuccherino. A differenza diffondono negli ambienti più disparati,
degli altri funghi, essi sopravvivono a opera del vento.
anche in ambienti privi di ossigeno In condizioni ottimali, soprattutto
perché capaci di utilizzare il rispetto al tasso di umidità e al valore
meccanismo anaerobio della di di temperatura, le spore germinano
fermentazione. dando origine a un nuovo micelio
pronto per riattivare un nuovo ciclo
MUFFE vegetativo.
Le muffe sono funghi filamentosi La produzione per via gamica è meno
costituiti da cellule eucariote di tipo frequente di quella agamica: il
coloniale, a comportamento saprofitico, meccanismo è quello della meiosi,
sono anche eterotrofe in quanto prive mediante il quale si generano spore
del pigmento verde della clorofilla e aploidi, cioè con un numero semplice
strettamente aerobie. di cromosomi. Nell’atto riproduttivo
Si tratta di organismi pluricellulari due spore aploidi si fondono,
dalle dimensioni macroscopiche: gli generando un organismo diploide, cioè
aggregati cellulari che formano i con un numero doppio di cromosomi.
filamenti sono chiamati ife, il groviglio
di ife che costituisce il corpo della
muffa prende il nome di micelio ed è
evidente negli alimenti in via di
decomposizione. Le ife possono essere
di due tipi, vegetativo e riproduttivo: le
prime servono ad ancorare la muffa al
substrato nutritivo e a prelevare da esso
acqua, Sali minerali e sostanze
organiche necessarie alla loro
alimentazione, le seconde, in genere 2010
GLOBALIZZAZIONE: EFFETTI
SULL’AMBIENTE Le muffe sono organismi strettamente
aerobi: la loro riproduzione avviene a
livello esteso superficiale.
Le muffe furono ben presto impiegate
nella produzione di antibiotici.
il loro utilizzo fu scoperto non
attraverso studi ma per una casualità.
Alexander Fleming, nel suo laboratorio
di St. Martin, a Londra, verificando lo
stato di una coltura di batteri, vi trovò
Come i lieviti anche le muffe hanno una copertura di muffa. Questo evento
bisogno di condizioni alimentari,fisiche non aveva nulla di straordinario, poiché
e chimiche ottimali per la loro crescita. erano normali situazioni del genere; la
Per la coltivazione delle muffe è cosa eccezionale fu invece il fatto che
necessaria la presenza di fonti di questa muffa aveva annientato tutti i
carbonio, rappresentate soprattutto batteri circostanti. La scoperta, come si
dagli zuccheri, e di azoto, proveniente è detto, fu casuale; infatti, se si fosse
dalle proteine. Le muffe non hanno trattato di un altro tipo di germi, o di un
particolari esigenze rispetto ai fattori di altro tipo di muffa, o più
crescita. Alcune di esse, tra cui le più semplicemente di uno scienziato più
note sono Aspergillus e Penicillum, distratto, probabilmente tutto sarebbe
riescono a vivere e a riprodursi sui passato inosservato.
substati organici più vari. La scoperta non suscitò all'epoca
I fattori che condizionano la crescita grande entusiasmo, anche perché la
delle muffe sono: penicillina non curava molte altre
il grado di umidità; malattie, tra cui la più banale influenza,
la pressione osmotica; non immunizzava e soprattutto non
il pH del mezzo; eliminava definitivamente i batteri, ma
la temperatura ambientale; li stordiva, in attesa che il sistema
immunitario si organizzasse per
la tensione d’ossigeno. combatterli e distruggerli. Inoltre,
Le muffe presentano elevata essendo eliminata piuttosto
adattabilità in un ampio range di pH velocemente, erano necessarie diverse
che va da2,0 a 9,5, anche se per la somministrazioni giornaliere per
maggior parte il pH ottimale si attesta ottenere l'effetto desiderato.
su valori che vanno da 5,0 a 6,0. La Nel 1941 però successe qualcosa che
temperatura ottimale oscilla tra i 20°C dimostrò, invece, l'efficacia reale di
e i 30°C. questo ritrovato. 2010
GLOBALIZZAZIONE: EFFETTI
SULL’AMBIENTE
In un ospedale di Oxford, durante la 2. non si possono usare tecnologie
guerra, era ricoverato un poliziotto che innovative perché gli antibiotici
stava per morire di setticemia a causa sono controllati da decine di
di una piccola ferita infetta al lato della geni, quindi non si può
bocca. Rivelatesi inutili le intervenire direttamente sul
somministrazioni di sulfamidici, al DNA.
poliziotto venne iniettata una dose di Gli organismi impiegati per la
penicillina di 200 mg. Accanto al suo produzione di antibiotici sono
letto non c'era Fleming, ma i suoi due soprattutto muffe e batteri. Un terreno
collaboratori Chain e Florey; un netto generico adatto può essere costituito
miglioramento cominciò a vedersi. rispetto alle fonti di carbonio, da
Purtroppo, le scorte di penicillina si amido, oligosaccaridi, monosaccaridi o
esaurirono ed il poliziotto morì, ma glicerina; rispetto alle fonti di azoto da
l'efficacia del farmaco contro le proteine e derivati presenti in estratti di
infezioni fu definitivamente dimostrato. carne, in farine animali e vegetali e nel
In Gran Bretagna e negli USA latte e i suoi derivati.
cominciò una massiccia produzione del Gli antibiotici conosciuti vengono
preparato. classificati in base a diversi criteri. Si
Nel 1944 Alexander Fleming fu basano sulla struttura chimica e sul
insignito del titolo di baronetto e l'anno meccanismo d’azione dell’antibiotico.
dopo divise il premio Nobel con i suoi Per esempio:
collaboratori Chain e Florey. gli antibiotici cefalosporine e
penicilline intervengono sulla parete
Gli antibiotici sono sostanze organiche cellulare, inibendo la sintesi del
semplici a basso peso molecolare che peptidoglicano e provocando la morte
vengono prodotti da alcuni per lisi osmotica;l’eritromocina, il
microrganismi e che hanno la proprietà cloramfenicolo e le tetracicline
di inibire la crescita di altri, anche a intervengono sui ribosomi, bloccando
basse concentrazioni. la sintesi delle proteine; le rifamicine e
Le materie prime provengono da scarti l’antracicline intervengono sul DNA,
di altre lavorazioni, come residui determinando la morte della cellula
agricoli, residui di industrie lattiero- perché si bloccano le informazioni per
careari. Le fonti di carbonio e azoto lo svolgimento dell’attività cellulare, la
devono provenire da sostanze polimixina, interagisce con la parete
organiche. La produzione di antibiotici lipoproteina della membrana cellulare,
presenta, però, due inconvenienti: modificandone la struttura, la natura
1. si ha una bassa concentrazione chimica e così anche la funzione di
del prodotto perché si ha a che barriera selettiva.
fare con metaboliti secondari,
sintetizzati solo nella fase
stazionaria; 2010
GLOBALIZZAZIONE: EFFETTI
SULL’AMBIENTE PRODUZIONE DELLA
Gli antibiotici possono essere prodotti PENICILLINA
per fermentazione, via semisintetica e La penicillina è l’antibiotico più
via sintetica. utilizzato. Inizialmente veniva prodotto
La produzione si articola in tre utilizzando il microrganismo
passaggi: Penicillum notatum, ma oggi viene
1. ricerca, isolamento e selezione prodotta tramite il Penicillum
del ceppo, mira a rendere le rese chrysogenum, che permette una più alta
più alte; produttività.
2. fermentazione aerobia, essendo Il processo fermentativo si articola in
utilizzati microrganismi tre fasi: